Diretta live Nocerina-Lecce 18 ottobre 2012

Secondo turno coppa Italia Lega Pro 2012-2013
Stadio San Francesco, Nocera Inferiore, ore 20.45
Nocerina-Lecce

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Ultima sfida all’appello prima di archiviare definitivamente il secondo turno della Coppa Italia Lega Pro edizione 2012-2013 e, verrebbe da dire, ci si è conservati il meglio proprio alla fine. Perché a fronteggiarsi allo stadio San Francesco di Nocera Inferiore (il club ospitatnte è stato sorteggiato) sono due tra le rose più forti dell’attuale Lega Pro: Nocerina-Lecce avrebbe potuto essere, a conti fatti, una delle finali della competizione più accreditata se soo non fosse capitato alle due squadre di incrociarsi tanto presto.

Impegnati nel girone A della Prima Divisione i salentini e nel B i campani, gli uomini di Lerda e Auteri sono seriamente accreditati per la promozione diretta in serie B: il Lecce sta legittimando tale pronostico con un avvio di stagione esaltante e fatto di sei vittorie e un pareggio (dovessero vincere anche contro il Trapani all’ottava di campionato, batterebbero il record di punti – dopo otto gare – conservato dalla Juventus della serie B); la Nocerina è squadra in netta ripresa e sta lentamente risalendo la classifica dopo qualche incertezza nel corso delle prime gare.

Nello specifico, l’unica differenza sostanzaiale in osservanza del match di Coppa Italia Lega Pro sta nel fatto che Auteri potrebbe – a differenza di Lerda – ignorare il turn over poichè il girone B di Prima Divisione rispetta domenica 21 ottobre un turno di stop.

Il cammino delle due squadre è cominciato nel corso del primo turno (non hanno disputato la fase preliminare): mentre la Nocerina ha liquidato l’Andria per due reti a una dopo i tempi supplementari, il Lecce ha messo in archivio la sfida contro il Martina Franca con lo stesso identico punteggio.

A partire dalle 20.45 aggiornamento di risultato e marcatori.

Le probabili formazioni di Nocerina-Lecce
La diretta live del secondo turno di Coppa Italia Lega Pro

Ore 16.20. La classifica marcatori provvisoria della Coppa Italia Lega Pro

Ore 18.15. Attesa una buona affluenza al San Francesco anche in virtù della vittoria dei locali a Catanzaro che ha legittimato una ripresa evidente dopo un avvio d’annata non positivo.

Ore 18.20. Si tratta della diciassettesima volta in cui le due formazioni si affrontano con bilancio nettamente favorevole al Lecce: nelle sedici gare precedenti, sette successi salentini e due campani.

Ore 19.20. I numeri del campionato dicono, finora, che il potenziale offensivo del Lecce si è espresso fin qui al meglio, visto che i salentini hanno messo in cascina 18 reti in sette gare; non prolifico quanto le potenzialità lascino supporre l’attacco campano, nove i centri in sette partite. Pressochè speculare l’andamento delle difese che hanno subito 8 (quella del Lecce) e 7 (quella della Nocerina) reti.

Ore 19.24. Identico, invece, lo score nel corso della Coppa Italia Lega Pro: per entrambe due reti fatte e una subita.

Ore 19.59. Meno di un’ora alla gara: si avvalora la tesi dell’utilizzo, tra i locali, di Ripa con Bruno a reggere la mediana. Possibile, in casa Lecce, che vengano riservati scampoli di partita ai due neoacquisti Bustamante e Semenzato.

Ore 20.20. In attesa di conferme sulle formazioni, segnaliamo una valida iniziativa per coloro i quali uniscono la passione del calcio a quella della scrittura: si tratta del premio di letteratura calcistica “Gabriele Sandri”.

Ore 20.35. Capitolo formazioni: tutto confermato nella Nocerina mentre Lerda manda in campo dal 1′ Bustamante con Malcore punta di riferimento.

  • Nocerina (4-2-3-1): Russo; Daffara, Chiosa, Baldan, Sabatino; Corapi, Bruno; Russo, Mazzeo, Schetter; Ripa. All. Auteri.
  • Lecce (4-2-3-1): Gabrieli; Vanin, De Rose, Esposito, Legittimo; Zappacosta, Vinicius; Tomi, Palumbo, Bustamante; Malcore. All. Lerda

Ore 20.42. Pochi minuti al via, di seguito il link diretto per chiunque potesse e volesse seguire la gara in streaming.

Ore 20.45. Squadre in campo, ci si prepara per l’inizio della gara.

  • 1′. Batte il Lecce, gara iniziata.
  • 6′. Fasi di disposizione tattica, la palla resta in mediana con le due formazioni ancora in atteggiamento di studio. Non si è superata la tre quarti, eccezion fatta per un colpo di testa di Ripa che spedisce la palla out. Qualche imprecisione in difesa per gli ospiti che sono in contenimento. Ritmi già sostenuti, pallino del gioco nei piedi dei locali.
  • 12′. Occasione anche per Mazzeo (il quale dovrà scontare in campionato due turnio di squalifica dopo il rosso rimediato a Catanzaro) che non inquadra la porta. Grande curiosità intorno a Bustamante, di cui si dice un gran bene: classe 1992, alto 1.60, molto dotato tecnicamente. Fin qui, un paio di giocate di classe lontano dalla porta, Russo finora inoperoso. Lecce in difficoltà nella fase di impostazione.
  • 19′. La sensazione è che i padroni di casa, schierati in formazione meno rimaneggiata e molto simile a quella che Auteri potrebbe schierare anche in campionato, possano manovrare con maggiore lienarità. La palla resta con maggiore costanza nei piedi della Nocerina, Lecce non puntuale in mediana dove i locali hanno preso il sopravvento. Un affondo di Zappacosta è servito al Lecce per spezzare i fraseggi dei campani ma è ancora l’undici di casa a fare il match. Per Russo e Gabrieli, in questa fase del match, ordinaria amministrazione sebbene l’estremo ospite si complichi la vita quando gli capita di giocare con i piedi.
  • 25′. lecce in crescita, Malcore inizia a incidere contribuendo anche in fase di contenimento. Salentini in difficoltà quando occorre finalizzare la trama e poco efficaci dalla tre quarti avversaria in su. I ritmi restano buoni, il gioco sta iniziando a svilupparsi anche sulle fasce: è a sinistra che la Nocerina prova a sfondare con maggiore insistenza sebbene la retroguardia ospite abbia finora amministrato bene. Da rivedere Vinicius non sempre puntuale. Il Lecce sta iniziando a sfruttare la velocità – impressionante nelll’uno contro uno – di Bustamante.
  • Al 26′ il vantaggio del Lecce: Malcore firma il primo gol stagionale. Nella circostanza, gran merito a Palumbo che ha innescato il compagno.
  • 33′. Ora è un buon Lecce: i salentini hanno trovato la giusta collocazione e beneficiano del sostegno dell’intero undici allorché i locali tentano di avvicinarsi dalle parti di Gabrieli. La Nocerina è calata vistosamente – soprattutto a centrocampo – e sta lasciando in troppe circostanze che gli avversari manovrino in verticale. Tra tutti, è Bruno il faro dei padroni di casa: la sua è una gara di quantità e qualità ma non sempre trova il sostegno dei colleghi di reparto. Primo ammonito del match, Malcore.
  • 39′. In qualche frangente la gara si infiamma, in altri si incattivisce: nei minuti che hanno preceduto secondo ammonito del Lecce, Palumbo. Tanta corsa e molto possesso in mediana con contrasti e falli laterali a spezzare la partita. Ora il Lecce difende nella propria metà campo ma lo fa con ordine, i locali puntano a verticalizzare la manovra ma peccano al momento dell’ultimo passaggio.
  • 45′. Malcore molto attivo anche nei movimenti senza palla. Sicuramente forte l’emozione della punta che – cresciuta nelle giovanili del Lecce – ha firmato una rete che difficilmente dimenticherà e che – per ora – frutta anche il passaggio del turno. Terzo giallo dell’incontro a De Rose. Minuti finali della prima frazione di marca locale, salentini in retroguardia ma i padroni di casa non finalizzano. La Nocerina dell’ultima parte della frazione ha ricordato quella scialba vista nel primo tempo di Catanzaro. Accenno di rissa tra Ripa e De Rose, finale nervoso.
  • Fine primo tempo.
  • Secondo tempo.
  • 1′. Calcio di inizio della Nocerina.
  • 7′. Meglio la Nocerina dei primi minuti con Gabrieli chiamato a intervenire e mettere in angolo in tuffo per andare a togliere dall’angolino un pallone magistralmente calciato da Corapi direttamente da punizione. Lecce in affanno perché le ripartenze locali si fanno più costanti: Schetter comincia a prendere le misure all’estremo avversario ma è Malcore a divorarsi il raddoppio: a tu per tu con Russo è la manona del portiere a essere decisiva. Con il passare dei minuti il Lecce sembra ritrovare un equilibrio tattico ma è la Nocerina a restare stabilmente nella metà campo avversaria. Da annotare un paio di interventi duri in mediana.
  • 15′. Primo cambio tra i locali, Tundo per Palumbo. Anche Tundo, classe 1988, è un prodotto made in Lecce, nativo di Galatina con trascorsi nel Mezzocorona e nel Brindisi. Poco da segnalare rispetto al match, si torna a manovrare a centrocampo e quando i locali tentano la sortita offensiova rsichiano in maniera evidente le ripartenze ospiti. Gara letta tatticamente alla perfezione da parte del Lecce, sebbene i salentini continuino nella fase di contenimento. Bene Zappacosta, chiude e imposta.
  • 24′. Un cambio anche per la Nocerina che sostituisce Schetter con Merino. La sensazione è che Auteri voglia maggiore efficiacia dalle punte in fase di finalizzazione e la rapidità di Merino potrebbe creare maggiori pericoli nello stretto. Nel Lecce fuori Malcore dentro Rosafio: non c’è pubblico salentino al seguito ma l’applauso ideale per il giovanissimo bomber, lo stesso Malcore potrebbe averlo immaginato.  Intanto parata di Gabrieli che vale il prezzo del biglietto: bolide da fuori di Bruno, l’estremo si supera. La Nocerina è in pressing, ritmi elevati, manovra nella metà campo ospite. L’ingresso di Merino ha in qualche modo scosso i locali che hanno una ventina di minuti per tentare di riprendere il Lecce.
  • 32′. Cambio Nocerina: Garufo per Russo. Il duo Mazzeo-Merino prova a dialogare e lo fa non senza creare scompiglio nell’area salentina. Lecce sulla difensiva ma non in affanno, Rosafio diventa terminale offensivo cui affidare le ripartenze e Russo resta portiere attento quando chiamato in causa. Viene difficile non ricordare che questo sarebbe il Lecce 2 e, nel ribadirlo, viene ancora più facile capire quale sia la forza dell’organico pugliese. La Nocerina continua a non convincere perché resta enorme discrepanza tra le qualità a disposizione e la resa su campo di tanto ben di Dio. E’ una squadra che mostra lacune nel gioco d’insieme: attimi di giocate che potrebbe ro decidere una partita frapposti a troppe disattenzioni e palle sciupate o perse. Ammonizione anche per Bruno.
  • 40′. Resta da giocare lo scampolo finale. Poco è cambiato nella disposizione tattica delle formazioni, sarà un finale all’insegna del “tutti avanti” da parte dei campani che recriminano per un paio di falli non concessi dall’arbitro. Qualche sbavatura difensiva del Lecce che non sortisce conseguenze negative solo perché, al contrario dei locali, gli ospiti continuano a supportarsi in raddoppio sull’avversario. Scocca il momento di Chevanton e Speziale, fuori Bustamante (da rivedere) e Ripa.
  • 45′. Grinta e carattere da ambo i lati, il Lecce si chiude e la Nocerina tenta di sparare le ultime cartucce. Non è la fase di maggiore lucidità nell’impostazione, cinque minuti di recupero.
  • 50′. Nè Merino nè Mazzeo riescono a chiudere con delle conclusioni le impostazioni locali. Qualche brivido per alcune incertezze di Gabrieli che ha alternato interventi egregi a leggerezze che potevano anche costare caro. Finisce 1-0 per il Lecce che avanza nella competizione e accede al terzo turno di Coppa Italia Lega Pro.

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