Calcioscommesse penalizzazioni ridotte per AlbinoLeffe e Monza

Dalla richiesta di 27 punti di penalità alla sentenza di 15 punti di penalizzazione fino alla decisione da parte della Corte di Giustizia Federale Figc di ridurre il gap dell’Albinoleffe – coinvolto nell’inchiesta sul calcioscommesse – a nove punti totali.

Il club bergamasco, fresco di retrocessione dalla serie B alla Lega Pro Prima Divisione, inizierà la stagione 2012-2013 con una rincorsa pur sempre significativa ma meno ardua del previsto.

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Calcioscommesse Disciplinare penalizzazioni del 18 giugno 2012

La Commissione Disciplinare ha emesso nella mattina del 18 giugno 2012 le penalità nei confronti di club e tesserati coinvolti nell’inchiesta sul calcioscommesse.

Nello specifico sono state colpite 21 società e 52 tesserati. L’Albinoleffe dovrà scontare 15 punti di penalizzazione nel campionato di Lega Pro per la stagione 2012/13. È quanto ha deciso la commissione disciplinare in merito alla vicenda calcioscommesse, infliggendo al club bergamasco anche una ammenda di 90.000 euro.

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Calcioscommesse le penalizzazioni chieste da Palazzi, stangata Piacenza

Cominciano ad affiorare le prime richieste di penalizzazione da parte del Procuratore federale Stefano Palazzi nei confronti dei club deferiti nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse.

Nel secondo giorno del processo sportivo in corso a Roma, sono state chieste penalità di 2 punti per il Pescara, di un punto per l’Empoli e di sei punti per il Monza (per i brianzoli e per il Novara chiesta anche l’esclusione dalla Coppa Italia poiché gli illeciti riconducevano anche a partite di quella competizione).

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Calcioscommesse tra penalizzazioni e carriera a rischio

Nell’articolo a firma Giuliano Foschini e Marco Mensurati pubblicato su repubblica.it i due giornalisti propongono un excursus che prova a tessere un primo bilancio rispetto all’inchiesta Last Bet sul calcioscommesse e cercano di analizzare la situazione dei calciatori. Dalle società di calcio ai giocatori: ecco chi rischia penalità e carriera.

PER PRIMA COSA le società. Già a marzo, se la giustizia sportiva dovesse mantenere fermi i criteri adottati questa estate nella prima tranche del processo (tre punti di penalità per la responsabilità oggettiva in relazione ad ogni illecito commesso da un tesserato, più un punto di penalità per l’aggravante del conseguimento del risultato, più un altro punto di penalità per l’aggravante della molteplicità degli episodi) Lazio, Atalanta, Lecce, Genoa, Novara e Chievo rischiano di vedere la propria classifica peggiorare pesantemente (Lazio e Atalanta tra i sei e gli otto punti, le altre a scendere). Poi, i calciatori, molti, alcuni anche importanti, che rischiano la carriera. Ecco i nomi di quelli più volte citati nelle carte cremonesi sui quali il procuratore federale Palazzi dovrà decidere cosa fare.

  • MAURI

Il calciatore della Lazio sul suo sito internet ha provato a rassicurare i propri tifosi. “Sono ultra sereno. È tutto assolutamente ok. Mi piacerebbe poter parlare al mondo, ma, come potete immaginare, non posso farlo per ovvie ragioni”. Tuttavia la sua situazione è piuttosto delicata. Chiamato in causa da Gervasoni, pentito considerato attendibile, Mauri è accusato di essere il “tramite” tra la squadra e gli zingari in due diverse partite (Lazio-Genoa 4-2 e Lecce-Lazio 2-4).

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