Roberto Stellone

Dopo la rescissione del contratto in essere con Eugenio Corini, il cui lavoro a Frosinone è stato altamente positivo visto che ha tolto i ciociari da una situazione di classifica drammatica per quasi sfiorare i play off del girone B di Prima Divisione, il club laziale decide di ripartire da un avecchia conoscenza.

Il nuovo allenatore dei canarini, infatti, è Roberto Stellone, romano di quasi 35 anni, è reduce dall’esperienza nelle file della Berretti, con cui ha vinto il titolo italiano di Lega Pro. L’ex calciatore del Frosinone ha bruciato la concorrenza di Guido Ugolotti, tecnico reduce dall’esperienza poco proficua a Grosseto.

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Ipotesi suggestiva e affascinante quanto azzardata. Eppure in Ciociaria la voce circola. E se circola, vien da dire, è perché qualcuno ha iniziato a parlarne. Roberto Stellone ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo la scorsa estate, quando ha ufficializzato l’addio al calcio giocato e, per quanto le sue prestazioni potrebbero ancora servire al Frosinone disarmante (in sensoo negativo) di questo periodo, è ovviamente impensabile che il bomber torni a calcare i campi di gioco con la maglia numero 9. Però.

Se tanto mi dà tanto e se, soprattutto, ci si sofferma su due dettagli tutt’altro che di poco conto – il primo: Carlo Sabatini non è più il tecnico dei ciociari; il secondo: Stellone è ancora un tesserato del club (allenatore della Berretti e responsabile del settore giovanile) – parrebbe che la pista attraverso cui Stellone possa accomodarsi sulla panchina del Frosinone sia assolutamente percorribile.

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