Feralpisalo – Triestina tra tabù e orgoglio

Feralpisalo-Triestina

Per la Triestina rischia di essere più importante l’appuntamento di lunedì 9 gennaio, con la prima udienza in merito all’istanza di fallimento avanzata dalla procura di Cremona, che la sfida di domenica 8 contro il Feralpisalo.

Eppure, l’ottimismo paventato da patron Sergio Aletti

(“Reputo più ostico l’impegno di Salò che l’appuntamento di lunedì”)

lascia quantomeno sperare al tifo alabardato che le problematiche extracalcistiche della società siano meno gravi del previsto.

Intanto, l’avvicinamento alla gara di domani porta a dire che il Feralpi è l’unica formazione del girone B di Prima Divisione a non aver mai vinto in casa: che la vittima sacrificale possa essere la Triestina di Giuseppe Galderisi è quanto chiedono i supporters locali, in attesa dei primi tre punti interni.

Per cercare di interrompere il tabu, i padroni di casa sembrano intenzionati ad affidarsi al tridente composto da Tarana, Defendi e Bracaletti. Probabili gli innesti di Blanchard e Castagnetti dal 1′.

Sul versante opposto, gli alabardati sono chiamati – più o meno come è accaduto al Piacenza degli ultimi tempi – a una prova di dignità, in cui l’orgoglio sappia sopperire ai problemi e trarre beneficio dalla delicata situazione societaria.

Pare scontato caricarsi sulle spalle di capitan Riccardo Allegretti, Rossetti e Curiale dovrebbero essere schierati dal primo minuto mentre l’unico assente è Thomanssen.

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