Pisa, Pazienza vuole la prova di maturità: “A Pontedera per capire chi siamo”

L’1-0 ottenuto la scorsa settimana contro il Livorno capolista, nel sentitissimo derby, ha caricato a mille l’ambiente: il Pisa ha riaperto i giochi nel Gruppo A di Serie C, accorciando a cinque (sebbene con una partita in più) le lunghezze di distanza dagli amaranto. L’euforia si respira ma va gestita nel modo migliore.

pisa pazienza

Sì, perché domenica i nerazzurri saranno di scena a Pontedera: i granata sono sì impelagati nel fondo della classifica ma hanno già regalato un dispiacere al Pisa, eliminandolo dalla Coppa Italia di Serie C e provocando, di fatto, l’esonero di Gautieri. E’ per questo motivo che il secondo derby di un trittico terribile (ci sarà poi da affrontare l’Arezzo) mette in guardia l’allenatore, Michele Pazienza: “Questa è la settimana più difficile, va gestita nel modo giusto.

L’ex centrocampista del Napoli è conscio, come sottolinea anche il d.s. Ferrara, che “in Serie C non si vince di fioretto, lo dimostra l’Alessandria. Tutti ci danno per favoriti ma ogni partita è una battaglia”. Pazienza si gode comunque il momento e il sostegno della tifoseria, con 1.500 pisani attesi nel paesino della loro provincia: “A Pontedera sapremo se quella col Livorno è stata una vittoria effimera o se c’è davvero stato il salto di qualità”.

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