Cos’è cambiato nei diritti televisivi dal 1981 ad oggi

In questa pausa calcistica che vede impegnate soltanto le squadre in lotta per la promozione, possiamo concederci un po’ di pausa e riflettere sull’evoluzione dei diritti televisivi che, sebbene se ne parli con frequenza e ardore oggi, in realtà non sono sempre esistiti. 

La locuzione diritti televisivi in vendita è nata soltanto nel 1981. Prima funzionava un po’ tutto senza regolamentazione, rispettando soltanto la legge del buon senso. In pratica cosa succedeva? Le tv private si presentano allo stadio e accedevano con i cameraman per seguire la partita. Le squadre erano anzi parecchio contente di avere visibilità in televisione.

A livello nazionale non c’erano impedimenti legati all’accesso dei cameraman che entravano con tutta la troupe anche gratis. In genere gli si riservata il posto migliore che oggi è la famosa tribuna stampa. Le emittenti private naturalmente ne approfittavano ma non certo per la pubblicità. La RAI infatti guadagnava dal Carosello non dal calcio. L’unico limite che c’era non era legato alle riprese ma alla trasmissione: non si mandava in onda la partita nella provincia della squadra di casa, al fine di non ridurre l’incasso da stadio.

Un modello economico che sembrava funzionante anche perché c’era gente pronta ad investire denaro nel biglietto d’ingresso alla partita della squadra del cuore.

Oggi gli spettacoli dal vivo, quando si parla di sport, non sono così gettonati e visto che la tecnologia è andata avanti fino a raggiungere dettagli entusiasmanti, è quasi possibile portare lo stadio a casa propria e, grazia ai social, sentirsi parte di una comunità di tifosi comodamente seduti sul divano di casa.

Ci sarebbe però da aprire una lunga digressione sulla lotta ingaggiata dalle diverse emittenti per aggiudicarsi i famosi “diritti televisivi”. Una lotta che scopre le abilità strategiche delle tv fino a farle gioire per traguardi come quello raggiunto di recente da Mediaset Premium che da agosto 2015 trasmetterà tutta la Champions League in esclusiva per tre stagioni consecutive.

Tutto cambia ma la magia del calcio resta sempre la stessa!

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