Perugia, Curi senza barriere: per Damaschi si può

Via le barrriere di separazione tra il terreno di gioco dello stadio Curi e il pubblico sugli spalti. E’ l’idea espressa dal presidente del Perugia, Roberto Damaschi, al momento della firma dell’ accordo di collaborazione con l’Ussi (Unione stampa sportiva italiana) per agevolare il lavoro dei giornalisti inviati al Curi.

Nello specifico, Damaschi ha affermato che

“la società intende attivare le procedure, in accordo con le normative Uefa vigenti, per l’ eliminazione delle barriere e per risolvere il problema del posizionamento dei portatori di handicap. Il primo passo andrà verso l’ eliminazione delle barriere tra la tribuna ovest e il campo di gioco”.

E’ un comunicato reso noto dalla società a precisare che, in una seconda fase,

“si prevede, dopo un’ opportuna verifica delle scelte operate, di eliminare le reti di protezione della curva nord e delle altre gabbie-cancellate. Tali scelte saranno poi soggette all’autorizzazione delle autorità competenti al controllo della sicurezza, ovvero la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, con eventuale parere da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive”.

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