Andria Bat – Cremonese 0-1, decide Rabito

Andria – Cremonese 0-1

Rete: 34′ Rabito(C)

Andria – Cremonese è la sfida di Prima Divisione girone B con cui la Lega Pro mette definitivamente in archivio la seconda giornata del campionato 2011/2012 dopo il primo deio due posticipi giocati nel pomeriggio tra Tritium-Ternana (ecco come è andata). Nello specifico, prima di addentrarci nella diretta web della gara dallo stadio Degli Ulivi, vale la pena ricordare che per la Cremonese si tratta del debutto stagionale a causa del rinvio della gara valida per il primo turno: la partita contro la Carrarese si recupererà mercoledì alle 15.

Diventa fondamentale per i lombardi – al pari dell’Ascoli in cadetteria che lo sta facendo al meglio e dell’Atalanta in massima serie – cancellare sul campo e con tempestività la penalizzazione pesantissima quanto un fardello che grava sulle spalle di Andrea Rabito e compagni: il meno sei in graduatoria è il migliore degli incentivi per cercare di sbancare il campo di un’Andria per nulla arrendevole e capace, una settimana fa, di agguantare un buon punto contro lo Spezia.

Il gruppo pugliese, che annovera nelle sue file l’ottimo innesto rappresentato da Riccardo Innocenti vuole debuttare regalando i tre punti al tifo amico. Intanto, tra gli ospiti tiene banco il caso rappresentato da Simone Sales, terzino classe 1988 che la dirigenza pare voler cedere al migliore offerente. La curiosità? E’ che, finora, di volenterosi e vogliosi non si è vista nemmeno l’ombra…

Tutto è pronto per il fischio di inizio: le squadre fanno il loro ingresso in campo. Buon colpo d’occhio sugli spalti anche se non vi è il tutto esaurito. Andria in tenuta biancazzurra, Cremonese in maglia grigia.

Oscar Brevi ricorda come l’esordio sul campo esterno sia un ulteriore beffa oltre al danno dei sei punti di penalizzazione. Intanto la gara è cominciata. L’Andria attacca da destra verso sinistra.

  • 3′. Andria più reattivo e in grado di coprire meglio le zone del campo fin dall’inizio; Cremonese in difficoltà sulle fasce laterali anche se il centrocampo ospite tenta di prendere le misure con rapidità.
  • 4′. Il pubblico pugliese comincia a farsi sentire e incita la squadra che continua a pressare con maggiore lucidità e grinta. Del Core e Manco, finora, i più mobili. Nessun tiro nello specchio.
  • 7′. Izzetto porta a termine una bella azione corale degli ospiti ma al momento dell’ultimo passaggio, la retroguardia di casa rinviene e spazza in modo tempestivo.
  • 9′. Innocenti e Delcore costruiscono l’occasione finora più pericolosa: il tiro è di quest’ultimo che lambisce il palo alla destra dell’estremo ospite: Andria vicina al gol.
  • 15′. Il punteggio non cambia: solo un sussulto finora, portieri pressochè inoperosi.
  • 17′. Contatto tra Innocenti e Pestrin: ha la peggio il numero 10 dell’Andria che si rialza solo dopo un paio di minuti.
  • 20′. L’Andria resta in attacco: minesso cerca Innocenti ma la conclusione della punta non è precisa.
  • 23′. Gol annullato all’Andria: traversa su punizione diretta di Paolucci e tocco finale di Innocenti a porta spalancata: l’arbitro fischia, forse per un fuorigioco.
  • 26′. Mister Di Meo sollecita i pugliesi ad alzare il baricentro: si è accorto che la Cremonese è in difficoltà e chiede ai suoi il vantaggio.
  • 36′. Buona gara deio difensori dell’Andria che riescono a mettere in fuorigioco con abilità gli attaccanti avversari. Partita ancora intensa dal punto di vista tattico e agonistico anche se il novero dei tiri in porta è scarno.
  • 45′. Andria-Cremonese all’intervallo sullo 0-0. Leggermente meglio i padroni di casa, Cremonese ancora imballata e sembra stia pagando in maniera oggettiva il mancato esordio in campionato di una settimana fa. Non è un giudizio negativo rispetto alla prova dei lombardi che, in ogni caso, hanno mostrato di potersela giocare alla pari con i pugliesi.
  • SECONDO TEMPO
  • 5′. Gara ancora senza reti: il gioco di questi primi minuti della ripresa stagna a centrocampo e le uniche iniziative sono affidate a lanci lunghi che non trovano sbocchi degni di nota.
  • 10′. La partita si fa più nervosa ma si gioca a una porta: quella della Cremonese. L’impressione è che per quanto si stia sforzando e provi a gestire la partita, l’Andria rischia di vanificare tutto per la mancanza di filtro tra mediana e punte (che, in ogni caso, si stanno ben comportando). Guardinga la Cremonese, ospiti attenti e pronti a sfruttare l’errore dei locali. I quali, tuttavia, in difesa non hanno commesso fin qui alcuna sbavatura.
  • 12′. Il tifo pugliese è una bolgia: “Son contento solo se, vedo vincere l’Andria…” è il coro che riecheggia da almeno cinque minuti.
  • 15′. Momento topico della gara: la Cremonese inserisce il pezzo pregiato del suo mercato estivo, Andrea Rabito. Fuori Samb. Il bomber ex padova potrebbe illuminare questo finale di gara: ha mezzi e strumenti per risultare decisivo seppure non abbia giocato dall’inizio.
  • 20′. Interessante punizione per l’Andria che somiglia a un corner corto da destra verso sinistra: occasione sprecata con la palla che finisce tra le braccia dell’estremo grigiorosa.
  • 22′. Ecco Rabito: alla prima palla giocabile la punta si beve due uomini di difesa e conclude da posizione defilata costringendo Spadavecchi alla respinta di piede.
  • 26′. Comini sta diventando imprendibile: è lui a creare da solo i pericoli dell’Andria. Sta spaziando tra destra e sinistra del campo: con lui sta crescendo di nuovo l’Andria, spinta dal solito pubblico encomiabile.
  • 27′. Doppio giallo per Semenzato, espulso: Cremonese in dieci uomini, il difensore è stato costretto al fallo dall’indemoniato Comini. Potrebbe essere un momento cruciale della gara.
  • 32′. Le squadre si allungano ma la Cremonese riesce a tutelare con sapiente intelligenza tattica l’inferiorità numerica: di contro, l’Andria non pare sfruttare a dovere l’enorme vantaggio.
  • 34′. GOOOOOOOLLL CREMONESE. Pazzesco: la Cremonese in dieci passa in vantaggio grazie a Rabito che insacca da campione direttamente da calcio piazzato. Gol da applausi.
  • 37′. La partita si incattivisce: se la Cremonese punta ad addormentare il gioco, l’Andria si sta riversando nella metà campo ospite per riagguantare il pari ma spesso la trama viene spezzata da falli tattici e di frustrazione che costringono l’arbitro a intervenire e che infiammano il pubblico.
  • 39′. Gambino ci prova di testa ma l’inzuccata dai 10 metri in posizione defilata si spegne sull’esterno della rete.
  • 41′. Ancora Gambino al tiro, palla respinta dalla retroguardia cremonese.
  • 43′. Colpisce la semplicità con cui gli ospiti riescono a manovrare il gioco e fare possesso palla nonostante i locali siano alla ricerca del pari e beneficino dell’uomo in più. L’Andria ci prova con generosità ma i minuti finali sono i peggiori disputati oggi dalla formazione pugliese.
  • 50′. Cinque minuti di recupero nel corso dei quali il punteggio non è cambiato: la Cremonese, penalizzata di sei punti in classifica, parte alla grande e dimezza la sua penalità dopo la prima gara utile. Gran merito a Rabito, un campione e un lusso per la categoria: con una giocata ha decido il match. Andria generoso e disordinato: non meritava la sconfitta, tutt’altro. E’ però parsa, la squadra di Di Meo, poco lucida nei momenti in cui aveva la gara in pugno.

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