La Spal ferma la corsa della Ternana capolista

Spal-Ternana 0-0

  • SPAL: Capecchi, Ghiringhelli, G.Rossi, Agnelli, Zamboni, Pambianchi, Melara (dal 47′ st Cosner), Migliorini, Arma, Laurenti (dal 42′ st Mendy), Canzian (dal 20′ st Taraschi). A disposizione Pelati, A.Vecchi, Castiglia, Fortunato. Allenatore S.Vecchi.
  • TERNANA: Ambrosi, Ferraro, De Giosa, Gotti (dal 41′ st Sinigaglia), Cejas (dal 17′ st Carcuro), Pisacane, Bernardi, Miglietta, Litteri (dal 28′ st Docente), Nolè, Dianda. A disposizione Virgili, Stendardo, Fazio, Lacheeb. Allenatore Toscano.
  • ARBITRO: Barbeno di Brescia (assistenti Pentangelo di Nocera Inferiore e Di Vuolo di Castellammare)
  • NOTE: prima dell’inizio della partita è stato osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Liguria; spettatori paganti 829; abbonati 1.229, totale paganti 2.058; incasso spettatori 8.765 euro, quota abbonati 5.778 euro, totale incasso 14.543 euro. Ammoniti: Agnelli (S), Nolè (T), De Giosa (T), Dianda (T), calci d’angolo 9-3 per la Ternana. Recupero 3′ pt e 5′ st.

Dopo il pareggio contro il Pavia, nuovo pareggio per la capolista Ternana, che riesce comunque a mantenere la vetta, anche se il Taranto incalza. La squadra di Mimmo Toscano, che sembra aver perso un pochino di brillantezza, anche se pure a Ferrara ha avuto le sue buone occasioni per vincere, ha trovato una Spal che fa fatica a segnare, ma è un avversario ostico da affrontare.

Siracusa, Ugolotti soddisfatto del pari di Nocera

C’è ancora tanta gioia e soddisfazione in casa Siracusa per il punto conquistato sul campo della Nocerina. Contentezza soprattutto per la prova della squadra e per il gioco espresso. Volti distesi anche tra i protagonisti del match che puntualmente, dopo la doccia, si sono presentati in sala stampa. Il primo ad intervenire con la stampa è stato il Presidente Luigi Salvoldi.

“Siamo tutti molto soddisfatti. Quella di domenica è stata una partita giocata a viso aperto contro la prima della classe verso la quale va portato assoluto rispetto per il campionato che sta disputando”, dice Salvoldi.

“Sono soddisfatto sia per il risultato sia per il carattere che la squadra ha dimostrato di avere anche quando si affrontano squadre di questa taratura. Col risultato odierno abbiamo acquisito maggior consapevolezza e quindi ambiamo a qualcosa in più, con la convinzione di poter far bene anche contro le big”, dichiara il Presidente Salvoldi.

Soddisfazione anche nelle parole del mister Guido Ugolotti:

“Eravamo a conoscenza delle difficoltà che avremmo potuto incontrare. All’inizio del match e per i primi 5’ siamo stati un po’ impacciati, poi abbiamo trovato la giusta collocazione in campo. Probabilmente le occasioni più nitide del match le abbiamo avute noi e questo mi fa piacere perché vuol dire che abbiamo preparato bene la partita e abbiamo giocato a testa alta. È vero siamo in una bella posizione di classifica, vogliamo rimanerci, ma in testa abbiamo un solo obiettivo che è quello della salvezza, obiettivo che vogliamo raggiungere il prima possibile”.

Sabato carica il Ravenna: “Possiamo battere il Gubbio”

Dopo il kappaò contro la Cremonese, settimana più leggera di lavoro per il Ravenna, che avrà a disposizione – come le altre squadre – un turno di sosta. Uno stop che non arriva per nulla al momento giusto per uno dei giallorossi più in forma. Tanto più se domenica a Cremona era dovuto restare fermo a causa di una squalifica. Parliamo di Roberto Sabato, che ha parlato in esclusiva a Radio International.

“Sono davvero rammaricato e dispiaciuto: ci tenevo a giocare contro la Cremonese, anche perché contro il Gubbio avevo dimostrato di stare bene fisicamente. In più, poi, è arrivata pure la sconfitta”.

Uno stop che avvicina nuovamente la zona dei play out, adesso a due lunghezze: “Siamo di nuovo tutte lì e pertanto dobbiamo restare sul pezzo come abbiamo fatto quando, dalle ultime posizioni, siamo risaliti fino a metà classifica. Questo resta un campionato equilibrato dove si può perdere e vincere contro chiunque: basti vedere quello che è capitato a noi, che abbiamo perso contro squadre che si seguono in classifica, e battuto invece la prima. Ripeto, bisogna stare sempre lì con la testa”.

E a proposito di prime della classe, Sabato riconosce che “il Gubbio mi ha fatto una bella impressione” ma individua proprio nel prossimo avversario dei giallorossi (sabato 6 febbraio al Benelli) la candidata più seria alla promozione:

“Se devo fare un nome, dico il Sorrento, che mi ha impressionato più di tutte. All’andata ero in tribuna e l’ho vista fare una gran partita, anche se noi non meritavamo di perdere. A Ravenna spero però che lascino i tre punti, come li ha lasciati il Gubbio”.