Incidenti ultras Nocerina-Paganese 3 arresti

L’epilogo della sfida di coppa Italia tra Nocerina-Paganese, gara vinta dai locali per 1-0, non è stato dei più positivi.

Per gli scontri avvenuti a seguito della gara disputata a porte chiuse nello stadio S. Francesco di Nocera inferiore, i carabinieri hanno arrestato tre ultras.

Nel corso degli scontri 5 militari sono finiti all’ospedale mentre un mezzo è rimasto danneggiato. La partita Nocerina-Paganese è stata giocata a porte chiuse perchè i rischi di scontri erano molto forti ma, nonostante la decisione presa dal prefetto di Salerno di farla giocare senza tifosi, gli scontri si sono verificati ugualmente.

Stando alle notizie riportate dalle agenzie, a provocare gli incidenti sarebbero stati i tifosi della Paganese, confinante con Nocera Inferiore. Un centinaio di teppisti con i volti coperti dai passamontagna armati di spranghe ha attaccato polizia e carabinieri allo scopo di raggiungere in corteo i tifosi della Nocerina per poi aggredirli.

Gli ultras hanno lanciato pietre, tondini e cubetti di acciaio, bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine. Ci sono state cariche dei carabinieri del decimo battaglione Campania e di Nocera Inferiore e della polizia. Contro i malviventi sono stati lanciati lacrimogeni allo scopo di disperderli e mettere fine all’aggressione. I tre arrestati sono stati condotti nelle proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.

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