Calcioscommesse arrestati capi tifosi del Bari Savarese, Lo Iacono e Sblendorio

Tre capi ultrà del Bari sono stati arrestati nella mattina di giovedì 10 maggio 2012 da parte dei carabinieri del comando provinciale di Bari nell’ambito delle indagini sul calcioscommesse dirette dalla procura del capoluogo pugliese.

L’accusa mossa ai tre è quella di aver chiesto ad alcuni calciatori del Bari di perdere almeno tre partite del campionato 2010-2011 (serie A) per potersi assicurare forti vincite con le scommesse.

I tre soggetti in questione sono Alberto Savarese (arresti domiciliari), Raffaele Lo Iacono e Roberto Sblendorio (in carcere) con le accuse di violenza privata aggravata ai danni di alcuni calciatori biancorossi nella passasta stagione di campionato.

A ricostruire quei frangenti sono stati, negli interrogatori a cui sono stati sottoposti nei mesi scorsi, l’ex centrocampista barese Marco Rossi, ora al Cesena, e l’ex capitano del Bari Jean Francois Gillet, ora portiere del Bologna.

Entrambi hanno sostenuto che le richieste degli ultrà furono respinte. Particolari sugli elementi che hanno portato agli arresti saranno resi noti in un incontro dei giornalisti col procuratore della Repubblica presso il tribunale di Bari, Antonio Laudati, fissato per le 12 nella sede del comando provinciale dei carabinieri.

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