La Triestina di Aletti non fallirà, parola di presidente

Parola di Sergio Aletti, presidente della Triestina Calcio per la quale la Procura di Trieste ha inoltrato istanza di fallimento a causa di un insoluto che sfiora i sei milioni di euro (un quarto del debito per mancato versamento dell’iva).

Il patron (che è stato in ospedale per una serie di accertamenti clinici necessari dopo l’ictus che lo aveva colpito nel corso delle vacanze natalizie), contattato dai giornalisti dell’Ansa dopo che in mattinata la Guardia di Finanza aveva interrogato Giuseppe Galderisi e Riccardo Allegretti, ha ribadito che il club non fallirà. La rassicurazione di Aletti ai tifosi è immediata:

“Lunedì mattina andremo in tribunale con le risultanze del nostro cda e la supervisione del collegio sindacale. Ci andremo serenamente”.

Da qui, la ricostruzione dei debiti e dell’Iva non corrisposta:

Leggi il resto

Triestina, Galderisi e Allegretti dalla GdF. Ai tifosi: “Saremo uomini fino in fondo”

Ascoltati in mattinata dalla Guardia di Finanza di Trieste – nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica sulla società triestina di Sergio Aletti – alcuni tesserati della Triestina Calcio: si tratta dell’allenatore Giuseppe Galderisi, del capitano Riccardo Allegretti e del responsabile del settore giovanile, Franco Schiraldi.

La stessa procura ha chiesto al Tribunale civile il fallimento del club debitore per sei milioni di euro (uno e mezzo dei quali per Iva inevasa). Le dichiarazioni di mister Galderisi ai cronisti presenti all’uscita della caserma del comando provinciale delle Fiamme Gialle sono volte a tranquillizzare i tifosi:

Leggi il resto

Triestina visitata dalla Guardia di Finanza

Guardia di Finanza, in mattinata, presso la sede della Triestina Calcio che è stata perquisita in seguito alle indagini relative – è quanto si deduce dalle dichiarazioni del presidente del club alabardato Sergio Aletti, tramite una nota ufficiale – al mancato versamento dell’Iva (che ammonterebbe a quasi un milione e mezzo di euro).

Non è un periodo felice per il patron del club che, dopo essere stato ricoverato nei giorni scorsi per un malore, era poi finito sui giornali per un mancato pagamento di un assegno da 60 mila euro all’Hotel Daneu di Opicina (Trieste), sede di ritiro della squadra (saldato ieri).

In merito alla visita odierna, l’attività delle Fiamme Gialle si è conclusa verso l’una, sul sito della Triestina Calcio si legge un comunicato datato 2 gennaio:

Leggi il resto