Il Lumezzane ferma il Brescia in amichevole

LUMEZZANE-BRESCIA 0-0 (0-0)
LUMEZZANE 1°T (4-4-2): Trini; Luciani, Pisacane, Emerson, Zanardini; Lo Iacono, Calliari, Dadson, Mancini; Galabinov, Ferrari.
LUMEZZANE 2°T (4-4-2): Di Gennaro; Luciani (26′ Borghetti), Pisacane, Emerson, Zanardini (45′ Djalo); Alberti, Sevieri, Dadson (38′ Andreoli), Bradaschia; Faroni, Inglese. Allenatore: Davide Nicola.

BRESCIA 1°T (4-3-1-2): Arcari; Berardi, Zebina, Bega, Daprelà; Hetemaj, Budel, Filippini; Diamanti; Feczesin, Taddei.
BRESCIA 2°T (4-3-1-2): Arcari (24′ Leali); Zebina, Mareco, De Maio, Zoboli; Vass, Baiocco, Daprelà (12′ Kamalu); Taddei (26′ Eder); Magrassi (34′ Ferreira De Souza), Feczesin (15′ Caracciolo). Allenatore: Mario Beretta.

ARBITRO: Minelli di Varese.
Note: pomeriggio soleggiato ma freddo. Terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 400 circa. Ammoniti: nessuno. Espulsi: nessuno. Calci d’angolo: 7-2 per il Lumezzane. Recupero: 0′ e 4′.

Il Lumezzane non si fa impressionare dal blasone del Brescia – formazione allenata da Mario Beretta che milita in serie A – e nell’amichevole di fine anno impatta per 0-0. E’ lo stesso Lumezzane a rendersi subito pericoloso. Al 6’ cross di Lo Iacono, impatta Ferrari, ma la palla è alta sopra la traversa. Al 15’ Ferrari approfitta di uno svarione difensivo della difesa e impegna Arcari a una difficile deviazione in tuffo. Poi viene fuori il Brescia.

Prima ci prova Diamanti, poi Taddei, ma non hanno gran fortuna. Al 27′ grande apertura di Dadson per Galabinov che arpiona il pallone al limite dell’area: doppio scambio con Ferrari e conclusione dell’attaccante bulgaro bloccata a terra da Arcari. Al 30′ punizione di capitan Emerson: Arcari controlla il pallone che esce alla sua destra. L’ultima azione è sempre di marca rossoblù: Ferrari si trova davanti ad Arcari, ma il portiere biancazzurro sventa in angolo. Nella ripresa cambi e ritmi più blandi: solo al 64′ si registra la prima azione del Lumezzane, un tentativo di Emerson dalla distanza, su cui Arcari non si lascia sorprendere. Il Brescia si rende pericoloso solo con Caracciolo e Taddei, ma senza impensierire veramente Di Gennaro.

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