Ammende Lega Pro tremila euro al Rimini

Mano pesante del Giudice sportivo di Lega pro nei confronti del Rimini: dopo gli avvenimenti della decima giornata del campionato di Seconda Divisione, infatti, il club romagnolo è stato punito con una ammenda di tremila euro perchè

propri sostenitori in campo avverso posizionati all’esterno dell’impianto sportivo lanciavano nel recinto di gioco ed anche sul terreno un cono di segnalazione stradale e nove palline da tennis, una delle quali cadeva nelle adiacenze di un assistente arbitrale, senza conseguenze, costringendo l’arbitro ad una breve sospensione della gara per la diffusione dell’avviso antiviolenza; gli stessi facevano esplodere, nel recinto di gioco, un petardo di notevole potenza.

Sanzioni pecuniarie anche per Teramo

per indebita presenza sulla panchina della propria squadra di persona non identificata, che vi permaneva nonostante i ripetuti inviti da parte di un addetto federale a spostarsi in tribuna,

Casale

perché propri sostenitori, più volte durante la gara, intonavano cori offensivi verso l’istituzione calcistica; analogamente rivolgevano all’arbitro durante la gara reiterate frasi offensive

e Salernitana

perché propri sostenitori in campo avverso introducevano e accendevano nel proprio settore cinque fumogeni; per aver omesso di applicare sulla divisa di gioco il logo della Lega Pro come da normativa vigente.

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