Diretta live Italia-Spagna Mondiali calcio a 5 16 novembre 2012

Semifinali Mondiali calcio a 5 2012
Bangkok, Indoor Stadium Huamark
Italia-Spagna 1-4: 9′ pt aut. Saad (I), 10′ st Merlin (I), 11′ st Alemao (S), 13′ st e 18′ st Lozano (S)

Penultimo gradino prima di vivere le sensazioni della finale mondiale del torneo di calcio a 5 edizione 2012: Italia e Spagna arrivano tra le prime quattro del mondo dopo aver liquidato nelle rispettive sfide dei quarti di finale il Portogallo – impresa degli azzurri che ribaltano ai supplementari lo svantaggio iniziale di 3-0 fino a vincere la gara per 4 reti a 3 – e la Russia – iberici vittoriosi con il punteggio di 3-2.

Per gli uomini di Menichetti si tratta di un momento straordinario da vivere nella consapevolezza che la sfida contro gli spagnoli si presenta fin da subito come partita ardua e ostica: l’Italia ha mostrato in più di una circostanza di possedere doti tecnico atletiche e virtu caratteriali tali da non aver precluso nessun traguardo sebbene le gare precedenti abbiano detto come gli azzurri fatichino a conservare continuità nell’arco dei 40′.

Non è stata Italia “bella e impossibile” ma formazione capace di tutto e con margini di crescita evidenti, se è vero che il bel gioco di Saad e compagni lo si è potuto apprezzare solo a tratti. Nonostante ciò, abbiamo in rosa elementi capaci di garantire il salto di qualità e il colpo dal cilindro in ogni frangente oltre che un estremo – Mammarella – in grado di portare sicurezza all’intera squadra per personalità e incisività.

Saad, con 7 reti all’attivo, e Fortino, a quota 6, i marcatori più prolifici dell’Italia; la Spagna, di contro, va in rete con diversi elementi come dimostrano i tre centri a testa di Jesus Nazaret Aicardo, Borja, Sergio Lozano e Fernandao che vanno incrementati con i due acuti personali di Álvaro, Miguelín e Torras.
L’altra delle due semifinali è tra Brasile Colombia.

Fischio di inizio tra Italia-Spagna alle 11, aggiornamenti a partire dalle 10.30

Ore 10.34. Meno di trenta minuti al via, possibile che gli Azzurri comincino con lo stesso quintetto schierato dal 1′ nel corso della sfida contro il Portogallo, ovvero Mammarella, Forte, Romano, Honorio, Assis.

Ore 10.40. Il cammino delle due squadre. Spagna: prima nel girone B eliminatorio (7 punti, due vinte e una pareggiata), 7-1 negli ottavi di finale alla Thailandia, 3-2 alla Russia nei quarti di finale. Italia: prima nel girone D eliminatorio (9 punti, 3 vittorie), 5-1 all’Egitto negli ottavi di finale, 4-3 al Portogallo nei quarti di finale (vittoria ai supplementari, 3-3 dopo i due tempi regolamentari).

Ore 10.46. Cannoniere della competizione, a oggi, il russo Eder Lima con nove marcature all’attivo. Seguono a 7 il brasiliano Fernandinho, l’Italiano Saad Assis e i portoghesi Cardinal e Ricardinho. Tra essi solo Fernandinho e Saad hanno ancora possibilità di incrementare il bottino.

Ore 10.50. Ricordiamo intanto che le finali 3-4 posto e 1-2 posto sono in programma domenica 18 novembre 2012. La fionalina avrà inizio alle 11 mentre la finalissima è in programma alle 13.30. Entrambe le sfide si giocheranno a Bangkok presso l’Indoor Stadium Huamark (la stessa struttura in cui si sta per giocare Italia-Spagna).

Ore 10.56. Si attenmde l’ingresso in campo delle due formazioni. Dal fischio di inizio sono previsti aggiornamenti ogni minuto di gioco effettivo.

Ore 10.58. Squadre in campo, saluti di rito. L’Italia iniziale: Mammarella, Forte, Romano, Fortino, Assis. La Spagna: Juanjo, Aicardo, Fernandinho, Kike, Alemao.

Ore 11. sarà importante capire come e se la panchina azzurra, priva di mister Menichella per squalifica, possa incidere in maniera positiva sulla gara.

  • 1′. Partiti, comincia l’Italia che attacca da destra a sinistra. Italia grintosa fin da subito, carattere e pressing per far capire alla Spagna quale voglia abbia la compagine azzurra. Si fraseggia in verticale sebbene le difese stiano facendo buona guardia.
  • 2′. Kike prova a prendere per mano gli iberici ed è fulcro del gioco degli spagnoli. In occasione di una ripartenza, disattenzione italiana e palo di Aicardo. Crescono i nostri avversari il cui forcing si fa più intenso.
  • 3′. Spagna in possesso palla, l’Italia si chiude bene e copre gli spazi. Squadre attendiste, qualche difficoltà di manovra maggiore per gli azzurri che trovano immediata marcatura alllorquando cercano di oltrepassare la tre quarti. Conclusione di Romano con palla sul fondo. Equilibrio.
  • 4′. Grande giocata di Aicardo che tenta l’iniziativa personale, Mammarella c’è. La sensazione è che gli spagnoli possano incidere con maggiore efficacia, ottima prova di Fernandinho, bene gli azzurri che stanno pressando a tutto campo ma non riescono a presentarsi al tiro.
  • 5′. Molto gioco in mezzo al campo, partita maschia e non cattiva, tatticamente le due squadre sono chiuse e puntano a ripartenze veloci o a fraseggi che, per l’Italia, continuano a essere eccessivamente articolati e complessi. Più fluida la Spagna in fase di proposizione.
  • 6′. Palo di Lima dopo una incertezza della retroguardia spagnola. Ottimo l’inserimento dell’azzurro, portiere battuto ma il montante salva la Spagna. Il computo dei legni è di 1-1.
  • 7′. Errore italiano in fase di possesso con Mammarella costretto al fallo. Punizione indiretta per la Spagna dal limite dell’area azzurra. Straordinario l’estremo azzurro nella doppia parata.
  • 8′. La Spagna ci prova dalla distanza ma la fase di contenimento dell’Italia è impeccabile. Botta di Miguelin, palla sul fondo. Bene la Spagna quando sfonda per vie laterali.
  • 9′. Da qualche minuto l’Italia è chiusa nella sua metà campo. Vantaggio spagnolo con autorete di Saad che mette fuori causa Mammarella.
  • 10′. Nulla di compromesso, gara aperta ed equilibrata. La pecca italiana, fin qui, è quella di non riuscire a concretizzare le manovre e di mancare l’appuntamento con il tiro. Gli spagnoli hanno maggiore facilità di conclusione e sono più incisivi nell’uno contro uno.
  • 11′. Tatticamente la difesa della Spagna non sbaglia una mossa, il pressing azzurro ancora non frutta risultati ma va elogiato perché Vampeta e compagni sono presenti in ogni zona del campo. La nota negativa, per ora, è la stessa evidenziata nel primo tempo contro il Portogallo: possesso palla infruttuoso perché i fraseggi non portano al tiro nessun azzurro.
  • 12′. Una delle qualità degli spagnoli che sta emergendo con il passare dei minuti è quello di riuscire a non perdere  e buttare via i palloni. Ottime qualità in fase di possesso. Ripartenza azzurra, da Honorio a Lima, la difesa spagnola spazza.
  • 13′. E’ un’Italia che a tratti si sbilancia salvo riuscire a riposizionarsi con efficacia. Ripartenza azzurra, Honorio fermato al momento del tiro. Sulla ripartenza spagnola, miracolosa ribattuta di Lima che salva la porta azzurra con un intervento in chiusura.
  • 14′. Botta di Lima che riceve palla da Fortino, l’estremo spagnolo si salva di piede. Fallo su Fortino, punizione Italia da buona posizione. Saad sceglie di passare a Fortino sulla destra, la difesa spagnola spazza.
  • 15′. Spagna in fraseggio ma l’Italia c’è: pressing a tutto campo degli azzurri che stanno reagendo bene al gol subito. Si gioca con costanza nella metà campo iberica.
  • 16′. Italia spesso in recupero palla ma gli spagnoli sono altrettanto bravi a riprendersi la sfera. Resta una partita equilibrata e letta tatticamente bene da ambo le formazioni. E’ una buona Italia, migliore di quella vista contro il Portogallo, quando gli azzurri ebbero 20′ di sbandamento nel corso della prima frazione. I nostri avversari, tuttavia, restano squadra da rispettare, una delle più forti del Mondiale. Eppure, le stiamo creando parecchie difficoltà.
  • 17′. Conclusione di Alvaro sulla destra, palla out alla destra di Mammarella. Spagna in affanno e ora protagonista di qualche incertezza in fase di difesa.
  • 18′. Botta di Lima, bene il portiere spagnolo in respinta. E’ Lima l’azzurro migliore. Fallo su Lima, prima ammonizione del match per lo spagnolo Aicardo. Pallone tra i piedi degli azzurri che conservano grande personalità. Tiro dalla distanza di Vampeta, palla alta.
  • 19′. primo time out. Si riparte con la Spagna in possesso.
  • 20′. Ultimo minuto della prima frazione, Saad e Vampeta provano il dialogo ma la conclusione si spegne a lato. Si chiude con la Spagna sul pallone, bene l’Italia in chiusura. Fine primo tempo con la Spagna in vantaggio per una rete a zero. Ma resta gara apertissima.
  • Un dato su tutti a evidenziare la forza di questa Spagna: gli iberici sono imbattuti da 118 partite.
  • Nel penultimo confronto tra Spagna-Italia, lo scorso febbraio nella cornice europea, la Spagna ci sconfisse per 1-0 con rete di Aicardo.
  • Squadre in campo.
  • Secondo tempo. Italia in manovra da sinistra a destra. Si parte con Mammarella, Fortino, Forte, Saad e Romano.
  • 1′. Partiti, Spagna al tiro con Lozano in diagonale, sfera a lato. Il possesso è per ora spagnolo, altro tiro alto di Torras. Ha iniziato meglio la formazione iberica. Altro tiro di Torras, pallone out.
  • 2′. Intervento provvidenziale di Mammarella, siamo sbilanciati e poco attenti in fase di chiusura. Fallo tattico di Saad che perde palla e si fa ammonire per evitare la ripartenza spagnola. Mammarella para la punizione calciata da Lozano.
  • 3′. Spagna in pressing, Italia in difficoltà, terzo pallone perso nel giro di due minuti. Accenni di pressing italiano, la Spagna si chiude e si salva con un possesso pregevole nella propria area di rigore. Brivido per Mammarella con Lozano al tiro che sfiora il palo. Continua la sofferenza azzurra, Mammarella salva su Fernandao, brutta prova in fase difensiva per l’Italia che è rientrata in campo poco concentrata.
  • 4′. Ancora Spagna in ripartenza, Mammarella salva l’Italia dopo un errore di Honorio. Troppa fatica da parte degli azzurri. E’ la fase migliore degli spagnoli, padroni del campo. Palo della Spagna.
  • 5′. Honorio ruba palla in mediana, la Spagna si salva in fallo laterale, nel proseguo dell’azione l’Italia sciupa il possesso. Siamo fermi, poca cooperazione.
  • 6′. Fernandao sta facendo il bello e cattivo tempo in area azzurra, crea scompiglio da solo e costringe l’Italia alla concessione di due angoli in un minuto.
  • 7′. L’Italia in manovra crea fraseggi sterili che non trovano sbocchi perché nessuno segue l’azione e Saad è solo contro la retrogurdia spagnola. Iberici impeccabili in questa fase. Botta di Saad dal limite, palla alta.
  • 8′. Grande aione personale di Fernandao che salta un avversario e va a colpire l’ennesimo palo. Siamo in balia della Spagna.
  • 9′. La Spagna è padrona del campo e continua in un possesso incessante. Non riusciamo a superare la metà campo e, quando lo facciamo, ci si affida a lanci lunghi che non sortiscono effetto. Tentativo in acrobazia di Fortino, liscia il pallone.
  • 10′. Angolo per l’Italia, nulla di fatto. Ripartenza azzurra, Merlin trafigge la porta spagnola sul primo errore della difesa iberica. Pareggio azzurro.
  • 11′. Immediato secondo vantaggio spagnolo con Alemao, difesa italiana da rivedere. Time out. Vero peccato, avevamo la possibilità di mettere pressione agli spagnoli che hanno invece rimediato all’errore in pochi secondi. Altro elemento per capire quale squadrone sia quello iberico.
  • 12′. Si riprende, Spagna in manovra. Si gioca nella metà campo azzurra. Torras al tiro, palla fuori. Reazione azzurra sviluppata sulla destra, Vampeta al tiro, palla alta. Ancora italia, botta dalla distanza di Fortino con pallone a lato.
  • 13′. La Sapgna si mangia un gol con Alvaro. Reazione di carattere degli azzurri con Romano che manca l’aggancio e sulla ripartenza la Spagna fa il terzo gol con Lozano. Time out. L’Italia riprenderà giocando con il portiere in movimento. La stessa cosa era accaduta nel corso della ripresa contro il Portogallo e la mossa ci aveva permesso di recuperare la gara.
  • 14′. Si riparte, Italia in possesso, molto fraseggio ma la Spagna si chiude al meglio. saad dal limite, palla in angolo. Nulla di fatto, siamo in manovra ma fatichiamo e eludere la ragnatela spagnola.
  • 15′. Ancora fraseggio azzurro, siamo stabili nella metà campo spagnola. il rammarico è quello di non aver giocato con la stessa determinazione anche precedentemente al secondo svantaggio. Adesso è una buonissima Italia.
  • 16′. La Spagna ha rinunciato alla fase di proposizione, si sta difendendo pressando sugli azzurri in attesa di rubare palla e affidarsi al contropiede.
  • 17′. Conclusione di saad dalla sinistra, para l’estremo spagnolo.
  • 18′. quarto gol spagnolo, Lozano. Partita virtualmente chiusa.
  • 19′. Chiudiamo in avanti, la Spagna è tutta davanti al proprio portiere e riparte in contropiede: tiro di Migueli, bene Lima in recupero. Fortino si divora la rete del 2-4 con un tocco da sotto che finisce alto sulla traversa.
  • 20′. Un minuto al termine, onore alla Spagna. Fischio finale, iberici in finale in attesa della vincente tra Brasile e Colombia. Gli azzurri giocheranno la finale 3-4 posto domenica 18 novembre con fischio di inizo alle 11.
  • Un paluso agli azzurri che hanno fatto quel che hanno potuto di fronte a uuna nazionale più forte. Il rammarico sta in quegli errori di disattenzione che non ci hanno consentito di beneficiare del pareggio momentaneo di Merlin e in fasi di gioco in cui i nostri sono parsi eccessivamente remissivi. In generale, tuttavia, usciamo a testa alta dalla competizione specie perché abbiamo ancora la possibilità di chiudere in terza piazza.

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