Tritium ammazzagrandi: sconfitto anche il Benevento

TRITIUM-BENEVENTO 2-1

  • MARCATORI: 27’ pt Rinaldi (B); 1′ Spampatti (T); 50′ st Bortolotto R (T).
  • TRITIUM(4-3-3): Nodari; Martinelli, Possenti, Teso, Dionisi (1′ st Suagher), Malgrati, E. Bortolotto, Daldosso, Spampatti, R. Bortolotto, Casiraghi (Floriano). A disp. Pansera, Fondrini, Corti, Chimenti, Sinato. All. Boldini
  • BENEVENTO (4-3-3): Baican, Pedrelli, Siniscalchi, Rinaldi, Anaclerio, La Camera, Rajcic (45′ st Piroli), Vacca, Pintori (Cia), Altinier (26′ stFalzarano), Sy. A disp. Mancinelli, Candrina, Fogolari, Piroli, Carretta. All. Simonelli
  • Arbitro: Aureliano di Bologna
  • Assistenti: Boz di Aosta e Croce di Chivasso

L’avevano definita la sorpresa della Prima Divisione. Poi l’hanno chiamata l’ammazzagrandi. Adesso la Tritium è ufficialmente sia l’una che l’altra. Meglio in trasferta che in casa (in casa si fa per dire, la squadra è di Trezzo sull’Adda, ma gioca a Monza), almeno fino a ieri. Perché al “Brianteo” è arrivata la prima vittoria di peso: contro il super Benevento di Simonelli. Una corazzata, i sanniti. Con gente di esperienza e qualità. Non sono bastati.

Torna De Angelis, l’Avellino in Paradiso

AVELLINO – REGGIANA 2-0

  • AVELLINO (4-3-3): Fumagalli; Zammuto (28′ pt Zappacosta), Labriola, Cardinale, Stigliano; D’Angelo, Correa, Malaccari; Millesi, De Angelis (38′ st Zigoni), Thiam (18′ st Falzerano). A disp.: Fortunato, Justino, Porcaro, Lasagna. All.: Bucaro.
    REGGIANA (4-3-1-2): Silvestri; Aya, Zini, Mei, Sperotto; Bovi (38′ st Marmiroli), Calzi, Arati; Esposito; Gurma, Redzic (26′ st Fedi). A disp.: Bellucci, Bettati, Bedogni, Iraci, Doumbia. All.: Mangone.
    ARBITRO: Ghersini di Genova.
    Guardalinee: Tozzi ed Ernetti.
    MARCATORI: 32′ pt De Angelis, 45′ st Malaccari.
    AMMONITI:Zini (R), Correa (A), Calzi (R), Millesi (A), Sperotto (R), Malaccari (A), Arati (R).

Il ritorno di Millesi e De Angelis. L’Avellino di mister Bucaro ritrova i suoi due uomini di maggiore spicco e piega il scioltezza la Reggiana di Mangone. Sotto una pioggia battente che ha reso il “Partenio-Lombardi” quasi ai limiti della praticabilità e con un tempo da Lupi, l’Avellino si è dimostrato sul pezzo. Squadra grintosa e caparbia, spinta da un pubblico sempre presente nonostante il freddo e l’atmosfera di uno stadio che ha visto tempi migliori.

Siracusa show, il Piacenza crolla al “De Simone”

SIRACUSA – PIACENZA 3-0

  • SIRACUSA: P. Baiocco, Lucenti, Capocchiano, D. Baiocco (k), Fernandez, Moi, Longoni (36’st Bongiovanni), Spinelli, Fofana (15’st Zizzari), Mancosu (25’st L. Calabrese), Pepe; A disposizione: Fornoni, Ignoffo, Strigari, Pippa; Allenatore: Andrea Sottil
  • PIACENZA: Cassano, Avogadri, Visconti, Parola, Bertoncini, Melucci, Foglia (23’st Dragoni), Pani (33’pt Palermo), Guerra, Guzman (k), Lisi (5’st Volpe); A disposizione: Stocchi, De Matteo, Esposito, Ferrante; Allenatore: Francesco Monaco
  • Arbitro: Sig. Vincenzo Ripa (Nocera Inferiore); Assistente1: Francesco Meschi (Lecco); Assistente2:Giuseppe Borzomì (Torino).
  • Marcatori: 33’pt Fofana (S); 13’st – 18’st Longoni (S)
  • Note: giornata soleggiata. Prima del fischio d’inizio un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito la Liguria il Piemonte e la Campania.
  • Spettatori: 2.200 per un incasso di 14.900 (compresa quota abbonati). Ammoniti: Moi (S); Guerra (P); Avogadri (P); Fernandez (S); Lucenti (S). Espulso: 33’st Mister Sottil (S). Corner: 5-5.

Peccato per quei tre punti di penalizzazione. Pur nella giornata di festa (il Siracusa gioca bene, diverte e vince), c’è un po’ di recriminazione in casa siciliana, perché senza il -3, la squadra di Sottil sarebbe in vetta al campionato da sola.

Facciamo però un piccolo passettino indietro e con l’ausilio del sito ufficilae www.ussiracusa.it, andiamo a rivivere le emozioni del match del “De Simone” tra Siracusa e Piacenza.

Il Como è tornato, Benevento piegato

COMO-BENEVENTO 2-1

Marcatori: Ciotola al 39′ pt; Ripa al 15′ st, Pintori su rig. al 20′ st.

COMO (4-1-4-1): Giambruno; Ghidotti, Zulllo, Urbano, Som; Ardito (dal 21′ st Diniz); Ciotola (dal 9′ st Filippini), Lulli, Lewandowski, Toledo; Ripa (dal 42′ st Tavares). A disposizione: Conti, Ambrosini, Doumbia, Miello. All. Ramella.

BENEVENTO (4-4-2): Baican; Pedrelli, Rinaldi, Signorini, Frascatore; Cia (dal 21′ st D’Anna), La Camera, Rajcic (dal 9′ st De Risio), Pintori; Altinier, Sy (dal 9′ st Vacca). A disposizione: Mancinelli, Candrina, Fogolari, Carretta. All. Simonelli.

Arbitro: Pairetto di Nichelino

NOTE – Spettatori: 1000 circa. Espulso: Zullo al 19′ st e l’allenatore del Como, Ernestino Ramella, al 40′ st. Ammonito: Ghidotti, Frascatore, Filippini, Rinaldi, Pedrelli, La Camera. Angoli: 7-1 per il Benevento.

 

Riscatto e terzo posto. Tutto in una giornata per il Como di Ramella. Dopo le ultime (tre) uscite non brillantissime, i lariani piegano il Benevento al termine di un match bem giocato, nel quale hanno avuto la meglio di una formazione di assoluto livello come il Benevento di Simonelli.