42 voti a 26: è il bilancio definitivo della votazione andata in scena nel corso dell’assemblea dei club odierna con le società di Lega Pro che hanno confermato a maggioranza Mario Macalli quale presidente della Lega.
Per Gabriele Gravina si tratta di una sconfitta tutt’altro che disonorevole visto che il candidato alla presidenza è riuscito a strappare il consenso di 26 club.
A dare battaglia alla conferma di Mario Macalli quale presidente della Lega Pro vi sarà per certo Gabriele Gravina che ha ufficializzato la propria candidatura per il ruolo.
A renderne notizia sono le agenzie di stampa che sottolineano come, a cinque giorni giorni dall’Assemblea elettiva in programma a Firenze lunedì 17 dicembre 2012, l’attuale capodelegazione della nazionale Under 21 ha ufficializzato la sua candidatura per la carica attualmente ricoperta da Mario Macalli.
2013 tempo di elezioni: in calendario non solo quelle politiche che andranno con ogni probabilità ad esaurire la fase del governo di Mario Monti ma anche voto in Figc e nelle Leghe calcio.
Se Giancarlo Abete pare destinato alla riconferma alla presidenza della Federazione italiana Gioco Calcio, se la Lega serie A pare in alto mare nell’individuazione di un candidato che possa colmare la voragine venutasi a creare con le dimissioni di Maurizio Beretta, se per il presidente della Lega serie B – Andrea Abodi – si parla di riconferma o addirittutra promozione (potrebbe anche prendere il posto di Beretta), in Lega Pro si dovrebbe restare fedeli alla tradizione degli ultimi sedici anni.
Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, è tornato a parlare dello scandalo calcioscommesse e lo ha fatto nel corso del convegno sul fair play nello sport, organizzato al Circolo della Stampa dal Gruppo lombardo giornalisti sportivi (Glgs). Per Macalli si tratta di una questione morale:
“A noi mancano gli oratori, lì dobbiamo tornare per ritrovare l’etica e i valori prioritari. Prioritario è il rispetto delle regole, anche il rispetto di quelle economiche per un calcio che si avvia a un deficit complessivo di tre miliardi di euro, quasi una piccola finanziaria”.
Parola di presidente, nella circostanza a parlare è la prima carica della Lega Pro, Mario Macalli che, alla fine del consiglio federale svolto oggi nella sede della Figc a via Allegri, ha indicato la linea di condotta:
“Abbiamo ribadito il no ai ripescaggi in LegaPro. Dobbiamo capire quanti club parteciperanno al prossimo campionato, fermo restando un numero minimo di 60 squadre. Bisogna chiarire inoltre le norme di ammissione ai campionati che vanno cambiate in senso logico.
In seguito all’esca lanciata dal fisco, con l’intento di verificare in maniera preventiva le modalità di tassazione Iva sulle vendite dei calciatori, arriva la presa di posizione del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, che lamenta una pretesa assurda – perché infondata – da parte dell’Agenzia delle Entrate:
“Uno può chiedere – afferma Macalli a corollario dell’inaugurazione della sede di Roma dell’associazione italiana calciatori- anche la luna nel pozzo sempre che trovi chi gliela dà, altrimenti facciamo 7500 ricorsi e vediamo chi vince.
Il modello dovrebbe essere quello indicato dal nuovo stadio della Juventus English style. Altra dichiarazione significativa del presidente della Lega Pro, Mario Macalli, che annuncia una novità importante per il campionato 2012-2013: nella prossima stagione di Lega Pro, infatti, il primo referente della divisione ha intenzione di lanciare l’idea di togliere le barriere in dieci stadi italiani.
“Vediamo – afferma Macalli nel corso di una conferenza stampa a Roma in cui sono stati resi noti i risultati della partnership con Sportradar, società specializzata nei servizi anti-frode e di integrità dei dati relativi alle scommesse sportive – se riusciamo a coinvolgere dieci società dei nostri campionati e portare così tutte quelle persone perbene che hanno voglia di venire negli stadi”.
Il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, è intervenuto nel corso dell’incontro a Coverciano in merito alle frodi sportive per parlare anche di calcioscommesse e di quello che l’inchiesta degli … Leggi il resto
Riunione a porte chiuse oggi a Coverciano cui hanno preso parte, tra gli altri, il presidente federale Giancarlo Abete e il direttore generale della Figc Antonello Valentini, il presidente della Lega Pro Mario Macalli e il presidente dell’Aia Marcello Nicchi.
Nel corso della stessa è stato reso noto un dato importante e significativo, soprattutto per il clamore e lo scandalo che in questi mesi sta provocando l’inchiesta sul calcioscommesse: ebbene, nessuna anomalia riscontrata, in seguito a monitoraggio attento e meticoloso, nelle 844 partite di campionato e Coppa Italia della Lega Pro.
