E’ quel che il club si aspettava visto che il coinvolgimento dello Spezia calcio nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse era ed è relativa al cavillo per cui uno dei principali accusati, ovvero Filippo Carobbio, risultava tesserato con il club ligure sebbene ciascuna delle accuse rivoltegli fosse relativa a militanze e malefatte precedenti e accumulate altrove.
Nel corso del processo sportivo di venerdì 1 giugno 2012, il Procuratore federale, Stefano Palazzi, nella sua requisitoria nel processo sul primo filone sul calcioscommesse ha chiesto solo ammende per lo Spezia (ma anche per Sampdoria e Siena).
50 mila euro per le due società di Serie A, Sampdoria e Siena, e 30mila per lo Spezia.
francesca 1 Giugno 2012 il 21:54
e meno male che c’è la giustizia sportiva!!!!!!! anche loro sono stati comprati!!!! grazie giustizia sportiva!!!! ( ma se andate a lavorare nei campi non è meglio??????)