Avellino-Pavia diverbio tra Bucaro e D’Angelo

Il pareggio interno con cui l’Avellino ha conquistato – al termine della sfida contro il Pavia – la salvezza aritmetica e la certezza di non poter più incappare nella lotta per evitare i play out, ha portato in casa irpina strascichi pesanti e per certi versi inattesi.

Almeno due gli episodi che hanno fatto discutere: il primo è legato a una lite (o diverbio, anche se c’è chi dice che si sarebbe visto uno spintone del tecnico ai danni del calciatore) avvenuta a gara in corso tra Giovanni Bucaro e Angelo D’Angelo.

Il tecnico, nella circostanza, aveva appena sostituito il calciatore che era parte dell’undici iniziale.

E nelle fasi in cui D’Angelo ha raggiunto la panchina, pare essere successo qualcosa: le immagini lasciano intuire che i due siano incappati quantomeno in una discussione accesa mentre altri componenti della panchina tentavano di smorzare la tensione e tenere distanti allenatore e calciatore.

Motivi non noti, anche se una delle cause che avrebbe mandato Bucaro su tutte le furie sarebbe stata una fase di gioco in cui D’Angelo, partito in contropiede e con tre compagni liberi distribuiti in area ospite, avrebbe deciso di fare tutto da solo tentando un pallonetto dal limite che non ha avuto buon esito.

L’altro dato che palesa una sorta di nervosismo da parte del tecnico è il fatto che a fine partita Bucaro abbia disertato la conferenza stampa con i giornalisti e affidato al portiere Fumagalli il compito di spiegare i motivi:

“Un aereo da prendere subito”.

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