L’Aquila esonerato Ianni

pallone_lega_proCambio alla guida tecnica dell’Aquila calcio in vista della volata finale del campionato di Lega pro Seconda Divisione B.

La società, infatti, ha optato per l’esonero di Maurizio Ianni dopo il ko interno contro il Chieti. Non ancora noto il nome del sostituto. Il comunicato del club:

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L’Aquila di Ianni pronta ad attaccare il Martina Franca

Il 4-3-3 quale marchio di fabbrica legittimato dal fatto che – lo ribadisce mister Maurizio Ianni nel corso della conferenza di presentazione del nuovo tecnico dell’Aquila – vi sono nella rosa abruzzese diversi calciatori in grado di saltare l’uomo e garantire una superiorità numerica in fase offensiva.

Il ritorno del tecnico sulla panchina che gli era appartenuta fino allo scorso aprile – dopo l’esonero di Archimede Graziani – verrà tenuto a battesimo dal Martina Franca che ha messo a referto un avvio di stagione più che positivo culminato nel quarto posto in graduatoria con 14 punti (in condivisione con la Salernitana).

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L’Aquila esonerato Graziani subentra Ianni

L’esonero di Archimede Graziani giunge un po’ inatteso, sebbene la rosa dell’Aquila non abbia fin qui espresso a dovere le potenzialità della squadra (12 punti in classifica; tre vittoirie, tre pareggi e due sconfitte).

Il pareggio a Campobasso – a reti inviolate – è stata di fatto l’ultima sfida del tecnico con gli abruzzesi: tramiute una nota ufficiale il club ha in un tempo annunciato l’addio a Graziani e il nome del sostituto. Nuovo tecnico dell’Aquila è Maurizio Ianni. La nota della società:

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L’Aquila esonera Ianni e ingaggia Papagni

Una sconfitta – quella subita dai locali nella sfida interna contro il Neapolis valevole per la trentaseiesima giornata di Seconda Divisione B – che evidentemente non è stata digerita dalla dirigenza abruzzese, ha portato i vertici dell’Aquila Calcio a optare per l’esonero dell’allenatore Maurizio Ianni e il successivo ingaggio del neo tecnico, Aldo Papagni. Un anota del club informa tuttavia del fatto che lo stesso Ianni

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Capuano e Ianni dopo Fondi-L’Aquila

Al termine di Fondi-L’Aquila, gara valevole per la ventottesima giornata di Seconda Divisione B e vinta dai laziali per 2-0, hanno parlato i due allenatori.
“Abbiamo chiuso un ciclo terribile di partite”,
ammette Ezio Capuano, orgoglioso dei sette punti contro formazioni che, almeno sulla carta, erano decisamente superiori al Fondi.

Vibonese-L’Aquila Ianni teme il centrocampo calabrese

Gli abruzzesi giocheranno domenica una gara davvero importante contro la Vibonese in trasferta. i calabresi, infatti, non navigano in buone acque e cercheranno di ottenere i tre punti per allontanarsi il più possibile dalle zone  calde della graduatoria.

Ieri pomeriggio ha parlato il tecnico Maurizio Ianni, che è tornato nuovamente sul rotondo 3-0 inflitto all’Ebolitana, ma ha anche espresso un giudizio sul prossimo avversario:

“E’ stato importante vincere, anche se l’avversario sulla carta era alla nostra portata. In campo il primo tempo ha dimostrato che le partite non sono mai facili, poi siamo stati bravi a cambiare ritmo nella ripresa e abbiamo portato a casa un risultato davvero importante.

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L’Aquila, Calvarese e Marcotullio buona la prima

L’Aquila tiene il passo: la squadra del tecnico Maurizio Ianni, in questa stagione, va davvero forte.

Certo davanti ha un Perugia che dimostra di avere tanta grinta e rabbia per quanto avvenuto due anni fa, con il fallimento societario al termine di un paio di stagioni travagliate nella vecchia C1.

Umbri e abruzzesi, tuttavia, hanno in comune il desiderio di voler tornare in quella che ora si chiama Prima Divisione.

L’ultimo turno ha visto vincere entrambe le compagini: il Perugia di misura (1-0) a Chieti, mentre l’Aquila ha battuto con un secco 3-0 l’Ebolitana in casa.

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L’Aquila – Perugia diretta web 0-1: CLE – MEN – TE (che colpisce anche una traversa)

Lega Pro Seconda Divisione B diciannovesima giornata
Stadio Tommaso Fattori, L’Aquila
L’Aquila-Perugia 0-1
Rete: 38′ pt Clemente (P)

Abruzzo e Umbria fianco a fianco, in un fazzoletto di terra che sconfina da una all’altra parte senza che neppure ce ne si accorga. Piccole e minute rispetto all’Italia, eppure regioni tanto emblematiche – per drammi e gioie quotidiane – nella storia recente dell’Italia. Che il calcio possa e sappia restituire parte di quell’entusiasmo che nei tempi dirimpettai è svanito nel tempo di un battito d’occhi è dettaglio che piace.

Allora, lo si prova a rimarcare, evidenziare, fare ancora più significativo di quanto lo sia. E’ Seconda Divisione B, nulla a che vedere con la massima serie che calamita sguardi e attenzioni, eppure il calcio, oggi in particolar modo, si adagia a L’Aquila per mettere a fuoco il più bel fermo immagine.

L’Aquila-Perugia diventa big match di giornata con le prime due della graduatoria separate da un lembo di punti (due in favore degli ospiti) ma è anche gara di un riscatto che si evince ancor prima di sapere come andrà a finire. Il capolavoro, infatti, è già in atto così: con le tribune del Fattori variopinte e gremite, con la presenza massiccia dei 500 tifosi che hanno deciso di montar su e partire da Perugia alla volta dell’Abruzzo. Pierfrancesco Battistini, tecnico dei grifoni, nella conferenza della vigilia andava ripetendo che:

“loro hanno caricato al massimo l’ambiente ma noi andremo per fare la nostra gara: batterli sul loro campo sarebbe un’impresa”.

Che sarebbe doppia, visto che nelle file ospiti si farà a meno di  Curti – non al meglio della condizione – Mocarelli, Giuliacci, Luchini, Gucci, Sansotta e Proietti. Allora. Allora in qualche modo L’Aquila proverà a spiccare il volo trainata dall’entusiasmo crescente che insiste intorno alla squadra e sulla spinta propulsiva dei Falconieri che faranno da apripista all’incontro. Per quanto nel corso della settimana Maurizio Ianni abbia cercato di caricare i supoi nel migliore dei modi, vi sono appuntamenti che – per natura propria – garantiscono trasporto naturale.

E chi pensa che tale condizionamento adrenalinico lo si viva solo ed esclusivamente nelle finali di Champions League o a Mondiale di calcio in corso, forse per L’Aquila o per Perugia non ci è mai passato. Oppure ha dimenticato di cogliere il pathos di campi ubicati nella penisola e su cui, ogni domenica, vanno in trasmissione sceneggiature che raccontano di un amore incommensurabile.

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