SudTirol-Ravenna, si salvi chi può

Cercansi punti. Tre, possibilmente. Anzitutto perché la vittoria manca da 5 gare. Poi perché il margine di una sola lunghezza sulla zona playout va incrementato. E infine perché questa domenica, 13 febbraio, va in scena a Bolzano un autentico scontro diretto in chiave salvezza.

Ventitreesima giornata, sesta del girone di ritorno, del campionato professionistico di Prima Divisione: allo stadio Druso (ore 14.30) un FC Suedtirol reduce dalla sconfitta a La Spezia – la terza nelle ultime cinque giornate (le precedenti due contro Gubbio e Salernitana) – ospita il Ravenna, che in classifica precede di due punti i biancorossi (27 contro 25) e che al pari della formazione di Sebastiani ambisce alla permanenza diretta in categoria, ovvero senza passare attraverso l’insidiosa appendice dei playout. L’ultimo successo dell’FC Suedtirol risale al 12 dicembre scorso, allorquando capitan Kiem e compagni si imposero per 2-1 sulla Paganese, ancora oggi ultima della classe. Due i punti conquistati dai biancorossi nei primi cinque turni del girone di ritorno, frutto di altrettanti pareggi a Reggio Emilia (2-2, nell’ultimo match del 2010) e contro il Verona (0-0). Nella prima parte della fase discendente, invece, il Ravenna ha totalizzato cinque punti, tutti conquistati in casa per effetto di una vittoria (contro la capolista Gubbio!) e di due pareggi (1-1 col Como e 2-2 con la vicecapolista Sorrento). Le due sconfitte, invece, sono entrambe maturate in trasferta, a Bassano (2-0) e Cremona (1-0). Fuori delle mura amiche la formazione romagnola ha racimolato appena 10 dei 27 punti che detiene in classifica, con due vittorie (a Como , nella prima giornata di campionato, e sul campo del Pergocrema, lo scorso 5 dicembre) e quattro pareggi (contro Gubbio, Paganese, Pavia e Salernitana) in 10 partite esterne.

Rispetto alla gara d’andata, vinta per 1-0 dall’FC Suedtirol lo scorso 26 settembre 2010 con gol su rigore di Alfredo Romano dopo appena 8 minuti di gioco, il Ravenna ha operato alcuni significativi cambiamenti che si sono rivelati efficaci per risalire la china dal fondo della classifica.

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Finalmente Spezia, Sudtirol battuto

SPEZIA – SUDTIROL 1-0

  • Spezia: 

    Fiorillo, Enow, Fissore, Bianchi, Pedrelli, Casoli, Buzzegoli, Musto, Basso (28’ 2^T Boldrini), Colombo (40’ 2^T Padoin), Saudati (23’ 2^T Musetti). A disposizione: Conti, Cintoi, Padoin, Lollo, Boldrini, Cesarini, Musetti.

All. Alessandro Pane

  • FC Suedtirol:  Zomer, Traorè, Kiem, Nazari, Martin, Burato, M. Romano (33’ 2^T Anastasi), Fink (8’ 2^T El Kaddouri), Campo, Fischnaller (23’ 2^T Baccolo) , Marchi.

A disposizione: Mair, Mirri, Franchini, Odibe, Baccolo, El Kaddouri, Anastasi.

All. Alfredo Sebastiani

Arbitro: Verdenelli

  • Rete:  9’ st Saudati

Ammoniti: Saudati, Traorè

All’Alberto Picco, il Suedtirol trova uno Spezia determinato e con una gran voglia di vincere: 1-0 il risultato finale con un gol di Saudati, un gol che ancora una volta è stato regalato da un pasticcio della difesa biancorossa, dopo di che il Suedtirol non morde e il risultato non cambia più.

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Sudtirol, Odibe e Anastasi i due colpi last minute

Giornata intensa quella di ieri anche in casa Sud Tirol. Negli ultimissimi minuti della campagna trasferimenti il direttore sportivo Luca Piazzi ha definito con il Siena (serie B) l’ingaggio del 22enne difensore nigeriano Michael Chuckwuwike Odibe, che si lega all’FC Suedtirol a titolo temporaneo sino a giugno 2011.
Michael Chuckwuwike Odibe è nato a Lagos, in Nigeria, il 23 luglio 1988, ed è un difensore centrale (190 cm x 87 kg) arrivato per la prima volta in Europa nell’estate del 2009. Dopo una breve parentesi nella terza divisione belga con l’Union St-Gilloise, nel febbraio del 2010 è approdato al Siena, al tempo in serie A, collezionando 5 presenze nella massima serie italiana. Anche nella stagione in corso è rimasto aggregato alla prima squadra toscana, in serie B, pur non venendo mai impiegato. Odibe si lega all’FC Suedtirol a titolo temporaneo sino a giugno 2011.
Nel finale del mercato è stato anche definito l’ingaggio di Valerio Anastasi, che arriva dal Chievo Verona a titolo temporaneo, sino a giugno 2011.
La carriera di Anastasi – Nato a Catania il 13 aprile 1990, Anastasi è una punta centrale (188 cm x 75 kg) e ha giocato la prima parte della corrente stagione in prestito al Lecco (2^ Divisione, girone A), collezionando complessivamente 10 presenze (361 minuti), di cui tre da titolare, e realizzando un gol, quello della vittoria contro la Pro Vercelli (1-0) lo scorso 9 gennaio 2011 nella 17^ giornata di campionato.

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Il SudTirol ferma il Verona

FC SUDTIROL -HELLAS VERONA 0-0

FC Sudtirol (4-3-2-1): Zomer; Traorè, Kiem, Nazari, Martin; Furlan, Mariano Romano, Fink (46’st Fink); El Kaddouri (19’st Manuel Fischnaller), Campo; Marchi (35’st Baccolo). A disposizione: Mair, Sorrentino, Kaufmann, Crepaz.

Allenatore: Alfredo Sebastiani

Hellas Verona (4-3-1-2): Rafael; Abbate, Ceccarelli, Vergini, Scaglia; G. Russo (32’st Paghera), Esposito, Hallfredsson; Mancini (33’st Ferrari); Pichlmann, Scapini (40’st Martina Rini). A disposizione: Caroppo, Maietta, Anderson, Garzon.

Allenatore: Andrea Mandorlini

Arbitro: Francesco Saia (Palermo)

Note: spettatori 3.320, di cui 420 abbonati. Ammoniti Nazari (FCS), Fink (FCS), Marchi (FCS), G. Russo (VR), Paghera (VR), Ceccarelli (VR)

Partita di gala, quella al Druso contro il Verona. Ma l’FC Suedtirol ha intelligentemente vestito la tuta da operaio, badando al sodo, ovvero a fare risultato, usando la spada e non il fioretto, concedendo pochissimo agli scaligeri e portando a casa un buon pareggio per 0-0. Ma andiamo per ordine, riassumendo la cronaca del match. Straordinario il colpo d’occhio che offre un “Druso” gremito in ogni ordine di posti, con folta rappresentanza di tifosi ospiti – un migliaio circa – e con clima da stadio “vero”. FC Suedtirol e Hellas Verona fanno il loro ingresso in campo accompagnati – mano nella mano – da due formazioni giovanili che indossano la divisa ufficiale della squadra avversaria e che esibiscono uno striscione con chiaro invito al “Fair Play”, in campo e in tribuna. L’FC Suedtirol, in cerca di riscatto dopo le due sconfitte consecutive d’inizio anno contro Gubbio e Salernitana, si misura nella quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Prima Divisione Lega Pro con un Hellas Verona che è squadra dall’immutato fascino malgrado il suo ancora perdurante status di nobile decaduta dai fasti delle stagioni in serie A – memorabile lo scudetto del 1985 – e in serie B. Verona – in tenuta gialla con sottili righe blu – che, con i due successi ed un pareggio conseguiti nelle ultime tre partite, è in netta crescita rispetto ad un girone d’andata nettamente al di sotto delle aspettative. Entrambe le squadre lamentano assenze di peso. FC Suedtirol privo degli squalificati Alfredo Romano, Mirri e Burato e degli infortunati Cascone e Albanese, con Nazari riproposto al centro della difesa e con Fink a completare il terzetto di trequartisti a sostegno dell’unica punta di ruolo, ovvero Mattia Marchi. Nel Verona indisponibili – fra gli altri – Selva, Cangi, Berrettoni e Le Noci, quest’ultimo “ex” biancorosso al pari di Mancini, regolarmente in campo, e del direttore sportivo Mauro Gibellini.

Al “Druso” pomeriggio soleggiato e temperatura gradevole considerata la stagione. Dopo le schermaglie iniziali, il primo affondo è del Verona, con Pichlmann che al 5’ scarica per vie orizzontali, armando il sinistro di Hallfredsson, abbondantemente fuori misura. Corto e aggressivo il Verona di Mandorlini, ma l’FC Suedtirol si chiude bene nella propria metà campo, non concedendo alcunché agli scaligeri nei primi 20 minuti.

Provano anche a mettere la testa fuori dal guscio, i biancorossi: al 20’ Campo imbecca in area Marchi che pur strattonato da Vergini trova il modo per girarsi, calciando però ampiamente sul fondo. La partita non decolla, merito dell’atteggiamento ostruzionistico dell’FC Suedtirol, e così il Verona al 32’ ci prova – velleitariamente – con Mancini dalla distanza. Palla altissima. Sporadiche avanzate biancorosse, ma quella del 36’ è incisiva: cross a rientrare di sinistro di Campo con Abbate che, pressato da Fink, rischia l’autorete sventata con bravura da Rafael. Brivido per i biancorossi al 46’, con Hallfreddsson a sventagliare sul secondo palo e con Russo, fortunatamente, che calcia alle stelle sotto misura. Primo tempo avaro di emozioni e di bel gioco che si conclude sullo 0-0, complice l’impeccabile assetto difensivo dell’FC Suedtirol.

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Marchi eletto il migliore del Sudtirol

E’ Mattia Marchi, 21enne attaccante di Rimini e top-scorer della formazione biancorossa in questa stagione con 6 gol realizzati, il miglior giocatore dell’FC Suedtirol nell’anno solare 2010, secondo i tantissimi tifosi che hanno espresso la loro preferenza. L’iniziativa è stata promossa ad inizio dicembre dall’emittente televisiva TCA Alto Adige Tv, in collaborazione con l’FC Suedtirol, che per le votazioni ha messo a disposizione la propria pagina ufficiale Facebook, unitamente agli indirizzi email dell’Ufficio Stampa biancorosso e della redazione sportiva di TCA – Alto Adige Tv.

Il più votato, come già detto, è stato Mattia Marchi, che ha raccolto 273 preferenze, seguito da Manuel Scavone (195) e Pietro Cascone (183).

Il 21enne attaccante di Rimini è stato premiato dal Direttore commerciale di TCA Alto Adige Tv, Massimiliano Maglione, nel corso della puntata del 18 gennaio, di “FC Suedtirol in Action”, la trasmissione sportiva – in onda ogni martedì sera con inizio alle ore 20 – interamente dedicata alle vicende calcistiche dell’FC Suedtirol.

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Salernitana-Sud Tirol, voglia di punti

Tornare a muovere la classifica per mantenere il margine di vantaggio sulla zona calda della classifica e per ritrovare fiducia e morale. E’ questo l’imperativo in casa FC Suedtirol dopo la sconfitta (0-2) patita domenica scorsa allo stadio “Druso” per mano della capolista Gubbio.

Sul volo charter AirAlps che partirà domenica mattina, 16 gennaio, alle ore 7.30 in direzione Napoli, dove la squadra atterrerà alle 9.00 per poi trasferirsi in pullman sino a Salerno, si imbarcherà anche il sindaco di Bolzano, Luigi Spagnolli, ospite d’eccezione e assai gradito.

FC Suerdtirol, dunque, di scena allo stadio Arechi di Salerno, domenica pomeriggio (ore 14.30), nella 20^ giornata – 3^ del girone di ritorno – del campionato di Prima Divisione Lega Pro. I biancorossi, come già detto, sono reduci dalla sconfitta casalinga per mano della capolista Gubbio nella prima partita disputata nel nuovo anno. La Salernitana, invece, è al debutto nel 2011, giacché domenica scorsa non ha giocato causa nebbia il previsto match in terra bresciana contro il Lumezzane. In classifica l’FC Suedtirol precede di un punto (24 a 23) il team campano, che ha però evidentemente disputato una gara in meno e che ha anche subìto due punti di penalizzazione nella corrente stagione per inadempienze amministrative.

Mister Sebastiani, oltre ai lungodegenti Cascone, Sorrentino e Albanese, non può disporre neppure di Marco Martin, squalificato per una giornata dopo l’espulsione (doppia ammonizione) rimediata contro il Gubbio. Al suo posto, sulla fascia sinistra di difesa, il mancino Denny Nazari, decentrato per l’occasione, mentre nel cuore della difesa – in coppia con Kiem – torna dal primo minuto Roberto Mirri. In settimana l’allenatore biancorosso ha dovuto fare i conti anche con lo stato febbrile di tre giocatori. Marchi e Campo sono recuperati, mentre Alfredo Romano – ancora febbricitante – è disponibile solo per la panchina, completata dal difensore della Berretti , Michael Rottensteiner, classe 1993. Probabile l’utilizzo del modulo 4-2-3-1, con Burato e Mariano Romano centrali davanti la difesa e con – da destra a sinistra – Furlan, El Kaddouri e Campo in posizione più avanzata, a sostegno dell’unica punta, Mattia Marchi.Qui Salerno –

All’”Arechi” di Salerno gli amaranto hanno conquistato 17 punti sui 23 complessivi, con 5 vittorie, 2 pareggi ed altrettante sconfitte. Dopo Monza (32) e Paganese (29), la Salernitana ha la terza peggior difesa del campionato con 25 gol subiti, invero appena uno in più dell’FC Suedtirol.

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Il Sud Tirol si arrende alla capolista Gubbio

FC SUEDTIROL – GUBBIO 0-2

FC Suedtirol (4-3-2-1): Zomer; Brugger, Kiem, Nazari, Martin; Furlan, Burato (11’st Alfredo Romano), Mariano Romano; El Kaddouri (23’st Baccolo), Campo (11’st Manuel Fischnaller); Marchi. A disposizione: Mair, Mirri, Traorè, Fink. Allenatore: Alfredo Sebastiani

Gubbio (4-3-3): Lamanna; Bartolucci, Caracciolo, Borghese, Farina; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Galano (23’st Bazzoffia), Gomez (43’st Montefusco), Donnarumma (33’st Capogrosso). A disposizione: Farabbi, Gaggiotti Nazzani, Testardi. Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore

Reti: nel pt 26’ Boisfer (0-1), 38’ Donnarumma (0-2)

Note: Espulso al 30’ del st Martin per doppia ammonizione. Ammoniti Boisfer (G), Caracciolo (G), Farina (G), Martin (FCS), Campo (FCS), Marchi (FCS). Spettatori 1600 circa (420 abbonati)

Al Druso pomeriggio parzialmente soleggiato e temperatura fredda ma non freddissima. Più che discreta affluenza di pubblico, con un centinaio circa di tifosi del Gubbio. Prima del fischio d’inizio si osserva un minuto di raccoglimento in memoria di Enzo Bearzot, Cittì dell’Italia Mundial del 1982, recentemente scomparso. La prima azione degna di nota del match arriva al 9’, allorquando una battuta diretta dalla bandierina di Campo crea apprensione nella respinta a Lamanna. La partita fatica a decollare, complice il campo appesantito e scivoloso del Druso, e la risposta del Gubbio, al 14’, è timida: cross basso dalla sinistra di Farina arpionato da Donnarumma, sulla cui girata Zomer si distende comodamente in presa bassa.

Si gioca a strappi, su ambo i fronti, senza continuità e fluidità di manovra, ma al 26’ su punizione- cross di Sandreani dalla destra e rimpallo in area piccola, Boisfer appoggia in rete il vantaggio ospite, fra le belle statuine biancorosse.

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SudTirol, attesa al “Druso” per la sfida alla capolista Gubbio

La pausa per le festività di fine ed inizio anno è già alle spalle. Questa domenica, 9 gennaio, si torna a fare sul serio per l’FC Suedtirol, che riprende il suo cammino in campionato dopo la sosta successiva al pareggio a Reggio Emilia (2-2) dello scorso 19 dicembre.

Diciannovesima giornata, seconda del girone di ritorno, del campionato di Prima Divisione Lega Pro: al Druso (ore 14.30) un FC Suedtirol che aveva chiuso il 2010 con la vittoria contro la Paganese e il pareggio contro la Reggiana ospita niente di meno che la capolista Gubbio, per la quale la prima parte di stagione si è chiusa in maniera trionfale per effetto di sette (!) vittorie consecutive. Gli umbri guidano la classifica con tre punti di vantaggio sul Sorrento. I biancorossi, invece, sono attestati – in coabitazione col Lumezzane – in sesta posizione, con 3 lunghezze di ritardo dai playoff e quattro di vantaggio sulla zona playout.

Brugger e compagni affrontano il Gubbio con un sano spirito di rivalsa rispetto alla sconfitta per 4-0 (doppietta di Gomez, gol di Galano e Donnarumma) subita all’andata in terra umbra. Sconfitta sulla quale ha evidentemente inciso negativamente il fatto di aver giocato in inferiorità numerica per quasi tutta la gara, in seguito all’espulsione rimediata da Cascone dopo appena 7 minuti di gioco.

Domenica, nella rivincita contro i rossoblu eugubini, mister Sebastiani non potrà disporre del lungodegente Cascone, nonché di Sorrentino (in ritardo di condizione) e Albanese (pubalgia).

Il tecnico biancorosso potrebbe confermare il modulo con una punta di riferimento (Marchi) più due trequartisti a supporto (El Kaddouri e Campo). Ma in settimana è stata anche provata la soluzione che prevede due punte (Marchi e Manuel Fischnaller, quest’ultimo convocato ufficialmente per lo stage a Coverciano – da lunedì 10 a mercoledì 12 gennaio – della Nazionale U20), con El Kaddouri a supporto e con Campo arretrato sulla linea dei centrocampisti.

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Sud Tirol, attesa per la sfida alla capolista Gubbio

L’FC Suedtirol si è ritrovato ieri, agli ordini di mister Alfredo Sebastiani, per la ripresa della preparazione dopo i nove giorni di vacanza concessi ai giocatori dall’allenatore biancorosso. Nella giornata di ieri Brugger (nella foto) e compagni hanno sostenuto una doppia seduta nell’impianto sportivo di via Maso della Pieve.

Al mattino è stata curata la parte fisica, mentre nel pomeriggio la seduta è stata tecnico-tattica e si è conclusa con una defatigante partitella a campo ridotto.

Due i giocatori che mancavano all’appello: Mariano Romano, bloccato a Napoli da motivi personali, e Francesco Virdis, il cui rientro a Bolzano era già stato fissato per oggi per una questione di disponibilità di voli dalla Sardegna.

Ricordiamo che domenica 9 gennaio riprenderà il campionato di Prima Divisione Lega Pro, con la disputa della 19^ giornata, 2^ del girone di ritorno. I biancorossi ospiteranno al “Druso” (ore 14.30) la capolista Gubbio. A fronte del grande afflusso di spettatori che si preannuncia per questa domenica, in occasione del match di campionato fra FC Suedtirol e Gubbio allo stadio Druso (ore 14.30), si consiglia – per evitare code alla cassa – di acquistare i biglietti in prevendita.

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