Diretta live Benevento-Avellino 21 settembre 2012

Lega Pro Prima Divisione B 21 settembre 2012
Stadio Vigorito, Benevento, ore 20.30
Benevento-Avellino 1-2: 12′ pt rig. De Angelis (A), 29′ pt rig. Castaldo (A), 32′ pt Pedrelli (B) – Benevento in 10 dal 29′ pt per il rosso a Signorini

Allo scoccare dell’esordio dell’autunno 2012 la lega Pro mette in scena la quarta giornata della stagione 2012-2013 e lo fa con l’anticipo settimanale in programma allo stadio Vigorito di Benevento, dove la compagine locale guidata da Carmelo Imbriani (in panchina Martinez per problemi di salute del tecnico) ospita i corregionali dell’Avellino di mister Rastelli.

Tra le due formazioni – candidate pe la promozione diretta in serie B – c’è in classifica un punto di differenza in vantaggio dei padroni di casa che, con due vittorie e una sconfitta sono posizionati a sei punti mentre i biancoverdi – che non hanno ancora perso ma inanellato un successo e due pareggi – seguono a cinque lunghezze.

Gli irpini devono fare a meno degli squalificati Millesi ed Herrera (per lui le giornate di squalifica sono due), i locali paiono orientati a schierare un 4-3-1-2 che ha in Germinale e Marchi i due uomini più avanzati e Mancosu posizionato alle spalle del duo d’attacco.

Capitolo Avellino: potrebbe essere la volta di De Angelis, dato per titolare al fianco dell’inamovibile Castaldo, mentre sembra ancora destinato stare fuori Angelo D’Angelo, con Angiulli in campo dal 1’.

Le probabili formazioni di Benevento-Avellino

Ore 19.20. Poco più di un’ora all’inizio della gara. I due tecnici hanno garantito, nel corso delle interviste della vigilia, che affronteranno l’avversario con l’obiettivo di vincere.

Ore 19.27. Intanto, i numeri dicono che finora il Benevento ha messo in cascina cinque reti fatte – contro le tre dell’Avellino – mentre sono tre le reti incasssate dai locali a fronte delle due subite dagli irpini.

Ore 19.30. Nel corso della qinta giornata, in programma domenica 30 settembre 2012, l’Avellino ospiterà il Barletta mentre il Benevento è atteso a Massa Carrara dalla Carrarese.

Ore 19.42. Pare confermato che nel corso delle ultime ore a Benevento sia stato staccato qualche biglietto in più rispetto alla scarna prevendita delle giornate precedenti e che il Vigorito possa presentare una cornice di pubblico discreta. Da Avellino circa quattrocento unità.

Ore 19.57. L’affluenza al Vigorito è per ora lineare, nessun problema sotto il profilo dell’ordine pubblico.

Ore 20.04. Squadre in campo per il riscaldamento, annunciate soroprese nella formazione ospite con D’Angelo in campo dal 1′.

Ore 20.09. Le formazioni ufficiali di Benevento-Avellino:

Benevento (4-3-1-2): Mancinelli; Pedrelli, Signorini, Mengoni, D’Anna; De Risio, Rajcic, Montiel; Mancosu; Germinale, Marchi. A disposizione: Baican, Bolzan, Anaclerio, Carotti, Rinaldi, Montini, Altinier. All. Imbriani-Marinez.

Avellino (4-4-2): Fumagalli; Bittante, Giosa, Fabbro, Bianco; D’Angelo, Angiulli, Catania, Bariti; Castaldo, De Angelis. A disposizione: Di Masi, Zappacosta, Pezzella, Massimo, Izzo, Lasagna, Biancolino. All. Rastelli.

Arbitro: Maresca di Napoli

Ore 20.13. Nesuna sorpresa, dunque, in casa locale con mister Martinez che conferma la squadra che ha battuto il Catanzaro in Calabria; Rastelli, invece, inserisce sulle fasce Bianco e Bittante e, quasi a furor di popolo, torna ad affidarsi a D’Angelo dal 1′.

Ore 20.17. La maggiore muscolarità del centrocampo biancoverde rispetto alle ultime uscite sembra suggerire una attenzione particolare, da parte di Rastelli, al reparto di mediana con i pari ruolo del Benevento che non spiccano per dinamismo, semmai per compattezza e quantità.

Ore 20.21. La chiave tattica dell’incontro parrebbe essere proprio in mediana: cruciali potrebbero essere gli approcci all’incontro di Montiel da una parte e Angiulli dall’altra, entrambi in grado di far fare il salto di qualità al reparto. In casa ospite, poi, occorrerà capire come e se D’Angelo saprà riproporsi decisivo e trascinatore come accaduto nel corso della passata stagione in più di una occasione.

Ore 20.24. Difficile muovere appunti ai due attacchi, capaci di essere determinanti. Semmai, la considerazione interessante potrebbe essere quella dei rincalzi: Altinier e Montini potrebbero garantuire qualcosa in più rispetto a Biancolino e Lasagna che, tuttavia, hanno già dimostrato di saper essere valore aggiunto.

Ore 20.29. Squadre in campo, splendide coreografie delle due tifoserie con la locale che ha esposto fasce gialle e rosse lungo tutta la curva e gli ospiti con bandierine biancoverdi da sventolare.

Ore 20.31. Calcio di inizio dell’Avellino, intanto petardo fatto esplodere dal tifo locale.

  • 1′. Partiti, palla agli irpini.
  • 2′. Manovre ancora in mediana, fasi di analisi e disposizioni tattiche. Ritmi già sostenuti e gioco maschio.
  • 4′. Avellino aggressivo e pronto alle ripartenze in velocità, D’Anna e Mengoni hanno inscenato buoni affondi.
  • 5′. Di Marchi il primo tiro, palla alle stelle.
  • 7′. Tifo locale scatenato, buona anche la replica dei sempre presenti supporters biancoverdi. Intanto, D’Angelo, oltre che tornare in campo, ha preso anche la fascia da capitano.
  • 8′. Giosa non pare impeccabile, già incerto in un paio di occasioni. La gara, tuttavia, non riserva particolari emozioni perché dopo la sfuriata di ritmo iniziale si è poi passati a una impostazione accorta.
  • 10′. Padroni di casa ora voglioso di alzare il baricentro, Montiel è portatore di palla infaticabile.
  • 11′. Ripartenza ospite, gran palla per Catania che da buona posizione non aggancia il contropiede impostato da Bariti.
  • 12′. Rigore per l’Avellino, fallo di mano di Pedrelli in area locale.
  • 12′. De Angelis sul pallone: non sbaglia. Avellino in vantaggio, Mancinelli l’aveva presa ma gli è poi sfuggita.
  • 14′. Finora impeccabile la chiave di lettura del match da parte degli ospiti che hanno di fatto imbrigliato la manovra locale grazie a un lavoro incessante di raddoppi di marcatura e ripartenze in velocità. Il baricentro dei locali è basso, il fraseggio del Benevento non è ancora di buona fattura.
  • 16′. Ancora Avellino in contropiede, tempoestivo D’Anna su Catania.
  • 19′. Palla in verticale di Mancosu per Marchi, stavolta è Giosa a compiere un intervento risolutore.
  • 21′. Fallo di Giosa al limite dell’area ospite, giallo per il difensore irpino per l’intervento su Marchi. Nulla di fatto.
  • 25′. Trama corale dei biancoverdi, De Angelis serve Bariti che tenta la conclusione dal limite dell’area. Esce un tiro fiacco e debole.
  • 27′. Sensazione per nulla cambiata: il benevento non è ancora riuscito a imporre il proprio gioco e pare contratto soprattutto a centrocampodove sta trovando l’ottima resistenza del reparto avversario in grado a un tempo di contenere e impostare. Botta di Mancosu da fuori, palla che lambisce i pali di Fumagalli.
  • 29′. Altro rigore per l’Avellino e cartellino rosso per Signorini con il Benevento che rimane in dieci uomini per 60′ di gioco. Fallo di gioco su Castaldo. Castaldo sul pallone: palla in rete, raddoppio Avellino.
  • 30′. A questo punto, per il Benevento è durissima: doppio svantaggio e inferiorità numerica.
  • 32′. Botta di Pedrelli dal limite, gran gol a riaprire il match.
  • 35′. Incredibile il calcio: i locali, nonostante il doppio ko e l’inferiorità, hanno intensificato i ritmi e lottano su ogni palla. E’ il momento di maggiore difficoltà irpina.
  • 38′. Gara maschia, a rimettere l’Avellino in carreggiata è Bariti che sta disputando una gara da applausi.
  • 42′. Interruzione del gioco per infortunio a Fabbro che si rialza e pare pronto a riprendere la propria posizione. Il Benevento chiude in attacco.
  • 44′. Con l’uomo in meno il Benevento sta cercando di sfruttare le conclusioni dal limite che restano insidiose.
  • 45′. Bianco colpito da un oggetto, rissa in mezzo al campo tra calciatori. L’arbitro tenta di riportare la calma, Bianco e D’Anna provano a chiarire. La sensazione è che Bianco sia stato colpito e che i calciatori locali possano invece aver pensato in una accentuazione. I tifosi del Benevento stanno tirando di tutto sul campo.
  • 46′. D’Anna tenta di calmare i sostenitori del Benevento e li invita a smettere il lancio di oggetti.
  • 48′. Sono gli ospiti ora a tenere palla con ciostanza nella metà campo locale in attesa del fischio del direttore di gara.
  • 50′. Fine primo tempo dopo 5′ di recupero.
  • Secondo tempo, nessun cambio.
  • 1′. Impostazione del Benevento, il tifo locale continua a spingere. Intanto compare uno striscione nella curva di casa che contesta un eventuale accorpamento delle due province di Benevento e Avellino.
  • 3′. Fin qui, va osservato il gran lavoro di D’Angelo, tornato titolare e di nuovo regista della squadra irpina: passano dai suoi piedi parecchi palloni ed è lui a dettare i tempi ai compagni di reparto.
  • 5′. Episodio dubbio: manata di Rajcic già ammonito su D’Angelo. L’arbitro ha lasciato correre, la retroguardia irpina è tempestiva nello spazzare l’azione avversaria.
  • 8′. Qualche leziosismo in casa irpina mentre il Benevento tenta di mettere ordine alle proprie trame di gioco. Nota di merito per Bariti, autore di un partitone sotto ogni punto di vista, e Marchi, che sta cercando di lottare su tutti i palloni.
  • 11′. Da annotare una conclusione centrale di Catania che non preoccupa l’estremo di casa e il giallo a Bittante.
  • 14′. Contatto Mancinelli-D’Angelo, il direttore di gara lascia proseguire, episodio dubbio.
  • 16′. Cambio Benevento, entra Montini ed esce Germinale.
  • 19′. Non faticano, gli irpini, a tenere inalterato il punteggio: ora pare che l’uomo in più si faccia sentire in maniera notevole e gli irpini hanno il merito di chiudere al meglio ogni spazio penetrabile.
  • 21′. Cambio Avellino: Zappacosta per Catania, deludente anche se gli va dato merito di aver fatto parecchio lavoro sporco.
  • 24′. Botta da fuori di Bariti, palla deviata e out di un nulla. Avellino vicinissimo alla terza rete.
  • 26. Svarione di Fumagalli, fallo laterale per il Benevento, smarcato D’Anna sulla sinistra ma la sua conclusione è pessima.
  • 28′. Cambio Benevento: Carotti per Mancosu.
  • 30′. Non molla il Benevento che, sotto il profio caratteriale e atletico, è encomiabile: saranno 15′ intensi nel corso dei quali gli irpini dovranno cercare di essere perfetti in fase di contenimento mentre i locali cercheranno di strigere i denti e ignorare l’inferiorità numerica.
  • 32′. Doppio cambio Avellino: fuori D’Angelo e Bianco, dentro Pezzella e Massimo.
  • 35′. Fraseggi in mediana con i padroni di casa che cercano di guadagnare metri ma non riescono a oltrepassare l’invalicabile difesa biancoverde.
  • 37′. Zappacosta se ne va sulla destra e mette in mezzo per Bariti che calcia al volo ma non inquadra la porta. Incessante movimento degli avanti irpini, ora le fasce sono appannaggio ospite e il benevento sembra costretto a rifiatare.
  • 41′. Bittante out pe crampi, squadre in dieci.
  • 43′. Pare che vi saranno sei minuti di recupero, in queste fasi di gioco il Benevento cerca di spingere.
  • 45′. Confermati i sei minuti di recupero. Intanto i calciatori dell’Avellino, a ripetizione, restano a terra colpiti da crampi.
  • 46′. Ancora fitto lancio di oggetti, gioco fermo.
  • 49′. Si è ripreso a giocare ora, affondo Avellino con De Angelis che calcia e manca la porta per centimetri.
  • 52′. Punizione Benevento da sinistra a destra: Montiel calcia in porta, Fumagalli si salva in angolo. Sugli sviluppi spazza la difesa irpina.
  • 53′. E’ finita: Avellino sbanca Benevento grazie a due rigori messi a segno nel primo tempo e gli uomini di Rastelli scavalcano in graduatoria i locali agguantando temporaneamente il Perugia in vetta alla classifica a otto punti.

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