Gela, perché buttare a mare una storia così?

Non come la FeralpiSalò, ma anche la vita del Gela è relativamente recente. Infatti solo nel 1994 le due società Juventina Gela e Terranova, entrambe con alle spalle una sola esperienza in Serie C2, diedero vita nel 1994 ad un sodalizio, mediante il meccanismo della fusione, che in due stagioni raggiunse la Serie C2 rimanendoci per otto campionati consecutivi.

Nel 2000 si è deciso di adottare il nome di Gela, conservando comunque la vecchia denominazione nella sigla J.T. e quindi si è passato da Juveterranova a Gela J.T. Al termine della stagione 2004-2005, la squadra diretta dal presidente Massimo Romano ha conquistato una storica promozione in Serie C1. Rischiato il fallimento nell’estate del 2005, dopo la stagione 2005-2006 la società è fallita dopo aver conquistato la salvezza sul campo.

Con l’adesione al Lodo Petrucci il Gela è rimasto fra i professionisti nella stagione 2006-2007 anche se in Serie C2, mediante la fondazione della società sportiva Gela Calcio SpA presieduta da Angelo Tuccio. In seguito il Gela ha partecipato per due stagioni consecutive ai play-off, senza riuscire mai a vincerli. Al termine della stagione 2009-2010, il Gela ha comunque conquistato la promozione in Prima Divisione: il fallimento di numerose società ha portato a numerosi ripescaggi, compreso quello dei bianco-azzurri.

Leggi il resto

Gela, prime operazioni di mercato

La Società Gela Calcio SpA comunica di aver ceduto, a titolo definitivo, la compartecipazione del calciatore Matias Vegnaduzzo al Casale Calcio. La società ha rinnovato la compartecipazione del calciatore Simone … Leggi il resto

Pisa, poker al Gela e ultima gioia per i tifosi

Il Pisa vince 4-0 contro il Gela e chiude il proprio campionato a quota 43 punti. Sembrerà poco ma questo punteggio sta a significare che i nerazzurri si sarebbero salvati anche senza tutte le penalizzazioni che hanno più volte cambiato volto al girone B della Prima Divisione.

Due volte Fanucchi, Obodo e Carparelli hanno regalato ai tifosi pisani presenti un’altra soddisfazione che ha fatto da perfetta scenografia alla festa finale e alla gioia dei bambini della scuola calcio Primavalle presenti per la prima volta all’Arena e trasformatisi per un giorno in accaniti tifosi nerazzurri tra maglie, palloni e autografi.

Leggi il resto

Gela, storica salvezza. Ma bisogna pensare già al futuro

Il Gela ha conquistato con una giornata di anticipo la salvezza matematica nel Campionato di Prima Divisione. Vittoria sofferta quella dei ragazzi di Mister Ammirata contro la Nocerina. Dopo pochi minuti dal fischio d’inizio, infatti, gli ospiti vanno in vantaggio con la rete di Galizia al 2′. Il Gela non si scompone e pareggia a fine primo tempo con Nazzareno Scopelliti lesto a ribadire in rete la palla messa in mezzo da calcio d’angolo battuto da Cunzi. Nel secondo tempo i gelesi entrano in campo con la voglia e la determinazione giusta per provare a passare in vantaggio ma commettono troppo errori sotto porta. Una gioia immensa arriva, invece, al minuto 71′ con Cunzi che di piatto destro gonfia la rete dopo un perfetto assist di Docente. Termina 2-1 per la formazione siciliana e il Gela festeggia la salvezza in Prima Divisione con fiumi di spumante e gavettoni negli spogliatoi.

Leggi il resto

Barletta, piccolo passo in avanti ma che occasione sciupata

BARLETTA-GELA 0-0

  • BARLETTA (4-2-3-1) Gabrieli; Galeoto, Ischia, Lucioni, Bruno; Rajcic, Guerri; Simoncelli (dal 26′ s.t. Infantino), Cerone (dal 40′ s.t. Rana),

Bellomo; Innocenti. (Tesoniero, D’Allocco, Frezza, Lorusso, Zappacosta). All. Cari

  • GELA (4-4-2) Nordi; Porcaro, Cossentino, Cardinale, Petrassi; Cunzi (dal 36′ s.t. Avantaggiato), Zaminga, Piano, Aliperta (dal 46′ s.t.

Crivello); Docente, D’Anna. (Maraglino, Maiorana, Balistreri, Saani, Rabbeni). All. Ammirata

  • ARBITRO Adduci di Paola

Angoli 17 a 4 per il Barletta. Questo il dato che più di ogni altra cosa da il senso alla gara di domenica pomeriggio che ha visto il Barletta dominare dal punto di vista del gioco un Gela venuto in Puglia con l’intento di portare a casa un punto, in qualsiasi maniera questo potesse arrivare. Basti pensare che Gabrieli non è mai stato impegnato, mentre il suo collega Nordi è stato l’eroe siciliano autore di almeno tre interventi da gran portiere.

Leggi il resto

Non basta Ciofani all’Atletico, il Gela vince con Docente

ATLETICO ROMA – GELA 1-2

  • Marcatori: 16′ Ciofani (AR), 61′ e 68′ Docente (G).
  • ATLETICO ROMA (4-2-3-1): Previti; Balzano, Doudou, Padella, Angeletti; Baronio (65′ Miglietta), Romondini; Caputo (65′ Esposito), Mazzeo, Franchini (75′ Babù); Ciofani. A disposizione: Ambrosi, Serafini, Franceschini, Chiaretti.Allenatore: Incocciati.
  • GELA (4-4-2): Nordi; Porcaro, Cossentino, Cardinale, Petrassi; Scopelliti, Piano, Zaminga, Cunzi (73′ Avantaggiato); D’Anna, Rabbeni (48′ Docente). A disposizione: Maraglino, Puccio, Aliperta, Sahani, Bigazzi. Allenatore: Ammirata.
  • Arbitro: Sig. Guido Operato di Isernia.

La formazione biancazzurra conquista tre punti importanti in casa dell’Atletico Roma. Partono bene i padroni di casa che passano in vantaggio con l’ex Ciofani al minuto 16′.

Leggi il resto

Al Gela il derby di Sicilia con il Siracusa

GELA – SIRACUSA     1-0

  • MARCATORE: 13’st Bigazzi (G)
  • GELA: Nordi, Porcaro, Petrassi, Cossentino, Giardina (24’pt Piano), Cardinale (K), Scopelliti, Zaminga, Rabbeni (24’st Cunzi), D’Anna (33’st Avantaggiato), Bigazzi; A disposizione: Maraglino, Aliperta, Crivello, Saani; Allenatore: Alfonso Ammirata
  • SIRACUSA: Baiocco, Pepe, Capocchiano (28’st Corapi), Spinelli, Moi, Ignoffo (K), Bongiovanni (37’st Pasqualini), Abate, Koffi, Mancino (23’st Torregrossa), Giordano;A disposizione: Fornoni, Lucenti, Strigari, Di Silvestro; Allenatore: Guido Ugolotti
  • Arbitro: Emanuel Tidona (Torino); Assistente1: Valentino Paiusco (Vicenza); Assistente2: Omar Gava (Conegliano).
  • Note: giornata soleggiata, temperatura estiva; buona rappresentanza di tifosi siracusani; Ammoniti: Mancino (S); Cossentino (G); Pepe (S);  Zaminga (G); Corner: 3-2; Recupero: pt 1′ – st 4′

Che il derby sia sempre una gara particolare, lo si sa. Gela – Siracusa, il secondo derby, per ordine d’importanza in Sicilia, non è mai stato così importante come domenica.

Allo stadio “Vincenzo Presti” non era presente il pubblico delle grandi occasioni, per via del divieto, ma il calore dei supporter azzurri presenti si è fatto sentire. È stata la squadra locale a disputare sua la partita con un goal di Bigazzi in avvio di ripresa. Il Siracusa, pur impegnandosi per tutti i 90’ forse non ci ha creduto fino in fondo, al cospetto di un Gela che ha fatto dell’agonismo è delle motivazioni l’arma vincente.

Mister Ugolotti, anche per questa gara, si fida ancora una volta dell’ormai consolidato 4-2-3-1. Schema che vede in campo, come da previsione, il portiere Baiocco tra i pali; a seguire linea difensiva con Pepe, Moi, Ignoffo e Capocchiano; Spinelli e Giordano davanti alla difesa; quindi, Bongiovanni, Abate, Mancino e Koffi unica punta.

Leggi il resto

Juve Stabia fermata a Gela

GELA – JUVE STABIA                      0-0

  • Gela (4-4-2): Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Aliperta; Cunzi (43’ st Saani), Zaminga, Giardina, Bigazzi; Docente, Carbonaro (29’st Rabbeni). A disposizione: Maraglino, Crivello, Cossentino, Piano, Avantaggiato. All. Alfonso Ammirata.
  • Juve Stabia (3-5-2): Colombi; Fabbro, Molinari (44’1t Maury), Scognamiglio; Dicuonzo, Cazzola (9’st Mbakogu), Mezavilla, Danucci, Dianda; Corona, Albadoro (16’st Raimondi).A disposizione: Vono, Pezzella, Tarantino, Marano. All.Piero Braglia.
  • Arbitro: signor Federico La Penna di Roma 1.Assistenti: Gianluca Maspero di Como e Paolo Pulcini di Bergamo.
  • Ammoniti: 9’st Cazzola (JS); 45’st Saani (GE).
  • Note: Giornata di pioggia ( temperatura 13° gradi ) terreno allentato. Osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo del militare italiano perito in Afghanistan. Prima del match è stato intonato l’inno nazionale italiano. Circa 50 i tifosi a seguito delle vespe. Calci d’angolo : 4-7. Recupero : 3’1t, 3’2t.

Gela. Match valevole per la nona giornata di ritorno con le vespe impegnate allo Stadio “Vincenzo Presti” di Gela contro la locale compagine, guidata da mister Ammirata. Dopo una lunga fase di studio, la prima azione degna di cronaca si registra al 25’ quando il Gela con Carbonaro, servito da Aliperta, lascia partire un tiro ma Colombi è attento e blocca in facile presa. Al 44’ la Juve Stabia sostituisce l’infortunato Molinari con Maury. Solo nella fase finale del primo tempo, il Gela esercita una leggera supremazia territoriale. Dopo 3’ minuti di recupero il signor La Penna manda le due squadre negli spogliatoi sotto una pioggia battente.

Leggi il resto

Foggia, un pareggio e tante polemiche

FOGGIA – GELA  2-2

  • U.S. FOGGIA (4-3-3): Ivanov; Candrina (70´ Agodirin), Rigione (63´ Torta), Romagnoli, Tomi; Kone (84´ Agostinone), Salamon, Laribi; Farias, Sau, Insigne. A disp. Santarelli, Caccetta, Varga, Palermo. All. Zdenek Zeman
  • GELA CALCIO (4-1-4-1): Nordi; Petrassi, Porcaro, Cardinale, Aliperta; Giardina; Scopelliti, Zaminga, Cunzi, D´Anna; Docente. A disp. Maraglino, Puccio, Italiano, Piano, Crivello, Avantaggiato, Saani. All. Alfonso Ammirata
  • ARBITRO: Daniele Bindoni di Venezia (Della Rocca-Parisse)
  • MARCATORI: 10´ Sau, 25´ Cunzi (G), 51´ D´Anna (G), 86´ Sau
  • AMMONITI: Rigione, Kone, Tomi, Torta (F); Zaminga, Giardina, Cunzi, Aliperta (G). ESPULSI: Al 90´ Candrina (F) e D´Anna (G) per proteste. NOTE: Giornata nuvolosa, terreno in buone condizioni. Spettatori 5.002 per un incasso di € 73.806 (rateo abbonati più paganti). Angoli 6-0. Recupero 2´ pt; 5´ st.
  • Pomeriggio di passione quello di domenica allo Zaccheria, dove tra Foggia e Gela è successo davvero di tutto: vantaggio dei padroni di casa, capovolgimento di fronte degli ospiti, pari contestato dei rossoneri e rissa con finale thriller. Il tutto in una partita che il Foggia avrebbe potuto vincere se non fosse stato per le “solite” disattenzioni difensive, ma in cui non è mancata la reazione dei ragazzi di Zeman che dopo lo svantaggio hanno presidiato costantemente la metà campo avversaria. Ma andiamo con ordine.

Leggi il resto