Reggiana, tutti i convocati per il ritiro

A.C. Reggiana 1919 S.p.A. comunica i convocati per il ritiro della Prima Squadra in programma dal 18 luglio al 6 agosto 2011 al Martelli Sport Village, in località Centrale di Farneta (Montefiorino, Modena).

  • PORTIERI
  • • Marco Silvestri, nato a Castelnovo ne’ Monti (RE) il 02.03.1991, proveniente dal Chievo Verona
  • • Niccolò Bellucci, nato a Firenze il 08.09.1988, confermato

DIFENSORI

  • • Simone Bettati, nato a Genova il 17.04.1992, proveniente dal Genoa
  • • Riccardo Carlini, nato a Genova il 27.02.1991, proveniente dal Genoa
  • • Matteo D’Alessandro, nato a Sondrio il 18.05.1989, confermato
  • • Benedetto Iraci, nato a Palermo il 03.02.1989, confermato
  • • Salvatore Lanna, nato a Carpi (MO) il 31.07.1976, confermato
  • • Adriano Siragusa, nato a Palermo il 13.03.1990, proveniente dalla Juve Stabia
  • • Nicolò Sperotto, nato a Biella il 30.03.1992, proveniente dal Torino
  • • Mirko Stefani, nato a Borgo Valsugana (TN) il 25.01.1984, proveniente dalla Cremonese
  • • Danilo Zini, nato a Correggio (RE) il 01.06.1978, confermato
  • CENTROCAMPISTI
  • • Matteo Arati, nato a Reggio Emilia il 14.04.1990, confermato
  • • Francesco Ardizzone, nato a Palermo il 17.02.1992, proveniente dal Palermo
  • • Nicolas Bovi, nato a Reggio Emilia il 11.03.1993, confermato
  • • Gianpaolo Calzi, nato a Varese il 09.09.1985, proveniente dalla Pro Patria
  • • Damian Prosperi, nato a Casilda, Santa Fe (ARG) il 08.01.1990, proveniente dal Newell’s Old Boys (ARG)
  • • André Fabiao Viapiana, nato a Sao Paulo (BRA) il 15.03.1981, confermato

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Pisa, il mercato non è ancora decollato

Giornata di conferme in casa nerazzurra. Conferme attese e relative all’iter della iscrizione alla prossima stagione agonistica di Prima Divisione. La Co.vi.so.c. ha infatti analizzato la documentazione prodotta dal Pisa … Leggi il resto

Il calcio a Piacenza è salvo

Questo il testo del Comunicato Stampa del Presidente del Piacenza Calcio Dott. Fabrizio Garilli letto dall’Amministratore Delegato Rag. Maurizio Riccardi.

“Come è noto, dopo l’ennesimo scandalo scommesse che ha scosso il mondo del calcio e frustrato i numerosi sforzi fatti nel corso del campionato 2010-2011 dal Piacenza F.C., avevo deciso di abbandonare il mondo del calcio.

Mi aspettavo una manifestazione di solidarietà, quanto meno per tutti gli sforzi profusi in questi anni, che comunque hanno permesso al Piacenza di giocare ai massimi livelli. Invece sono stato additato come il “Presidente della retrocessione” e un sondaggio “postumo” avrebbe decretato il non gradimento della mia persona.

Rassegnato, ho offerto di regalare la società, accollandomi i debiti pregressi, ma anche questo fatto, il cui conto ammonta a svariati milioni di Euro, è diventato un atto dovuto, frutto più dei meriti del Sindaco che della mia buona volontà.

Ho atteso invano che i numerosi imprenditori di cui si vagheggia da mesi su “Libertà” si proponessero, quanto meno per avviare un progetto condiviso di successione e di passaggio delle consegne, ma a oggi, nessuno ha bussato alla mia porta. Anzi, l’unico che l’ha fatto, che è il Sig. Stefano Gatti, è stato pubblicamente criticato. In tutto il mondo, a caval donato non si guarda in bocca, fuorchè a Piacenza.

Ora, il termine per l’iscrizione della squadra in Lega Pro sta scadendo e da più parti, non certo solo in conseguenza della richiesta del Sig. Sindaco, mi viene richiesto di metterci l’ennesima pezza. Poiché la non iscrizione comporterebbe la scomparsa del Piacenza F.C. dal panorama calcistico nazionale, oggi non mi sento di pregiudicare l’aspettativa di moltissimi piacentini, tifosi e non.

Quindi, con l’aiuto della Banca di Piacenza che, con delibera di ieri del C.d.A. mi ha confermato il proprio appoggio anche in questo caso assicurandomi, come sempre, un aiuto assiduo e concreto, ho fatto in modo che il Piacenza F.C. sia nelle condizioni di poter richiedere l’iscrizione alla Lega Pro. La società è priva dei debiti più significativi. Non è più necessario effettuare la ricapitalizzazione. E’ stata ottenuta la fidejussione richiesta dalla Lega Italiana Calcio Professionistico. Il Piacenza F.C. verserà i contributi previdenziali dei suoi tesserati per non incorrere in penalizzazioni (circostanza peraltro mai accaduta nella lunga storia della mia gestione).

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Taranto, patron Hulls: «Al lavoro per puntare alla B»

Business as usual, ama ripetere. E infatti Mike Hulls ha chiesto ai suoi collaboratori di cominciare la preparazione degli aspetti organizzativi della stagione 2011/2012 sin dalle ore 09.00 del 6 giugno, a sole quindici ore di distanza dalle lacrime del Flaminio. “Siamo il Taranto – spiega il primo dirigente – non potevamo lasciarci fermare dal dispiacere. Anzi ho chiesto ai miei ragazzi di ripartire da quello per cercare un riscatto. Organizzativamente, dopotutto, abbiamo mostrato di essere probabilmente già pronti per la serie B”. In via Martellotta, così, gli uffici non chiuderanno neanche in estate. “Ferie? Non ci abbiamo ancora pensato – spiega l’inglese – attualmente siamo all’opera su diversi fronti. Solo quando sarà organizzativamente tutto pronto per la prossima stagione, se rimarrà tempo, proveremo a riposarci un po’”. Tra le priorità della prossima stagione, innanzi tutto lo stadio. “Sullo Iacovone siamo più avanti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno”, spiega Hulls. “La convenzione triennale con il Comune ci ha dato modo di non dover ricominciare da zero, per ciò che concerne l’aspetto amministrativo. Tutto è pronto per l’avvio dei lavori per rendere fissa l’area del prefiltraggio: il Civico Ente ha già provveduto ad appaltare il cantiere, ora attendiamo solo la sua apertura”. La programmazione e i lavori posti in opera nel corso della stagione fanno si che ad agosto la struttura del rione Salinella possa presentarsi da subito con l’abito buono. “Provvederemo al mantenimento del manto erboso con dei lavori tarati su misura rispetto al clima dell’estate tarantina e abbiamo appena terminato i lavori per la zona lavoro dedicata alla stampa”, annuncia Hulls. “Il nostro stadio deve diventare progressivamente la casa dei tifosi e degli abbonati sette giorni su sette e prepararsi ad accogliere i tanti sottoscrittori del progetto Un sogno che cavalca il sogno: non possiamo lasciarci cogliere impreparati”. E proprio il progetto Un sogno che cavalca il sogno è centrale nel piano di lavoro estivo del sodalizio di via Martellotta. “Mentre prosegue la campagna di sottoscrizioni – spiega il dirigente – il marketing e la comunicazione sono al lavoro per organizzare al meglio quelle iniziative nelle quali si sostanzierà l’offerta mirata alla creazione di un vero club. Inteso non come semplice società sportiva, ma come gruppo di forze sane, capaci di comprendere il valore del risultato sportivo nel miglioramento della qualità di vita cittadina. E di cogliere l’occasione di legare il proprio brand ad esso”. Il tutto non perdendo di vista il sociale, sottolinea Hulls. “Il presidente D’Addario ci ha chiesto grande cura dei dettagli per l’ospitality e dato mandato di organizzare tavole rotonde, corsi di formazione, spettacoli e incontri enogastronomici per gli imprenditori che hanno deciso di schierarsi con la AS Taranto nel nostro impegno per il rilancio territoriale”.

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Barletta, per la questione stadio ancora tutto in alto mare

Era molto atteso dalla tifoseria biancorossa, e non solo, l’incontro tra  la delegazione del Calcio Barletta, composta dal Presidente Roberto Tatò, il vice-Presidente Walter Tatò, il Direttore Generale dott. Giuseppe Falcone e il segretario Domenico Damato, il sindaco Maffei, assessori e dirigenti comunali vari e il Delegato provinciale del Coni, dott. Isidoro Alvisi. All’incontro, tra gli altri, ha partecipato anche il Consigliere regionale Filippo Caracciolo.

La seduta è durata quasi due ore e mezza e alla fine una decisione vera e propria non è stata presa. Senza fare molti giri di parole, il risultato è che giovedì prossimo l’amministrazione comunale d’intesa con il parere del Coni, istituirà un tavolo tecnico per capire se è possibile installare una struttura fatta di modulari e che quindi possa aumentare la capienza e la visibilità dello stadio “Puttilli”. I pareri dei tecnici del Comune e del Coni, dunque, entro giovedì, dovranno dire se è possibile attuare un progetto del genere.

Dunque tutto rimandato di qualche giorno e se qualcuno è riuscito a vedere un ottimistico passettino in avanti, c’è chi resta sempre molto perplesso e scettico sull’evolversi in maniera positiva della questione. Perplessi, perchè se ci permettete, sono anni che ormai si parla ogni tanto del “Puttilli”, tante parole sono state versate ma a fatti “zero spaccato”, come si diceva una volta a scuola.

Scettici, perchè l’impressione è che il Signor Sindaco, in questo momento, ha terminato la classica margherita da sfogliare e ora non può più sbilanciarsi più di tanto come fece a petto gonfio poco meno di un anno fa. “Ho più volte dichiarato e proposto l’abbattimento delle curve, gradinate e tribuna del Puttilli e avanzare i posti a sedere a ridosso del terreno di gioco com’è giusto che sia per una concezione di stadio a misura calcistica. La pista? Deve essere costruita altrove perchè calcio e atletica non possono coesistere. Questa è una situazione insostenibile!”

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