Ravenna, confermati i 7 punti di penalizzazione

La Corte di Giustizia Federale ha respinto il reclamo del Ravenna avverso la sanzione della penalizzazione di punti 7 in classifica da scontarsi nella corrente stagione sportiva. Accolto invece parzialmente l’appello riguardo la squalifica a carico del Direttore Sportivo giallorosso Buffone, ridotta da tre a due anni. Dichiarati ammissibili dalla stessa Corte gli atti di intervento all’interno del ricorso da parte di Pavia e Paganese.

“Ancora una volta ritengo assolutamente ingiusto questo verdetto. Noi andremo avanti in tutte le sedi competenti che ci rimangono, per tutelare la nostra immagine e quella del diesse Buffone”. A poche ore dalla decisione della Corte di Giustizia Federale che ha confermato la penalizzazione di sette punti inflitta in primo grado dalla Commissione Disciplinare, il presidente giallorosso Gianni Fabbri ha ribadito tutta la propria incredulità davanti alla sanzione e l’innocenza del Ravenna Calcio di fronte alla denuncia di tentato illecito mossa dal calciatore del Lumezzane Fabio Pisacane. “Essere condannati senza aver commesso il fatto – prosegue la dichiarazione rilasciata al portale Romagna Noi – mi sembra una cosa irreale. In ogni caso di illecito sportivo la condanna minima sono tre anni ma a Buffone ne hanno dato due. C’è qualcosa che non quadra, come poco è quadrato dall’inizio di questa storia”.

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