La Triestina Calcio è fallita

E’ ufficiale: la Triestina Calcio è fallita e la decisione è stata assunta e resa nota dal Tribunale civile di Trieste, in accoglimento della richiesta della Procura della Repubblica, la quale aveva già certificato debiti in quota al club alabardato per oltre sei milioni di euro.

Sergio Aletti, presidente della società, aveva tentato, nella serata di ieri, di scongiurare il provvedimento annunciato attraverso un aumento di capitale per 2,1 milioni che non è stato sottoscritto.

Inserito nel girone B della Prima Divisione di Lega Preo, il club sarà ora gestito da un commissario fino alla fine del campionato.

Le parole di Giovanni Sansone, il presidente del Tribunale civile di Trieste:

“È stato dichiarato il fallimento della Triestina ed è stato disposto l’esercizio provvisorio per la società. Fatto questo che salva il titolo sportivo. Ora la Triestina è nelle mani del curatore fallimentare, il commercialista Giovanni Turazza, che ha già svolto un ruolo analogo in occasione delle vicende che avevano riguardato la Pallacanestro Trieste, e che oggi stesso sarà al lavoro nella sede della Triestina. Con la disposizione dell’esercizio provvisorio abbiamo voluto innanzitutto evitare la dispersione del titolo sportivo e dei cartellini dei calciatori, e far proseguire l’attività. Si continuerà in questo modo finchè non troveremo una società in grado di prendere in locazione la Triestina. Siamo convinti che l’entusiasmo che c’è da parte dell’ambiente triestino, e questo è stato anche inserito nel provvedimento comporta il fatto che dei soggetti volenterosi, di cui si è parlato in questi giorni, possano farsi avanti e prendere in mano le sorti della Triestina. C’è ancora tempo anche per quelle personalità di cui ha parlato Aletti anche questa mattina”.

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