Piove sul bagnato per il Lecce dopo la mancata promozione in B. All’indomani del pareggio che di fatto ha sancito il mancato salto di qualità, c’è da fare i conti con la Giustizia sportiva. L’invasione di campo, violenta e molto pericolosa, di fine gara è stata punita con quattro turni allo stadio “Via del Mare” più ammenda salata.
Carpi
Lecce – Carpi 1-1: Carpi in B
Di scena al Via del Mare c’è una gara che vale un intero campionato. Il Lecce sogna di tornare in B, lasciando il baratro della Lega Pro e programmando nel minor tempo possibile la scalata verso il ritorno in massima serie. Ma c’è da ribaltare il risultato dell’andata, che ha visto il Carpi uscire a testa alta per effetto di un ottimo 1-0 in casa.
Lecce – Carpi: probabili formazioni
Si gioca domani alle 17.00 allo stadio Via del Mare di Lecce il ritorno della finale play-off di prima divisione per il Girone A tra i padroni di casa e il Carpi, che dalla sua ha il vantaggio di aver vinto per uno a zero la gara d’andata.
Lecce – Carpi, pronta l’iniziativa “porta un amico allo stadio”
Le società di Lecce e Carpi si sono accordate per avviare l’iniziativa “porta un amico allo stadio”. Con lo scopo di aumentare il pubblico negli stadi di Lega Pro che spesso purtroppo sono troppo pochi, le società hanno deciso di incrementare almeno per la finale dei play-offs gli spettatori paganti con questa nuova iniziativa. In pratica una persona munita di tessera del tifoso, oppure di Supporter Card o che ne faccia richiesta portando con sé anche un documento di identità potrà acquistare i biglietti anche per un’altra persona.
Risultati finali play-offs Prima Divisione 2013, l’andata va al Carpi, pari nel girone B
Una rete di Concas al 72′ dà il massimo risultato possibile al suo Carpi. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di Kabine il centrocampista del club emiliano devia di tacco il pallone alle spalle di Benassi per l’1-0 che concede un minimo di vantaggio ai suoi compagni per la gara di ritorno al Via del Mare. In una gara condizionata dalla pioggia il primo a farne le spese è lo spettacolo, visto che probabilmente per la tensione che c’era in campo, le due squadre si sono volute scoprire poco.
Carpi al completo nel derby contro la Reggiana
Carpi-Reggiana
Siamo solo alla seconda giornata ma il derby dell’Emilia tra il Carpi e la Reggiana ha già una valenza importante.
Le due squadre infatti ci arrivano con una bella vittoria ottenuta in casa contro il Lumezzane per 2-1 ed il successo esterno colto dai padroni di casa a Trapani.
6a / Prima Divisione A: Carpi – Taranto, il Como sta a guardare
La sesta giornata di campionato di Prima Divisione A vede la capolista Taranto impegnata nella delicata trasferta di Carpi. La squadra pugliese ha preso il comando della classifica grazie anche alla mano indiretta (inattesa ma gradita) giunta dai cugini del Foggia, capaci di fermare nel posticipo della 5a il Como sullo 0-0.
I toscani hanno sette punti, tre dei quali figli dell’intervento della giustizia sportiva (gara contro il Viareggio vinta a tavolino), e sono reduci dal pesante ko (anche perché giunto in rimonta) di Terni per 2-1. Sono stavolta i lariani a sperare nel reciproco passo falso (il pareggio giungerebbe ad uopo) per riassaporare la vetta: quella interna contro la Spal (distante 6 lunghezze in graduatoria) che si è fatta sorprendere nello scorso turno in casa dal Lumezzane, è occasione ghiotta.
Dopo il colpaccio contro il Pisa, la Tritum è attesa da una nuova trasferta a Monza, che ha vinto finora una partita e viene dal pareggio polemico con il Pavia terminato 2-2 (CASO FIUZZI). Il Sorrento, dopo il successo esterno nel derby contro l’Avellino, ospita una Reggiana ringalluzzita dalla vittoria in extremis colta contro il Foligno, mentre in coda rischiano grosso il Viareggio a Foggia e il Benevento, che deve vedersela con una Ternana in grande spolvero.
Il programma nel dettaglio. La sesta giornata:
Prima Divisione A: Ternana – Carpi match clou del 2 ottobre
Risultati e marcatori della quarta giornata, seguire la classifica e il prossimo turno di Prima Divisione girone A:
FOGGIA-MONZA 1-0
Lanteri al 35’ p.t.
FOLIGNO-BENEVENTO 2-2
Cipriani (B) su rigore al 14’, Cia (B) al 16’, Coresi (F) su rigore al 44’ p.t.; Guidone (F) al 45’ s.t.
LUMEZZANE-TERNANA 0-0
PAVIA-CARPI 0-0
PRO VERCELLI-PISA 0-0
REGGIANA-COMO 2-4
Urbano (C) all’8’, Toledo (C) al 12’ p.t.; Filippini (C) al 7’, Tavares (C) al 9’, Alessi (R) al 22’, Gurma (R) al 31’ s.t.
SORRENTO-TARANTO 0-0
TRITIUM-SPAL 1-1
Sinato (T) al 36’, Laurenti (S) al 38’ p.t.
VIAREGGIO-AVELLINO 0-1
Zigoni al 32’ s.t.
Pavia, la capolista Carpi dopo il Taranto: è un momentaccio
Quarta giornata di Lega Pro e, fronte girone A della Prima Divisione, pare non esservi un attimo di tregua per il Pavia a cui il calendario ha posto a distanza ravvicinata due incontri contro la seconda (il Taranto, gara persa di misura) e la prima (il Carpi è ospite dei lombardi domenica prossima) della graduatoria.
La prima posizione degli emiliani, soli in vetta dopo i tre punti a tavolino ricevuti dal giudice sportivo per la gara contro il Viareggio ( toscani vincitori sul campo per 3-2 con tanto di errore grossolano e schieramento di calciatore ancora squalificato), porta a prendere con le pinze l’impegno alle porte: lo sanno bene in casa pavese, con la compagine di casa preoccupata dalla concomitante evidenza che – se da un lato il Carpi è una macchina da gol ben esplicitata dalle due vittorie conseguite rispettivamente contro Tritium per 4-0 e Lumezzane per 3-0 – dall’altro la retroguardia locale non si certo ancora ben amalgamata (cinque reti subite in tre gare).
Se il Carpi è chiamato alla prova del nove, il Pavia deve assolutamente riscattare il ko pugliese: nella circostanza, i pavesi non hanno demeritato e sono rincasati con la consapevolezza di aver fatto soffrire i tarantini. Caccia alla prima vittoria dopo i due pareggi ottenuti contro la Reggiana (1-1) e il Sorrento (2-2).
Carpi, reclamo accolto: Viareggio sconfitto a tavolino
Cambia la classifica in Prima Divisione girone A con il Carpi che scavalca il Taranto e si porta alla guida del gruppo con 9 punti. Il Giudice sportivo si è pronunciato in merito al reclamo effettuato dal Carpi che, in occasione della sfida contro il Viareggio che si è disputata in terra toscana lo scorso 11 settembre, aveva lamentato la scorrettezza dei viareggini i quali avevano schierato sul terreno di gioco un calciatore ancora in squalifica.
Nella protesta ufficiale avanzata dal club emiliano alle autorità sportive era stato evidenziato proprio questo e il giudice, a reclamo avanzato, ha accolto le motivazioni e le richieste del Carpi
“in ordine alla irregolare posizione del calciatore Monopoli Luigi della società Viareggio, che risulta aver disputato la gara in oggetto pur dovendo ancora scontare l’ultima giornata di squalifica, allo stesso comminata (per complessive tre giornate di gara) dal Giudice Sportivo della Lega Nazionale Professionisti Serie A con Com. Uff. n. 167 del 12.4.2011″.
Taranto, il primato dura 48 ore
Il destino nel mondo del calcio, si sa, é spesso cinico e baro. Il Dio del pallone é abituato, da sempre, a non guardare mai in faccia nessuno. Spesso, poi, sembra accanirsi su determinate squadre e città, quasi per una sorta di sadismo innato che regna in tutti i tifosi italiani.
In questo caso a masticare amaro é il Taranto, che domenica scorsa, dopo la vittoria casalinga contro il Pavia in rimonta e con il gol decisivo del giovane attaccante talento di casa Nicolino Russo, ha ritrovato la vetta delle Lega Pro Prima Divisione (all’epoca meglio conosciuta come C1) dopo ben 10 anni la vetta del campionato.
Era il lontano campionato di C2 girone C della stagione 2000/2001: era il Taranto di patron Pieroni e del bomber Cristian Riganò, che con i suoi gol faceva sognare una città intera. Alla fine di quella stagione, il Taranto vinse il campionato con due punti di vantaggio sul Campobasso e ritornò in C1: la stagione seguente fu quella dell’atroce beffa nella finale playoff per la serie B vinta dal Catania e sulla quale da sempre pesa l’ombra di una combine mai digerita dai tifosi rossoblù, che attendono dalla stagione ’92-’93 di ritornare nella serie cadetta. Beffa, dunque.
Maddaloni e il Carpi a sua immagine e somiglianza
In casa il Carpi sembra un rullo compressore. Dopo i quattro gol rifilati alla Tritium al debutto, alla terza giornata sono arrivati altri tre gol al Lumezzane, mica all’ultima arrivata. Però, mister Maddaloni, nonostante i sei punti in classifica e una squadra che sembra una macchina da gol, non vuole esaltarsi troppo.
“Questo progetto è stato completato poche ore prima della chiusura del mercato – ha spiegato sulle colonne de L’informazione di Modena – non poteva raggiungere equilibri immediati. Questa prestazione ci garantisce che dopo 18 giorni esiste una buona quadratura. Credo sia un grande risultato: ai ragazzi vanno grandi meriti. Oltre al cuore ci mettono la testa”.