Spezia, Volpi non si nasconde: «Puntiamo alla B»

Conferenza stampa di presentazione del gruppo aquilotto che partirà venerdì per il ritiro di Santa Cristina in Val Gardena. Gran cerimoniere di giornata il Presidente Gabriele Volpi, entusiasta di poter presentare squadra e staff della nuova stagione che, senza scaramanzia alcuna, lo Spezia conta di vivere da assoluta protagonista:

“Ci tengo come prima cosa a ringraziare l’Amministrazione Comunale della città della Spezia per la fiducia che ha voluto concedere allo Spezia Calcio al momento della firma sulla nuova convenzione che affiderà la gestione dello stadio ‘Picco’ per i prossimi 15 anni. Abbiamo già cominciato i lavori per la posa del manto in sintetico di ultima generazione e crediamo di poter essere pronti per il 10 agosto”. Il Presidente ricorda poi i suoi primi giorni in riva al Golfo dei Poeti: “Sono ormai passati 3 anni da quando, con il mio amico Aldo Jacopetti, ci siamo presentati alla città della Spezia, suscitando un pò di meraviglia per la mancanza di attività collaterali a quella dello sport. Su quel programma iniziale di 5 anni, abbiamo raggiunto la Prima Divisione già alla terza stagione e quest’anno proveremo a fare un ulteriore salto di categoria”. L’attenzione si sposta sul presente che vede uno Spezia attivissimo, sia per il mercato che non: “Non è importante il Presidente per una società, ma sono fondamentali un consiglio (a cui si aggiungerà da oggi anche Angelo Molinari) che ama la squadra ed un gruppo di professionisti che lavorano per il bene di questa società. Di sicuro valore l’apporto dell’Amministratore Delegato Giuseppe Spalenza, di Luigi Micheli per quanto rigurda l’amministrazione ed ovviamente di Moreno Zocchi per quanto concerne la scelta dei giocatori. Personalmente sono felicissimo di avere nella nostra famiglia il mister Elio Gustinetti, sceso in Prima Divisione per lo Spezia ed a cui daremo tutto il meglio per far bene.

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Viareggio, Giovanni Dolci è il nuovo Direttore Sportivo

E’ stato presentato presso la sede dell’Esperia Viareggio, Giovanni Dolci, il nuovo Direttore Sportivo che sostituisce Andrea Gazzoli, ‘promosso’ in Serie B con il Grosseto.

‘Smaltita la rabbia e l’amarezza- confessa il Presidente Stefano Dinelli – oggi facciamo un passo indietro e siamo pronti a ricominciare una nuova stagione e ad aprire un nuovo rapporto vero e sincero, con la città, con i viareggini, con le società vicine, e con l’Amministrazione. Pensavo di aver concluso la

mia esperienza con i bianconeri e invece ho ritrovato l’entusiasmo che mi permette di proseguire in questo progetto, e questo anche grazie alle persone vicine e ai collaboratori che mi hanno trasmesso la voglia di rimettermi in gioco. Oggi siamo qui- prosegue Stefano Dinelli- per farvi conoscere Giovanni Dolci, il nuovo Direttore Sportivo dell’EsperiaViareggio che prende il posto di Andrea Gazzoli a cui auguriamo un futuro ricco di successi perché è un grande professionista che in questi anni ha fatto tanto per il Viareggio e merita la promozione in serie maggiori.

Giovanni ha sposato da subito la nostra idea di creare un progetto che sia prima di tutto pulito e serio. Il nostro obiettivo oltre alla salvezza sarà infatti la sopravvivenza della società e vogliamo che il nome del Viareggio sia associato alla correttezza e alla serietà per questo abbiamo deciso di puntare su un Direttore giovane che sposa le nostre idee.’

Giovanni Dolci, 43 anni, di Carrara ha lavorato per molte società professionistiche tra le quali Juventus e Real Madrid e conosce molto bene le caratteristiche del Viareggio, avendolo seguito nelle scorse stagioni.

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Testini: “Finalmente sono un giocatore dello Spezia”

Si sono rincorsi a lungo negli anni passati, ma finalmente l’approdo di Emiliano Testini, esterno offensivo classe ’77, allo Spezia si è concretizzato:
“E’ stato un lungo rincorrersi in questi anni, ma finalmente sono arrivato. Ringrazio la Società per aver fatto sì che il mio arrivo potesse realizzarsi. Da parte mia ho fatto di tutto per venire allo Spezia, una piazza importante con una Società ambiziosa. Devo ammettere di essere emozionato. Quando sono venuto a giocare in questo stadio ho sempre sofferto; ricordo una sfida con la Triestina: entrambe le squadre dovevano fare risultato, noi eravamo in vantaggio 2-1 e lo Spezia riuscì a pareggiare solo grazie alla spinta della Curva. Potevo arrivare a gennaio? In effetti c’era stato un contatto, ma poi non tutte le parti erano d’accordo ed è sfumato; cose che nel calcio ci stanno. Arrivo a fine carriera? non scherziamo, sono più giovane dei ventenni. Ruolo? Con mister Gustinetti ho giocato esterno d’attacco, ma nella mia carriera ho fatto tutti i ruoli, fino al terzino sinistro; sono a disposizione del mister e soprattutto dei compagni, perché da soli non si può far nulla.

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Andria, presentato mister Di Meo

Ad Andria c’è euforia per la presentazione ufficiale del nuovo Staff Tecnico per la stagione 2011/12. La panchina è stata affidata a Giuseppe Di Meo. Il suo vice sarà Luigi Sassanelli, e con i riconfermati Gianfranco Degli Schiavi e Francesco Guicciardini guideranno l’Andria nella stagione 2011/2012. Tanto entusiasmo ad accogliere lo staff tecnico durante la presentazione ufficiale avvenuta alla Caffetteria Crispi, nel cuore della città. Di Meo rompe subito gli indugi e parla dell’Andria che ha in mente: passione e grinta, questi gli elementi importanti. “Voglio ad Andria calciatori che non tirano indietro la gamba – sottolinea Di Meo – la grinta è la caratteristica fondamentale che devono avere i calciatori della mia squadra”. Sul fronte mercato Di Meo parla chiaro:

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Breda si presenta, nuovo allenatore della Reggina

Il tecnico amaranto, in conferenza stampa, parla del suo impegno con la Reggina, una sfida che come afferma davanti alla stampa “non vede l’ora di iniziare”.
Questi i passaggi principali delle dichiarazioni di Mister Breda, ex allenatore della Salernitana, nel corso della conferenza stampa.
MOTIVAZIONI: “Ho lasciato le cose a metà. Il mio è un ruolo di passione, di sentimenti e di orgoglio. Reggio è stato l’inizio della mia carriera da allenatore, una tappa decisamente importante che mi ha permesso di confrontarmi con i “grandi”. Sono contento di riprendere un anno dopo il percorso che avevo lasciato perché qui mi sono sempre trovato benissimo, conosco l’ambiente, i ragazzi e la società, al S.Agata si lavora davvero bene”.
STAGIONE AMARA: Io e la Reggina abbiamo una cosa in comune: siamo rimasti con l’amaro in bocca perché speravamo di conquistare qualcosa di importante. Questa velata rabbia deve essere trasformata in stimolo per fare una grande stagione, vogliamo sia il nostro punto di partenza.

TIFOSO AMARANTO: Quest’anno ho seguito la squadra da vero tifoso. Mi è dispiaciuto molto per il finale di stagione, per questo ho tanta voglia di mettermi subito a lavoro per provare a riprenderci quello che lo sport ci ha negato.

OBIETTIVI: Credo che gli obiettivi siano molteplici, sicuramente il risultato sportivo è importante. Abbiamo le idee chiare, c’è voglia e determinazione. Tra i tanti obiettivi c’è anche quello di riportare gente allo stadio, ma sono fiducioso perché durante i playoff Reggio ha risposto molto bene. Per adesso però l’obiettivo è lavorare ed affrontare ogni partita come fossero battaglie.

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Sottil, l’allenatore che vuole stupire il Siracusa

“Ho le idee chiare e so come si gestisce un gruppo. L’allenatore è il mestiere che voglio fare e ringrazio il Siracusa per l’opportunità”. Parla così Andrea Sottil subito dopo aver raggiunto l’accordo che lo lega al Siracusa. Fin adesso l’abbiamo conosciuto per la sua importante carriera da calciatore, adesso con l’avvio della prossima stagione calcistica impareremo a conoscerlo da allenatore del Siracusa.

“Prendo questa nuova avventura di petto – ha detto l’allenatore azzurro-. Ho grande entusiasmo e passione. Siracusa è una piazza calorosa e molto ambiziosa e questo rispecchia perfettamente le mie ambizioni”. Col presidente Salvoldi l’ex difensore della Fiorentina ha trovato subito l’accordo: “Il presidente Salvoldi è un presidente giovane e ambizioso e d’altro canto lo sono anch’io, quindi è stato facile entrare subito in sintonia. Vincere non è facile, sarà un percorso lungo e faticoso ma con l’armonia della squadra ci proveremo”.

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Gustinetti: «Proveremo a regalare la B allo Spezia»

Conquistato dal mondo Spezia in un attimo, travolto dalla passione del Presidente Volpi; questione di empatia, dirà il nuovo tecnico aquilotto, Elio Gustinetti, fresco di accordo con i bianchi, nel corso della conferenza stampa di presentazione:

“Sono stato catapultato nel mondo Spezia; i contatti con gli uomini del Presidente c’erano stati ed erano positivi; oggi ho incontrato Volpi in persona ed eccomi quì, questione di empatia. Ho accettato con grande entusiasmo l’offerta dello Spezia, spero di trasmettere l’entusiasmo che mi ha sempre contraddistinto, come giocatore prima e come tecnico poi. Adesso il nostro obiettivo è quello di creare un gruppo forte, che possa regalarci grandi soddisfazioni; solo con un gruppo organizzato e partecipe si può fare bene, non bastano i nomi altisonanti, ma anche per quelli, con le conoscenze mie e di Zocchi, ci sarà spazio. Il Presidente mi ha presentato il progetto e mi ha convinto da subito. Vincere non sarà facile, ma lavoreremo con il Direttore Sportivo per costruire una squadra importante, perchè ho voglia di vincere con lo Spezia e proveremo a trasportare il pubblico con il nostro gioco. Sono sceso di categoria, ma quando si tratta di una piazza come questa, la categoria non c’entra. Da avversario ho conosciuto il fattore ‘Picco’ e spero che i nostri tifosi possano aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi”. Si passa a parlare di tattica ed il tecnico bergamasco sembra avere le idee chiare: “Ho bisogno di giocatori motivati, pronti a soffrire e lottare, di avere i tasselli giusti nei posti giusti. Di base vorrei giocare con un 4-2-3-1, ma vorrei che fosse un modulo elastico, dipendente dalle caratteristiche dei giocatori che avrò a disposizione. Programmi, progetto e struttura sono gli ingredienti giusti per togliersi tante soddisfazioni”.

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Spezia, ufficiale: Gustinetti è il nuovo allenatore

Circolavano insistentemente i nomi di Mandorlini e Braglia. Il primo resterà in B con il suo Verona, il secondo potrebbe anche restare a guidare la Juve Stabia. Lo Spezia invece ha scelto il nome del nuovo allenatore, ed era un nome che legapro.it aveva anticipato quasi subito alla fine del campionato. Sarà Elio Gustinetti il nuovo allenatore dello Spezia per la stagione 2011-2012; nel pomeriggio di lunedì, l’incontro decisivo tra il tecnico e la dirigenza bianca.
Classe ’55, Gustinetti era sulla panchina dell’Ascoli ai nastri di partenza della stagione 2010-2011. Nella sua carriera da allenatore, il tecnico bergamasco, vanta una vittoria del campionato di Serie D con l’Albinese nella stagione ’89-’90, una promozione in Serie C1 con il Lecco nella stagione ’96-’97, la conquista di una Coppa Italia di Serie C con l’Albinoleffe nella stagione 2001-2002.

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Gubbio, il neo allenatore Pecchia: “Puntiamo ad una salvezza tranquilla”

Sentite che grande chiarezza c’è dietro queste parole: “Non ho una grande esperienza in panchina, ma ne ho da vendere come giocatore e so bene che atmosfera si respira nello spogliatoio e quali sono gli equilibri da mantenere. Nel calcio, poi, è molto importante saper motivare i giocatori e in questo tipo di gestione mi ritengo davvero all’altezza”. Lo ha detto il neo allenatore del Gubbio Fabio Pecchia nel giorno della sua presentazione ufficiale. L’ex centrocampista di Napoli e Juve ha fissato subito gli obiettivi: “Mantenere la categoria senza eccessivi patemi. Sarebbe da scriteriati buttare al vento i due anni di lavoro ottimo svolti qui da Vincenzo Torrente. Il nostro sarà un lavoro che proseguirà sulle linee guida tracciate a suo tempo dalla società, per cui ingaggeremo giocatori giovani, che hanno fame di risultati e grande voglia di maturare e il giusto mix con alcuni elementi più esperti, alcuni dei quali fanno parte dello zoccolo duro della squadra”.

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