E’ Munafò il contestatore di Crozza a Sanremo

Uno dei momenti più discussi dell’attuale edizione del Festival di Sanremo è stato quello in cui la performance del comico Maurizio Crozza è stata interrotta da qualche contestatore che ne accusava l’abuso politico in una fase ravvicinata rispetto alle elezioni politiche.

In particolare, non è stata apprezzata l’imitazione di Silvio Berlusconi. Ne parliamo perché tra le poche unità di individui che hanno protestato in maniera palese c’era anche Letterio Munafò, 65 anni, esponente di primo piano nel ramo assicurativo e finanziario, ex presidente del FC Canazza Legnano, candidato alle amministrative 2012 nella lista del Popolo delle Libertà nonché vicepresidente del Lecce Calcio.

Al grido di

“No politica a Sanremo!”

Munafò ha interrotto a ripetizione l’esibizione di Crozza, costretto ad attendere che le acque si calmassero.

Le parole di Munafò dopo la serata:

“Non eravamo solo in due a contestare, c’era tanta altra gente insieme a me. Sono una persona venuta a vedere il festival della canzone italiana e invece mi sono trovato per tre quarti d’ora a sentire il signor Crozza a parlare di questioni politiche. In questo momento non ne abbiamo bisogno”.

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