Calcioscommesse Frosinone, il deferimento e la sfida contro il Grosseto del 2010

Play off sfiorati sul campo dopo aver tribolato per aver raggiunto la salvezza, il Frosinone potrebbe già stare in vacanza tranquillo con l’obiettivo di ricaricare le pile per la prossima stagione, ma un’ombra scuote i pensieri dei tifosi giallo azzurri, quella che porta fino al calcioscommesse e al recente deferimento notificato dalla Procura Federale in conseguenza dei risultati dell’inchiesta in corso presso la procura di Cremona.

Il nome della squadra laziale figura nell’indagine per la gara sospetta contro il Grosseto – 2 anni fa, i due club erano in serie B. Verso la fine di maggio (si vocifera non oltre il 28 del mese) inizierà il processo sportivo nel corso del quale si proverà a fare ordine rispetto a quanto accaduto (22 club e 61 tesserati deferiti).

Ai ciociari viene imputata una presunta combine nella gara del 15 maggio 2010, terz’ultima di campionato contro il Grosseto, terminata con la vittoria dei giallo azzurri al 92’ con un gol di Santoruvo (anch’egli deferito). Il deferimento dei ciociari implica l’accusa di responsabilità oggettiva,  mentre per l’attaccante si tratta di

“tentativo di alterare lo svolgimento e il risultato della gara”.

Il provvedimento del procuratore federale si basa sulle dichiarazioni del difensore del Grosseto Conteh, il quale ha raccontato di aver visto e sentito Santoruvo rivolgersi in campo al suo compagno di squadra  Mora con la frase:

“non è questo l’accordo, tu avevi dato la parola”.

Nella circostanza, pare anche che durante l’intervallo il portiere Acerbis

“si arrabbiò con Mora accusandolo di essersi messo d’accordo con gli avversari”.

Il rischioi cui va incontro il Frosinone è quello di una penalizzazione in vista della prossima stagione, per Santoruvo – laddove le accuse fossero dimostrate – potrebbe arrivare anche la squalifica per un periodo di tempo.

Lascia un commento