Sudtirol, Kiem: «A Trieste ci vuole una prova super!»

«Contro il Prato abbiamo dato dimostrazione di grande carattere e personalità, rimontando due reti di svantaggio ed incamerando un pareggio utilissimo per proseguire nella nostra striscia utile di risultati. Ma per fare punti a Trieste servirà qualcosa di più».

Parola del capitano, Hannes Kiem. Che prensenta così la sfida che attende il Sudtirol, in casa della Triestina. Una squadra che dopo tre sconfitte consecutive ha ritrovato la vittoria nell’ultimo turno giocato, superando per 3-2 la capolista Pergocrema. Una vittoria, coincisa con il cambio di allenatore e con il debutto in panchina di Giuseppe Galderisi, nella quale l’autentico trascinatore è stato con una doppietta il 34enne attaccante Simone Motta, il grande “ex” della partita di questa domenica, avendo lasciato indelebili ricordi a Bolzano nel suo biennio 2000-2002 in biancorosso, nel quale mise a segno la bellezza di 29 reti in due stagioni nell’allora serie C2, attuale Seconda Divisione Lega Pro.

In ordine di tempo la Triestina è l’ultima delle quattro formazioni scese dalla serie B con cui si confronta la formazione biancorossa. Le altre tre capitan Kiem & C. le hanno tutte affrontate in casa, perdendo col Piacenza (1:2) e vincendo invece contro Frosinone (1:0) e Portogruaro (2:0).

Rispetto al match casalingo contro il Prato, mister Giovanni Stroppa recupera sia Marco Martin che Alessandro Campo, mentre rimangono indisponibili gli infortunati di lunga data Thomas Albanese e Luca Franchini. Possibile anche il ritorno da titolare a centrocampo di Amedeo Calliari, mentre in attacco – insieme a Manuel Fischnaller e Andrea Schenetti – potrebbe essere utilizzato dal primo minuto il 31enne argentino Franco Chiavarini, autore domenica scorsa dello splendido gol su punizione che è valso il pareggio in rimonta contro il Prato.

In trasferta l’FC Südtirol ha sin qui conquistato 5 dei 16 punti che detiene in classifica, per effetto della vittoria per 3:1 a Siracusa e dei pareggi a Salò (0:0) e Barletta (1:1). Sul campo del Pergocrema, attuale capolista a pari punti con il Frosinone, l’unica sconfitta (2:1) della formazione biancorossa, che con 8 gol subiti ha la seconda miglior difesa del campionato, dopo la Cremonese (7). La Triestina, invece, ha il miglior attacco, con ben 18 reti realizzate in 10 partite, ma ha anche la seconda difesa più battuta, insieme a Piacenza e Andria, con 17 reti subite. Sin qui Motta e compagni non hanno conosciuto mezze misure, nel senso che non hanno mai pareggiato, come testimonia il loro score di 4 vittorie e 6 sconfitte.

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Capitan Ignoffo carica il Siracusa per il big match con lo Spezia

Il Siracusa sta ultimando i preparativi per il big match di domani che lo vedrà contrapposto al fortissimo Spezia di mister Gustinetti. Una gara molto sentita in casa siciliana, anche perché arriva dopo il pesante kappaò (4-0), in casa ella Trestina. A tirare su il morale della truppa biancoazzurra, ci pensa il capitano Giovanni Ignoffo, che ricorda il passato con uno sguardo al futuro:

“Sicuramente è stata una sconfitta pesante e nessuno di noi voleva che questo accadesse. Se analizziamo tutti i novanta minuti di partita, la prestazione da parte della squadra c’è stata e i goal subiti sono tutti frutto di episodi. Ciò significa – continua Ignoffo – che dobbiamo migliorare alcune cose e perfezionarne delle altre”.

Poi, però spiega che è ancora presto per emettere giudizi e sentenze sulla squadra:

“Fare bilanci a tre partite dall’inizio del campionato mi sembra assurdo, eppure qualcuno l’ha fatto. Non eravamo fenomeni dopo la partita contro il Portogruaro e non siamo dei brocchi dopo la gara di Trieste. Molte squadre, sia del nostro girone sia di serie superiori non hanno iniziato benissimo, ma niente drammi….i cavalli si vedono all’arrivo”.

Domani al “De Simone” arriverà lo Spezia.

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Il Sorrento e quel sogno di capitan Nicodemo

Prima di appendere le scarpette al chiodo alla veneranda età di 37 anni, e con alle spalle quasi 500 partite da professionista, Attilio Nicodemo ha solo un sogno nel cassetto: portare il Sorrento in serie B con la fascia da capitano. Lui, uomo di poche parole e tanta fatica, lavoratore del centrocampo e mediano come quello cantato da Ligabue, mai una parola fuori posto o una voce più alta del solito, è pronto per la battaglia di Verona contro l’Hellas. Una gara da 25mila spettatori.

“Ma in campo giocheremo 11 contro 11 ed è questo ciò che conta di più” taglia corto il capitano. “Oggi – spiega il centrocampista rossonero – c’è in palio la serie B. Questo basta e avanza per garantire che, in campo, la squadra darà tutto, andando oltre le proprie possibilità. Dopo tre salvezze anticipate e la vittoria della coppa Italia del 2009, ci giochiamo la conquista di un traguardo storico, per tutti. A cominciare proprio dal presidente Mario Gambardella, che merita una gioia del genere dopo tanti sacrifici, soprattutto economici”.

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Nocerina shock per la vicenda De Liguori

Grandissimo shock in casa della Nocerina. Nell’ambito di una maxioperazione antidroga, dallo spaccio all’ingrosso a Castel Volturno al dettaglio in tutta Italia, sono finite in manette 33 persone, tra cui il capitano della Nocerina neo-promossa in serie B, Vincenzo De Liguori. Con il centrocampista 32enne, ex di Juve Stabia, Taranto e Benevento, i carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno arrestato anche un altro calciatore, Claudio Risi, 31enne difensore che milita nelle fila della Casertana (serie D). Sono entrambi accusati dalla procura sammaritana di aver rifornito con un ingente quantitativo di droghe sintetiche Guido Bruno, dirigente del settore giovanile dell’Isola Liri, squadra iscritta al campionato di Lega Pro Seconda divisione.

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Gubbio, 4.000 persone per la serie B

GUBBIO – In occasione della partita di domenica contro la Paganese che per il Gubbio potrebbe voler dire uno storico approdo in serie B, e in accordo con l’Amministazione Comunale, sono state realizzate due tribune mobili con una capienza di circa trecento posti. Tutto ciò per cercare di rispondere al meglio alle grandissime richieste di biglietti per un match che comunque entrerà nella storia del club rossoblù, nell’anno del suo centenario, e che si giocherà al cospetto di un pubblico da record. L’A.S. Gubbio 1910 ringrazia sentitamente quanti hanno fattivamente collaborato e si sono impegnati per permettere la realizzazione delle succitate tribune.

Per la formazione, mister Torrente non rinuncerà al 4-3-3 con l’unica variante di Caracciolo spostato al centro al posto dello squalificato Borghese, e il ballottaggio Farina-Alcibiade per la fascia sinistra. In avanti scontata presenza del tridente con il dubbio Bazzoffia-Galano, mentre è maglia certa per gli altri due bomber Gomez (capocannoniere della squadra con 15 reti) e Daud.

La squadra è concentrata e carica, come si evince dalle parole di capitan Sandreani:

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Foligno: bentornato Gregori!

Aveva scoperto di avere il cancro alla fine dello scorso agosto, ma Daniele Gregori, capitano del Foligno Calcio, ha vinto la sua partita piuù difficile e domani tornerà in campo … Leggi il resto

Foggia, Candrina: “Ora serve continuità”

E’ un Foggia a caccia di continuità quello che si è preparato intensamente per due settimane in attesa della sfida contro il Barletta. Due settimane fa fu proprio un calo di concentrazione a far pagaro caro alla squadra di Zeman la trasferta di Foligno, terminata 2-1 per la squadra di Giunti. Ecco perché a suonare la carica ed avvisare i naviganti ci pensa Marco Candrina, il capitano dei satanelli, fermatosi con i cronisti per una breve intervista in settimana:

“Per entrare nei play off serve continuità, e a volte anche portare a casa un pareggio fa bene. Come mai questi alti e bassi? Non so spiegarmelo nemmeno io – ha fatto sapere Candrina -. Sappiamo che per fare bene dobbiamo giocare di squadra e con il Barletta puntiamo alla vittoria, prima per conquistare la salvezza, e poi per giocarci un posto in zona play off, dove credo che ce la giocheremo con Juve Stabia e Siracusa”.

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Atletico Roma, un premio in Campidoglio

Si è rinnovato presso la Protomoteca del Campidoglio l’appuntamento con la manifestazione “Atleta dell’Anno” premio istituito nel 2009 dal Campidoglio e che quest’anno ha celebrato la sua seconda edizione.
Il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha assegnato i riconoscimenti di Roma Capitale a società sportive, dirigenti ed atleti che, nel corso dell’anno agonistico 2010 si sono distinti per i risultati raggiunti nei rispettivi campionati e discipline. Alla presenza anche del Delegato alle Politiche Sportive Alessandro Cochi, al Presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone e al Presidente del CONI provinciale Riccardo Viola, sono stati conferiti i riconoscimenti in una cerimonia particolarmente significativa condotta dal giornalista della RAI , Marco Mazzocchi.

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Cavese, Rossi: “Bene i tre punti, ma dobbiamo migliorare”

Dopo la vittoria per 1-0 in casa del Foligno c’è il giusto e contenuto entusiasmo in casa Cavese. A parlare è stato il tecnico Marco Rossi, che ha sottolineato l’importanza della vittoria, senza però enfatizzare troppo la prestazione dei suoi:

“Penso che il risultato più giusto potesse essere un pari, visto che il Foligno non ha demeritato. Alla fine però noi abbiamo avuto quel pizzico in più di bravura e di fortuna e siamo riusciti a fare gol, sbagliandone clamorosamente un altro pochi minuti dopo. Durante il campionato abbiamo lasciato per strada tanti punti ed a fronte di questo vincere a Foligno credo che ha riequilibrato tutto. Per una volta è girato tutto per il verso giusto, anche se ad esser sinceri mi dispiace per il Foligno che in organico ha tanti giovani interessanti e non merita questa posizione di classifica”.

Purtroppo sulla classifica della Cavese pesano i cinque punti di penalizzazione. E Marco Rossi non manca di sottolinearlo:

“Mi dispiace che la stampa di Cava si soffermi troppo sul fatto che siamo ultimi o penultimi, non considerando che senza la penalizzazione ora saremmo da tutt’altra parte. Purtroppo paghiamo i fatti ed i misfatti della vecchia dirigenza, ma se continuiamo a lottare su tutti i campi provando anche a giocare a calcio, credo che alla fine vinceremo il nostro campionato”.

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