Calcioscommesse arrestato Andrea Masiello ex Bari

Andrea Masiello, ex giocatore del Bari e ora in quota all’Atalanta, è stato arrestato all’alba di lunedì 2 aprile 2012 nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla procura della Repubblica di Bari (i fatti contestati al calciatore si riferiscono al periodo in cui militava nelle file dei pugliesi).

I carabinieri del comando provinciale del capoluogo pugliese hanno eseguito una serie di provvedimenti restrittiviche ha portato all’arresto di Masiello e che ha interessato oltre venti indagati, tra cui  due amici del calciatore, Giovanni Carella e Fabio Giacobbe, ritenuti complici delle combine di alcune partite disputate dal Bari nello scorso campionato di serie A.

Agli interessati è contestata l’associazione per delinquere finalizzata alla frode in competizioni sportive. Nel dettaglio, si parla della presunta combine di Bologna-Bari del 22 magio 2011, finita 0-4.

A quanto si apprende, Giacobbe e Carella andarono in auto a Bologna per incontrare probabilmente il difensore della squadra emiliana, Daniele Portanova, per tentare con questi un accordo per truccare la partita.

Questa circostanza sarebbe stata riferita da Masiello agli inquirenti baresi nell’interrogatorio del 24 febbraio scorso davanti al pm della Procura di Bari, Ciro Angelillis, e ai Carabinieri baresi del nucleo investigativo. Masiello – a quanto si seppe – aggiunse che Portanova oppose un netto rifiuto.

Non solo, le partite sotto la lente degli inquirenti sono le ultime nove del campionato di calcio 2010-2011, in particolare Bari-Lecce, Palermo-Bari, Bologna-Bari, Bari-Chievo e Bari-Sampdoria.

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