La denuncia di Macalli, il calcio verso il fallimento

Mario Macalli, presidente della Lega Pro, lo dichiara senza mezzi termini: senza riforme il sistema calcio rischia di segnare il fallimento. Il default, dunque, sarebbe dietro l’angolo e la causa, evidentemente, sono i problemi economici che attanagliano le società e ne mettono in crisi il futuro gestionale.

“Abbiamo in campo 77 società – dichiara Macalli – e parecchie di queste hanno problemi economici. Gli imprenditori sono in difficoltà perchè loro aziende in difficoltà.

Per questo motivo dobbiamo essere vigili, non solo sul versante delle scommesse e dell’illecito, ma anche sull’aspetto gestionale dei singoli club. Si parla sempre di riforme, bene, noi ci siamo autoriformati, perchè il calcio italiano non riesce a fare le vere riforme, a partire dalla serie A“.

Macalli, inoltre, segnala come sia un no sense l’attuale distribuzione delle squadre in massima serie e in cadetteria:

“Venti squadre in serie A e 22 in B sono un’assurdità nella situazione economica in cui ci troviamo. Non capire che questo calcio va verso il fallimento è molto grave. Siamo stati costretti ad autoriformarci, e so che non tutti sono d’accordo a livello federale: le riforme ci saranno perchè molte società saranno costrette. In queste condizioni diventa più facile anche per la criminalità, e qualcuno può pensare di autogestirsi con gli introiti delle scommesse illecite”.

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