Maddaloni e il Carpi a sua immagine e somiglianza

In casa il Carpi sembra un rullo compressore. Dopo i quattro gol rifilati alla Tritium al debutto, alla terza giornata sono arrivati altri tre gol al Lumezzane, mica all’ultima arrivata. Però, mister Maddaloni, nonostante i sei punti in classifica e una squadra che sembra una macchina da gol, non vuole esaltarsi troppo.

 

“Questo progetto è stato completato poche ore prima della chiusura del mercato – ha spiegato sulle colonne de L’informazione di Modena – non poteva raggiungere equilibri immediati. Questa prestazione ci garantisce che dopo 18 giorni esiste una buona quadratura. Credo sia un grande risultato: ai ragazzi vanno grandi meriti. Oltre al cuore ci mettono la testa”.

La cosa che più piace del Carpi è la grande capacità di creare tante palle gol. Segno che, prima o poi, in una gara il gol lo si fa. “Nel complesso abbiamo creato almeno otto palle-gol, praticamente senza concederne. Direi un 3-0 sacrosanto. Siamo riusciti ad abbassare il baricentro in avvio, attaccando con pazienza, in attesa del calo del Lumezzane che veniva dalla fatica infrasettimanale”. Poi, per mister Maddaloni, parole al miele per tutti i ragazzi in gol: “Tre splendide reti. I meriti sono da condividere. Di Gaudio ha stancato Luciani finché è rimasto in campo. Poi Potenza l’ha stecchito in velocità. Perini ha valorizzato il lavoro di Sogus. Da grande giocatore qual è, ha aggiunto qualità e geometrie quando c’era bisogno d’ordine. Allenare una rosa simile, così ricca d’alternative, è una fortuna”.

 

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