Calcioscommesse, 4 istanze di arbitrato

Il capitolo “calcioscommesse” non si è ancora chiuso. Oggi, infatti, il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport ha reso noto che sono state depositate 4 istanze di arbitrato aventi ad oggetto le sanzioni inflitte dagli organi di giustizia della Figc, in merito al caso “calcioscommesse”. A ricorrere sono l’Atalanta, Cristiano Doni (Atalanta), Marco Paoloni (ex portiere di Cremonese e Benevento) e Carlo Gervasoni (Cremonese). Nel comunicato stampa il Tnas fa sapere che sono state depositate le seguenti istanze di arbitrato “da parte della società Atalanta nei confronti della Figc, avente a oggetto la sanzione della penalizzazione di 6 punti in classifica da scontarsi nel campionato 2011/2012, comminatale dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermatale dalla Corte di Giustizia Federale a seguito di deferimento del Procuratore Federale per responsabilità oggettiva e presunta ai sensi dell’art. 7, commi 4 e 6, e art. 4, commi 2 e 5, del CGS, nelle violazioni rispettivamente ascritte ai suoi tesserati Cristiano Doni e Thomas Manfredini”. “Da parte di Cristiano Doni nei confronti della Figc, avente a oggetto la sanzione della squalifica per 3 anni e 6 mesi, comminatagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermatagli dalla Corte di Giustizia Federale a seguito di deferimento del Procuratore Federale per violazione dell’art. 7, commi 1, 5 e 6 del CGS in relazione alla gara Atalanta / Piacenza del 19 marzo 2011″.

Istanza di arbitrato anche per “Marco Paoloni nei confronti della Figc, avente a oggetto la sanzione della squalifica per 5 anni con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc, comminatagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermatagli dalla Corte di Giustizia Federale a seguito di deferimento del Procuratore Federale per “…la partecipazione all’associazione di cui all’art. 9 del CGS e per l’accertata responsabilita’ del deferito in ordine alla realizzazione di 9 illeciti sportivi”; e da parte di “Carlo Gervasoni nei confronti della Figc, avente a oggetto la sanzione della squalifica per 5 anni con preclusione alla permanenza in qualsiasi rango o categoria della Figc, comminatagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale e confermatagli dalla Corte di Giustizia Federale a seguito di deferimento del Procuratore Federale per violazione degli artt. 9, 7, commi 1, 5 e 6, in relazione alle gare Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011 e Novara-Ascoli del 2 aprile 2011”.

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