Il commiato di Dionigi a Taranto “Ho dato il massimo”

Si dice con insistenza che tra Davide Dionigi e la Reggina vi sia un librio pronto a essere scritto e che la prima pagina del romanzo, quella in cui verrà formalizzata l’intesa tra il tecnico del Taranto e la società di Lillo Foti, potrebbe essere messa nero su bianco tra qualche giorno.

Pura formalità, insomma, e nell’attesa dell’annuncio ufficiale, Dionigi ha di fatto salutato l’esperienza in Puglia nel corso di Palazzo di Città, dove ha presenziato di fianco al sindaco Ippazio Stefano.

Toccanti ed eloquenti le frasi pronunciate dall’allenatore nella circostanza e riportate in mattinata da più di un organo di informazione legato al club tarantino.

Tra tutte, si evince la sensazione che Dionigi e Taranto vivranno di affetto e stima reciproca anche in seguito:

“Ci ritroviamo a raccontare un’altra sconfitta ai play off. Dall’ultima partita sono passate due settimane nelle quali ho ascoltato, sentito e letto. Dopo la partita contro l’Avellino, i giocatori sono rimasti a Taranto per il sottoscritto, perchè volevano raggiungere la serie B. La squadra non ha mai mollato. Il presidente è l’unico colpevole della mancata promozione? Non sono qui per rispondere a tali quesiti. Mi iscriverò all’associazione Nuova Taras versando il mio contributo, perchè non voglio che il calcio scompaia da Taranto. Torno a casa con la coscienza pulita per avere fatto tutto il possibile. Ringrazio la Città e i tifosi, anche quelli che mi hanno criticato. Taranto dovrà migliorare sotto vari aspetti, non può crollare tutto ogni volta che non arrivano i risultati”.

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