Calcioscommesse l’ex Mantova Locatelli parla di Gervasoni

Tomas Locatelli, ex calciatore del Mantova coinvolto nell’inchiesta sul caòlcioscommesse, in seguito all’interrogatorio avvenuto venerdì 4 maggio (due ore di audizione in Procura federale) dopoché era già stato ascoltato lo scorso 18 aprile, ha pronunciato una serie di frasi significative che spaziano in maniera trasversale.

Va ricordato che a chiamare in causa Locatelli, iscritto nel registro degli indagati dai pm di Cremona, è stato l’ex compagno e superteste Carlo Gervasoni per la tentata combine di Ancona-Mantova del 30 maggio 2010.

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Calcioscommesse class action tifosi Mantova contro Gervasoni & co

Il legale dei tifosi del Mantova, Dionigi Biancardi, ha presentato nel pomeriggio di ieri in procura a Cremona la richiesta di costituzione di parte civile contro gli ex giocatori biancorossi coinvolti nello scandalo del calcioscommesse portato alla luce dalla procura cremonese.

La class action intentata da 153 tifosi è contro gli ex giocatori biancorossi accusati di aver venduto le partite del Mantova quando era in serie B.

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Calcioscommesse class action tifosi Mantova

Tutto pronto per la class action che i tifosi del Mantova hanno intenzione di sostenere contro gli ex calciatori virgiliani coinvolti nello scandalo del calcioscommesse.

L’idea circola da un po’ di tempo ma, dopo l’incontro di ieri sera, il Centro di coordinamento dei Mantova club ha cominciato la raccolta firme che ha finora tagliato il traguardo dei 155 autografi da parte dei sostenitori biancorossi.

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Calcioscommesse, class action tifosi Virgilians Kaos del Mantova

Il testo della class action proposta dai tifosi del Mantova in merito alle vicende relative al calcioscommesse che stanno interessando in maniera diretta il club virgiliano: a intentare il percorso e cercare di coinvolgere la tifoseria mantovana sono i referenti dei Virgilians Kaos, storico gruppo della Curva Te.

Testuale:

I tifosi del Mantova non ci stanno. Non intendono assistere inermi al sopruso compiuto ai danni della loro passione. Tre fallimenti ravvicinati, la notte di Torino e ora il terremoto delle scommesse e delle partite truccate.

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Calcioscommesse Last Bet l’AlbinoLeffe al centro delle indagini

Piacenza, Mantova, AlbinoLeffe e Cremonese: Carlo Gervasoni, interrogato ieri pomeriggio dal gip Guido Salvini della Procura di Cremona nell’ambito dell’inchista Last Bet sul calcioscommesse (Gervasoni è uno dei 17 per i quali è stata adottata misura di custodia cautelare in carcere), ha ammesso le proprie responsabilità rispetto alle accuse che gli vengono mosse e riferito particolari nuovi che coinvolgono le quattro squadre in cui il difensore ha militato nel corso della carriera.

Nella ricostruzione degli avvenimenti, pare vi sia almeno un filo conduttore (in realtà ve ne è più di uno): le attività di piazzista di Gervasoni cominciano a Bergamo nelle file dell’Albinoleffe. Ed è proprio il club lombardo a tenere uniti tra loro i protagonisti finiti per ora – e a vario titolo – sulle pagine dei giornali e negli uffici di tribunali: nell’AlbinoLeffe, infatti, hanno militato anche Filippo Carobbio e Paolo Acerbis.

Non solo: nell’ordinanza di custodia cautelare, il gip menziona esplicitamente l’eventualità che il referente ultimo della rete di scommettitori di Singapore, Eng See Tan,

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Calcioscommesse Last Bet diretta live interrogatorio Gervasoni 22 dicembre 2011

ULTIMORA: Carlo Gervasoni da quasi due ore davanti ai pm di Cremona, avrebbe ammesso responsabilità e parlato di altre partite legate allo scandalo del calcioscommesse.

E siamo arrivati a giovedì 22 dicembre, terzo giorno di interrogatori davanti ai giudici della Procura di Cremona per i calciatori coinvoltio dall’indagine Last Bet sul calcioscommesse. Dopo le prime e importanti ammissioni di Alessandro Zamperini e Filippo Carobbio, è giunto ora il momento di Carlo Gervasoni (interrogato nel primo pomeriggio con Luigi Sartor).

Nello specifico, all’ex calciatore del Piacenza, già sospeso e arrestato due giorni fa, viene mossa l’accusa di essere colui che ha garantito al gruppo degli slavi (cosiddetto degli zingari) un contributo fidato e stabile per oltre un anno, con

“particolare riferimento – dicono gli atti – alle partite che vedevano coinvolte le squadre nelle quali via via militava, Mantova, Cremonese e Piacenza, svolgendo altresì attività per reclutare calciatori disponibili a farsi corrompere e mantenendo con costoro i contatti”.

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