Calcioscommesse interrogatorio Cristian Stellini 7 agosto 2012

Nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse è il giorno di Cristian Stellini, giunto a metà mattina nel comando provinciale di Bari, sul lungomare del capoluogo pugliese.

L’ex giocatore del Bari nonché vice di Antonio Conte alla Juventus fino a ieri, giorno delle dimissioni, è stato convocato dalla Procura di Bari ed è indagato per frode sportiva con riferimento alla presunta partita truccata Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, finita 3-2.

È stato tirato in ballo dalle ultime rivelazioni fatte alla Procura federale dagli ex biancorossi Andrea Masiello e Vittorio Micolucci, entrambi indagati sempre per frode sportiva.

Intanto, è entrato nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Bari anche Vittorio Micolucci, ascoltato in giornata dagli inquirenti.

Fino a giovedì saranno sentiti dagli investigatori baresi anche gli ex biancorossi Vitor Barreto, Davide Lanzafame, Francesco Caputo, Marco Esposito, Stefano Guberti, Alessandro Parisi.

Ore 17. Daniela Pigotti, difensore dell’ex giocatore del Bari Vittorio Micolucci chiarisce che il suo assistito “è stato convocato come persona informata sui fatti, per cui non è indagato. È stato chiamato a seguito di quel famoso fax”. L’interrogatorio è durato circa un’ora. Sono stati fatti chiarimenti e sono state date spiegazioni. Quello a Conte è stato un puro riferimento cronologico. Su questo sono state fatte manipolazioni anche giornalistiche”.

Ore 18. Stellini ha risposto per circa due ore alle domande degli inquirenti, lasciando poi il comando provinciale dei Carabinieri, sul lungomare del capoluogo pugliese, a bordo di un minivan con i vetri oscurati. È indagato per frode sportiva con riferimento alla presunta combine di Salernitana-Bari del 23 maggio 2009, finita 3-2.

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