L’Aquila – Perugia diretta web 0-1: CLE – MEN – TE (che colpisce anche una traversa)

Lega Pro Seconda Divisione B diciannovesima giornata
Stadio Tommaso Fattori, L’Aquila
L’Aquila-Perugia 0-1
Rete: 38′ pt Clemente (P)

Abruzzo e Umbria fianco a fianco, in un fazzoletto di terra che sconfina da una all’altra parte senza che neppure ce ne si accorga. Piccole e minute rispetto all’Italia, eppure regioni tanto emblematiche – per drammi e gioie quotidiane – nella storia recente dell’Italia. Che il calcio possa e sappia restituire parte di quell’entusiasmo che nei tempi dirimpettai è svanito nel tempo di un battito d’occhi è dettaglio che piace.

Allora, lo si prova a rimarcare, evidenziare, fare ancora più significativo di quanto lo sia. E’ Seconda Divisione B, nulla a che vedere con la massima serie che calamita sguardi e attenzioni, eppure il calcio, oggi in particolar modo, si adagia a L’Aquila per mettere a fuoco il più bel fermo immagine.

L’Aquila-Perugia diventa big match di giornata con le prime due della graduatoria separate da un lembo di punti (due in favore degli ospiti) ma è anche gara di un riscatto che si evince ancor prima di sapere come andrà a finire. Il capolavoro, infatti, è già in atto così: con le tribune del Fattori variopinte e gremite, con la presenza massiccia dei 500 tifosi che hanno deciso di montar su e partire da Perugia alla volta dell’Abruzzo. Pierfrancesco Battistini, tecnico dei grifoni, nella conferenza della vigilia andava ripetendo che:

“loro hanno caricato al massimo l’ambiente ma noi andremo per fare la nostra gara: batterli sul loro campo sarebbe un’impresa”.

Che sarebbe doppia, visto che nelle file ospiti si farà a meno di  Curti – non al meglio della condizione – Mocarelli, Giuliacci, Luchini, Gucci, Sansotta e Proietti. Allora. Allora in qualche modo L’Aquila proverà a spiccare il volo trainata dall’entusiasmo crescente che insiste intorno alla squadra e sulla spinta propulsiva dei Falconieri che faranno da apripista all’incontro. Per quanto nel corso della settimana Maurizio Ianni abbia cercato di caricare i supoi nel migliore dei modi, vi sono appuntamenti che – per natura propria – garantiscono trasporto naturale.

E chi pensa che tale condizionamento adrenalinico lo si viva solo ed esclusivamente nelle finali di Champions League o a Mondiale di calcio in corso, forse per L’Aquila o per Perugia non ci è mai passato. Oppure ha dimenticato di cogliere il pathos di campi ubicati nella penisola e su cui, ogni domenica, vanno in trasmissione sceneggiature che raccontano di un amore incommensurabile.

Quello tra una comunità e i propri colori, quello tra mentalità di appartenenza e l’onore di indossare casacche che sono emblema di storia e tradizione. Vinca il migliore è una formula sempiterna, ma a determinare la vittoria non è mai solo il risultato.

L’Aquila-Perugia, il live:

Terreno in buone condizioni, non piove. Confermata la presenza di una pattuglia umbra di oltre 500 tifosi.

Formazioni in campo, le tifoserie stanno dando il meglio di sè per onorare il biog match: drappi e vessilli ovunque. Bel clima.

Partiti.

  • 3′. Gli aquilani fanno possesso, Perugia finora guardingo e pronto alle ripartenze. La gara è in fase di studio.
  • 5′. Fermato in fuorigioco Pianesi sugli sviluppi di una buona manovra corale dei locali.
  • 7′. Ottimo Piccioni, grande avvio: è dappertutto. Il Perugia sta prendendo le misure ai padroni di casa.
  • 10′. Nessun timore da parte dei locali: la gara resta in equilibrio, ancora nessun tiro.
  • 13′. Manovra il Perugia, ora gli ospiti sviluppano gioco lungo le fasce.
  • 18′. Ancora Perugia in manovra, locali bene in difesa. Clemente comincia a fare a spallate.
  • 25′. I tre centrali di mediana dell’Aquila stanno facendo un grande lavoro di contenimento, il Perugia ne paga in termini di lucidità.
  • 30′. Nulla di fatto, ritmi intensi ma nessuna conclusione a rete. Clemente lamenta la scarsa collaborazione dei compagni di reparto.
  • 35′. Minuti favorevoli ai locali, i quali manovrano bene fino alla tre quarti, poi incespicano nel pallone. Perugia stranamente guardingo.
  • 38′. Prima palla giocabile e subito in gol: Clemente porta avanti il Perugia.
  • 45′. Intervallo.
  • 2T
  • 2′. Gara ripartita, sugli spalti continua il clima di festa. Tifo encomiabile. L’Aquila parte in avanti.
  • 7′. La retroguardia degi Grifoni chiude al meglio, per i locali è dura penetrare in area avversaria.
  • 15′. La fase di mediana continua a essere intensa. I centrocampisti di entrambe le squadre stanno macinando chilometri. Piccioni tra tutti, sta giocando una spanna sopra gli altri.
  • 21′. Il Perugia si riaffaccia nell’area locale, corner per i Grifoni, nulla di fatto. Giallo a Benedetti per fallo tattico, era in diffida e salta la prossima gara.
  • 25′. Clemente si mangia il raddoppio: conclusione di diagonale dalla destra, palla fuori
  • 27′. Traversa di Clemente dopo un grande lavoro corale perugino.
  • 32′. Encomiabile Piccioni, guadagna il settimo angolo per il L’Aquila.
  • 39′. Giordano toglie il pallone dalla rete su conclusione di Chianese. Si gioca nella metà campo ospite.
  • 42′. Si comincia a vedere la stanchezza dei locali che, in ogni caso, ce la stanno mettendo tutta. Il problema è che il Perugia, dietro, non sbaglia un anticipo.
  • 47′. Quattro i minuti di recupero, ne mancano due e il Perugia sta facendo melina nel tentativo di gestire il vantaggio.
  • 49′. Triplice fischio: il capitano regala al Perugia tre punti d’oro. Terzo tempo in mezzo al campo, applausi per tutti. Allo stato attuale, ha vinto la squadra più forte. Festa sotto lo spicchio che ospita i tifosi perugini.

 

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