Paolo Rossi alla Reggiana, un gradito ritorno

I cavalli di ritorno non hanno mai portato grandissima fortuna nel calcio, ma nel caso del bomber Paolo Rossi – vista la qualità dell’attaccante – si può tranquillamente fare un’eccezione. La Reggiana
ha, infatti, riportato a casa l’attaccante torinese con un contratto per due anni, dopo che nella stagione 2009-10, con la maglia amaranto, Paolo Rossi collezionò 23 presenze condite da 9 reti.

 

“Ricomincio da dove avevo lasciato”. Si è presentato così Paolo Rossi al suo ritorno a Reggio. Il 28enne attaccante è stato ufficialmente presentato nella sala stampa dello stadio, con il presidente di A.C. Reggiana 1919 Alessandro Barilli e il responsabile dell’area tecnica Tito Corsi a fare gli onori di casa. “Ringrazio la società granata per la fiducia – ha affermato Paolo Rossi – e i tifosi che mi sono sempre stati vicini: li saluto con affetto e prometto loro che darò il massimo per fare bene. Ho tanta voglia di conoscere i miei nuovi compagni e di riabbracciare i vecchi che già conosco. Sono molto entusiasta di questa seconda esperienza a Reggio. Due stagioni fa il grave infortunio arrivò ad interrompere un momento molto bello, ci tenevo particolarmente quindi a tornare per riprendere il discorso. Trovo una società seria, una piazza importante per il calcio, non mi sono quindi certo mancate le motivazioni”.

Paolo Rossi ha siglato un accordo per due stagioni con la Reggiana. A Reggio è arrivato ben allenato avendo svolto fin qui la preparazione col Ravenna. I test medici effettuati hanno confermato la sua piena integrità. “Sto bene – conferma il giocatore – e non vedo l’ora di iniziare”.

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Sorrento, per Sarri l’estro del brasiliano Bondi

Dopo Ginestra, un altro grandissimo colpo per il Sorrento. Si tratta del brasiliano Renato Rafel Bondi, 30enne estero d’attacco, lo scorso anno all’Alessandria. Continua dunque a pescare nella società piemontese il nuovo Sorrento di mister Sarri e non poteva essere altrimenti, visto che il nuovo allenatore lo scorso anno era proprio sulla panchina dei grigi. Bondi ha sottoscritto un contratto della durata di due anni.

Nella sua carriera, tra Brasile, Italia e Perù, ha anche esordito in Serie A con la maglia del Messina. Ha giocato con le casacche di Londrina, Atletico Paranaense, Juan Aurich in Sudamerica, con le maglie di Salernitana, Cavese e Teramo in Italia. Stanziatosi in Italia, alla sua esperienza messinese sono succedute quelle ad Arezzo (con i granata ha giocato per tre stagioni) e a Perugia, dal 2009 fino al fallimento societario dell’estate 2010, durante la quale passa a parametro zero al Grosseto, in Serie B. In Maremma però non ripaga le aspettative, collezionando otto deludenti presenze senza mai essere determinante.

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Sorrento, c’è l’accordo: Sarri è il nuovo allenatore

Il presidente del Sorrento Calcio, Mario Gambardella ha annunciato che il sig. Maurizio Sarri, ex allenatore dell’Alessandria Calcio, ha firmato il contratto che lo legherà alla società per i prossimi due anni. Il mister Sarri sarà affiancato dal suo secondo Francesco Calzona.

  • La carriera

Cresciuto a Figline Valdarno, alternò in gioventù il ruolo di calciatore dilettante a quello di impiegato di banca.

Iniziò ad allenare nella provincia toscana, ottenendo i primi risultati positivi alla guida di Cavriglia e Antella, entrambe portate in Eccellenza. Nel 2000 fu assunto dal Sansovino, che in tre stagioni guidò dall’Eccellenza alla Serie C2 e con cui vinse la Coppa Italia Dilettanti.

Gli interessanti risultati conseguiti alla guida del club arancioblù gli valsero la prima panchina tra i professionisti, quella della Sangiovannese, con cui ottenne una promozione in C1 nel 2003-04 e un ottavo posto nel successivo campionato di terza serie.

Nel 2005-06 esordì in Serie B, guidando il ripescato Pescara all’undicesimo posto; l’anno successivo guidò per cinque mesi il penalizzato Arezzo dopo l’esonero di Antonio Conte, senza riuscire a far emergere il club dalla zona retrocessione ma onorando l’impegno della Coppa Italia (gli amaranto raggiunsero infatti i quarti di finale). Brevi le successive esperienze con Avellino in B, Verona e Perugia in C1.

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