Fotosequenza Piermario Morosini Pescara-Livorno

Piermario Morosini non ce l’ha fatta: si è accasciato al suolo alla mezzora della gara tra Pescara-Livorno in programma allo stadio Adriatico:  dopo i primi soccorsi e un tentativo di rianimazione in campo, Morosini è stato portato via in ambulanza.

Durante il trasporto verso l’ospedale, era in arresto cardiaco. I medici hanno provato a lungo a rianimare il calciatore anche attraverso la somministrazione di adrenalina. Ogni tentativo, però, si è rivelato inutile e il 25enne è deceduto poco dopo.

Nato a Bergamo il 5 luglio 1986, era cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta. Nel 2004 era passato all’Udinese e con la maglia bianconera aveva esordito in Serie A nella stagione 2005-2006. Successivamente aveva indossato le casacche di Vicenza, Reggina e Padova prima del trasferimento al Livorno nel gennaio di quest’anno.

Morosini era entrato nel giro delle Nazionali azzurre nel 2001 con le prime apparizioni nell’Under 17. Nel biennio 2007-2009 aveva collezionato 18 presenze con l’Under 21 partecipando all’Europeo di categoria. Il dolore per una tragedia imprevedibile è immenso, la Figc ha deciso lo stop a tutti i campionati di calcio nel fine settimana. L’epilogo drammatico ha riportato alla mente più di un episodio drammatico del passato, a partire da quando  Renato Curi perse la vita durante un Perugia-Juventus del 1977, nello stadio Comunale di Pian di Massiano che oggi porta il suo nome. Era il 30 ottobre: Curi si accasciò improvvisamente a terra dopo uno scatto.

I soccorsi si rivelarono inutili: il giocatore del Perugia trovò la morte a 24 anni per un arresto cardiaco. Le immagini della seuqnza in cui Morosini si è accasciato al suolo ed è stato soccorso in campo sono un momento dolorosissimo del gioco del calcio. Legapro.it si unisce al cordoglio del contesto sportivo e partecipa al dolore immenso determinato dalla tragedia.

Photo  credits: Getty Images

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