La Lega Pro spezzettata grazie allo streaming

È stato finalmente presentato il calendario della Lega Pro ma la situazione non si può dire ancora che sia conclusa perché il calendario “a spezzatino”, com’è stato subito ribattezzato, dà dei problemi.

Video thumbnail for youtube video Il video di Foligno-Avellino 1-0 | Lega Pro

Il calendario a spezzatino della Lega Pro deve essere rivisto considerando che è stata fatta un po’ di confusione in merito ai ripescaggi. In più c’è da dirimere la questione Novara.

Che si sia fatta confusione lo si è visto subito anche in diretta visto che la determinazione dei calendari è stata trasmessa in streaming da sportube.tv, la stessa rete che trasmetterà le 120 gare della stagione. Il problema dei ripescaggi deriva dal fatto che i calendari sono stati fatti prima ancora di conoscere le decisioni prese sulla serie B e quindi sui ripescaggi in Lega Pro.

In questo momento oltre alle 58 squadre che fanno parte della Lega Pro, si leggono anche i nomi di Novara e Juve Stabia. Il presidente della Lega ha ribadito che i calendari non si toccano nella composizione dei gironi e se anche dovesse subentrare una squadra, andrà a prendere il posto della “ripescata”.

Per via dell’introduzione della Tv e per dare la possibilità a tutti di seguire il maggior numero di partite, gli incontri saranno frammentati e si partirà dalle 19.30 del venerdì per arrivare alle 20.45 di lunedì, senza farsi mancare, chiaramente, l’appuntamento domenicale delle ore 11.

Nel dettaglio ci saranno due incontri il venerdì, uno alle 19.30 e 1 alle 20.45. Il sabato, invece si svilupperanno 14 partite: 3 alle 14.30, 3 alle 15, 3 alle 16, 3 alle 17 e 2 alle 19.30. La domenica gli appuntamenti saranno con 1 partita alle ore 11, 2 partite alle 12.30, 4 partite alle 14.30, 3 partite alle 16 e 3 alle 18. Il lunedì, invece, ci sarà un solo incontro alle ore 20.45.

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