Triestina, Galderisi e Allegretti dalla GdF. Ai tifosi: “Saremo uomini fino in fondo”

Ascoltati in mattinata dalla Guardia di Finanza di Trieste – nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica sulla società triestina di Sergio Aletti – alcuni tesserati della Triestina Calcio: si tratta dell’allenatore Giuseppe Galderisi, del capitano Riccardo Allegretti e del responsabile del settore giovanile, Franco Schiraldi.

La stessa procura ha chiesto al Tribunale civile il fallimento del club debitore per sei milioni di euro (uno e mezzo dei quali per Iva inevasa). Le dichiarazioni di mister Galderisi ai cronisti presenti all’uscita della caserma del comando provinciale delle Fiamme Gialle sono volte a tranquillizzare i tifosi:

“Oggi siamo qua, io e il capitano, e non c’è un dubbio sul fatto che andremo avanti sul campo, non so come ma metteremo tutti noi stessi. Questa è una garanzia che diamo noi. Finchè gli occhi ci tengono e fin quando avremo forze noi saremo orgogliosi di rappresentare la Triestina in questo momento non facile”.

Lo stesso tecnico alabardato ha ammesso di non essere riuscito a scambiare alcuna parola con Aletti ma ha rivolto un appello ai sostenitori:

“Da quando sono qua i tifosi ci sono stati sempre vicini anche nelle sconfitte, è un segnale di maturità di cui abbiamo bisogno specie in questo momento. Bisogna aspettare gli sviluppi senza andare oltre. Ma i triestini devono essere orgogliosi dei giocatori che hanno, anche dello staff tecnico, dei magazzinieri, dei dottori, dei massaggiatori e di tutti coloro che lavorano in Triestina. Siamo uomini e cerchiamo di essere uomini fino in fondo”.

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