Il Barletta accredita per Siracusa tifosi ex Daspo: parte l’inchiesta

Si sono finti giornalisti, o pseudo tesserati: in ogni caso, erano stati introdotti come ospiti importanti. In realtà, ad assistere alla gara tra Siracusa-Barletta vi erano anche tifosi pugliesi colpiti da provvedimento di Daspo (seppure l’ordinanza fosse scaduta da giorni) e spacciati per altro: assiepati nella tribuna centrale dello stadio Nicola De Simone, al momento opportuno hanno tirato fuori sciarpe, cappelli e vessilli con i colori del Barletta.

Ed è stato proprio quel modo di fare – come che richiamava alla mente gli ultras che occupano le curve – ad attirare la Digos di Siracusa che, a quel punto, ha cominciato a spulciare tra gli elenchi delle richieste di accrediti ricevute dal Barletta calcio.

Video tifosi Barletta: la curva nord presente a Siracusa

E nell’elenco, tra soci, dirigenti, stretti collaboratori e tesserati, vi erano anche una trentina di tifosi “semplici”: due di essi, colpiti da Daspo, avevano appena finito di scontare il provvedimento di restrizione. La Questura di Siracusa ha reso noto che

“non si è verificato nessun incidente tra le tifoserie grazie al tempestivo intervento del servizio d’ordine e della prova di maturità dimostrata dalla tifoseria di casa”.

L’inchiesta aperta – come riferisce il Corriere dello Sport in edicola oggi – dovrà ora fare luce sul perché il Barletta calcio abbia violato il regolamento e avanzato richieste di accredito per persone sottoposte a Daspo: la norma specifica impedisce ai club di farlo.

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