Calcioscommesse calciatori arrestati 28 maggio 2012, ci sono Mauri e Milanetto

Ci si è svegliati, in mattinata, con l’ennesima sorpresa negativa riconducibile al processo sul calcioscommesse: che non fosse finita – tuttaltro – lo si sapeva e  vi è stato all’alba del 28 maggio 2012 un nuovo blitz della polizia contro il calcioscommesse.

Gli agenti di diverse squadre mobili e del Servizio centrale operativo hanno eseguito una serie di arresti e perquisizioni in Italia e all’estero nei confronti di soggetti appartenenti ad un’organizzazione transnazionale dedita alle combine degli incontri di calcio. Nel dettaglio sono stati emessi 19 provvedimenti restrittivi dal Gip del tribunale di Cremona Guido Salvini nell’ambito dell’inchiesta Last Bet, coordinata dal procuratore Roberto Di Martino che nel giugno e nel dicembre dell’anno scorso ha portato a diversi arresti.

L’operazione di oggi è stata condotta dalle squadre mobili di Cremona, Brescia, Alessandria e Bologna, coordinate dagli uomini del Servizio centrale operativo Anche gli indagati di questa nuova tranche dell’inchiesta devono rispondere dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva. I particolari dell’operazione verranno illustrati in una conferenza stampa alle 11 alla questura di Cremona, alla quale parteciperanno gli inquirenti e gli investigatori che hanno condotto questa terza tranche dell’indagine. Secondo quanto accertato dall’inchiesta, i giocatori – per conto dell’organizzazione criminale transnazionale che fa capo a Singapore – avrebbero agito come referenti dell’associazione in Italia per la combine delle partite dei campionati di A, B e Lega Pro.

Tra i calciatori arrestati, il capitano della Lazio, Stefano Mauri e l’ex giocatore del Genoa, ora al Padova, Omar Milanetto. A Mauri e a Milanetto, secondo quanto si apprende, gli inquirenti contesterebbero il reato di associazione a delinquere finalizzato alla truffa e alla frode sportiva.

Gli investigatori avrebbero ricostruito che sia Mauri sia Milanetto erano disponibili, in cambio di denaro, a combinare gli incontri delle loro rispettive squadre. Sarebbero stati anche accertati diversi contatti tra i giocatori e gli esponenti dell’organizzazione criminale. Ecco tutti i destinatari dei provvedimenti (14 sono ordinanze di custodia cautelare in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 2 provvedimenti di obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria).

I destinatari sono cinque cittadini ungheresi, 11 tra calciatori ed ex giocatori, e tre soggetti legati a dei calciatori:

STEFANO MAURI (giocatore della Lazio – custodia cautelare in carcere)

OMAR MILANETTO (ex giocatore Genoa, ora al Padova – custodia cautelare in carcere)

KEWULLAH CONTEH (ex giocatore del Piacenza – obbligo presentazione)

JOSE INACIO JOELSON (giocatore del Pergocrema – arresti domiciliari)

ALESSANDRO PELLICORI (giocatore svincolato del Queen’s Park Rangers – custodia cautelare in carcere)

PAOLO DOMENICO ACERBIS (giocatore del Vicenza – custodia cautelare in carcere)

IVAN TISCI (ex calciatore – custodia cautelare in carcere)

FRANCESCO RUOPOLO (calciatore del Padova – obbligo presentazione)

MARCO TURATI (giocatore del Modena; custodia cautelare in carcere)

MATTEO GRITTI (giocatore dell’ Albinoleffe; custodia cautelare in carcere)

CRISTIAN BERTANI (ex giocatore del Novara, ora alla Sampdoria – custodia cautelare in carcere)

ZOLTAN KENESEI (cittadino ungherese, già detenuto in Ungheria)

MATYAS LAZAR (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria – custodia cautelare in carcere)

LAZLO SCHULTZ (cittadino ungherese già detenuto in Ungheria – custodia cautelare in carcere)

LASLO STRASSER (cittadino ungherese – custodia cautelare in carcere)

ISTVAN BORGULYA (cittadino ungherese – custodia cautelare in carcere)

VITTORIO GATTI (custodia cautelare in carcere)

LUCA BURINI (arresti domiciliari)

DANIELE RAGONE (arresti domiciliari)

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