Juve Stabia, Colombi: “Giocare al Sud ti forma”

L’entusiasmo con cui è stata accolta la Juve Stabia, alla ripresa della preparazione avvenuta venerdì scorso ed in particolare quando gli uomini di mister Braglia si sono recati in Villa Comunale, per rendere omaggio all’iniziativa dei tifosi della Curva Sud, ha suscitato ottime impressioni nei calciatori gialloblu. Simone Colombi, uno dei più giovani della squadra, commenta:  “E’ stata una cosa piacevole e bella”. L’estremo difensore, giunto a gennaio alla corte di mister Braglia, evidenzia l’importanza dell’esperienza che sta vivendo con la maglia stabiese: “Giocare al Sud ti forma soprattutto sotto l’aspetto caratteriale”.

Il portiere continua spiegando i particolari del suo approdo alla Juve Stabia: “A fine dicembre ho saputo dell’interessamento della compagine stabiese, poi ho parlato con mister Braglia ed anche Cazzola mi ha illustrato, in termini positivi, l’ambiente e la società”. Circa il campionato disputato, fino ad ora, dalle vespe: “Al mio arrivo la squadra era quinta e già aveva centrato un ottimo risultato, visti gli obiettivi iniziali. Ora dovremo difendere, partita dopo partita, il piazzamento nei play off”. A proposito dei suoi rapporti con gli altri colleghi di reparto: “Sono ottimi con tutti – afferma con vigore il portiere – perché lottiamo per il bene della Juve Stabia”.

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Siracusa, Giordano: «Sette punti e siamo salvi»

Carmine Giordano, autore di una splendida prova nella gara contro la Cavese, così come in altre partite, al termine della sessione di lavoro ha incontrato la stampa. Il centrocampista napoletano non si sbilancia sul proseguo del campionato della squadra; per lui l’obiettivo primario rimane quello della salvezza.

  • “Con la vittoria di domenica, contro la Cavese, il divario che ci separa dall’obiettivo salvezza è sempre minore; stando ai numeri, mancano ancora sette punti. Speriamo di raggiungere questo obiettivo nel più breve tempo possibile, così con la mente più serena, possiamo ambire ad altro”, esordisce così Giordano che ha poi sostato l’attenzione sulla gara di domenica contro il Barletta. “Non sarà una partita semplicissima, ma, credo sia alla nostra portata. Dovremo stare attenti, ma, andiamo lì per fare la nostra partita e tornare a casa con un risultato positivo”.

Doppia seduta d’allenamento tra freddo e pioggia nella giornata di oggi per il Siracusa. Entrambe le sedute di lavoro sono state svolte al C.S. Erg, e domani pomeriggio si replicherà sempre nell’impianto sportivo di Via Piazza Armerina per il test match di metà settimana. Per gli azzurri lavoro esclusivamente tecnico tattico. Al mattino allenamento per reparti, con Mr. Andreozzi che curava il reparto difensivo e Mr. Ugolotti  quello offensivo. A questo genere di lavoro, sempre nella prima seduta della giornata, la troupe ha svolto un leggerissimo lavoro col preparatore atletico. Al pomeriggio, invece, esercitazioni tattiche con relative partitelle a tema e partita a ranghi misti sulla metà campo.

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Nocerina, a Viareggio per incrementare il primato

La Nocerina capolista del girone B di Prima Divisione si appresta a disputare la trasferta sul campo dell’Esperia Viareggio, formazione reduce dalla vittoria di sette giorni fa sul campo della Virtus Lanciano nel recupero del 6 febbraio. Sono state due buone settimane per la Nocerina, che ha chiuso un buon mercato di gennaio e soprattutto, dopo il successo di Barletta e la concomitante sconfitta dell’Atletico Roma a Benevento, è tornata a +8 sulla seconda in classifica, vero e proprio record stagionale di vantaggio. Il che tradotto, quando mancano tredici giornate alla fine del campionato, vuol dire un ottimo bottino messo da parte per la serie B.

Ci sono poi i numeri che consolidano e impreziosiscono il primato della Nocerina. La formazione di Gaetano Auteri è infatti la seconda squadra più prolifica del campionato con 36 gol fatti, dietro soltanto alla macchina da reti del Foggia di mister Zeman. La Nocerina ha anche la seconda miglior difesa del campionato, con 19 reti subite, mentre l’Atletico Roma ne ha incassate soltanto 17. Una sola la sconfitta in tutto l’arco del campionato per la Nocerina, quella del 26 settembre sul campo del Siracusa. Da allora ben 15 risultati utili di fila, una serie impressionante.

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Atletico Roma, che lezione alla Roma di Ranieri

Dopo l’amichevole annullata contro la Lazio che doveva chiudere l’ottimo 2010 dell’Atletico Roma, il 2011 è cominciato come meglio non si poteva. La formazione di Incocciati, infatti, ha battuto la Roma per 3-2 allo stadio “Flaminio”.

La cronaca – I giallorossi, davanti a circa mille spettatori, pagano a caro prezzo le disattenzioni su palla inattiva, da cui scaturiscono le prime due reti realizzate dagli uomini di Incocciati, e un calo di concentrazione in pieno recupero che porta al gol del ko. Ko che comunque comincia a maturare già dopo 4′: punizione di Caputo che trova Miglietta da solo in area (con Riise fuori posizione), destro al volo, e deviazione sottomisura di Doudou con Julio Sergio battuto.

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Gubbio, ci pensa Galano a stendere la Cremonese

GUBBIO – CREMONESE          1-0

Gubbio (4-3-3): Lamanna, Bartolucci, Farina, Boisfer, Borghese, Briganti, Galano (72′ Capogrosso), Sandreani, Gomez (49′ Caracciolo), Raggio Garibaldi, Donnarumma (79′ Bazzoffia). A disp: Farabbi, Gaggiotti, Nazzani, Testardi. All. Mengoni.

Cremonese (4-2-3-1): Bianchi G., Bianchi A., Sales, Stefani, Tacchinardi (57′ Bacher), Cremonesi, Miramontes, Sambugaro, Colacone (64′ Coda), Nizzetto (26′ Vitofrancesco), Musetti. A disp: Galli, Pradolin, Zerouri, Favalli. All. Acori.

Rete: 58′ Galano (G).

Arbitro: Barbiero di Vicenza. Note: espulso Briganti (G) al 93′. Ammoniti: Briganti (G); Sales, Stefani, Miramontes e Bacher (C). Spettatori: 2000 circa.

Chapeau al Gubbio. La squadra di Torrente (squalificato oggi, è andato in panchina il vice Mengoni) chiude un anno fantastico, condito dalla promozione in I Divisione dopo la vittoria dei play-off a San Marino e adesso è arrivato anche il primato nella vecchia C1, con vista diretta sulla serie B. Per la Cremonese 18 giornate non proprio esaltanti. La formazione di Acori chiude il 2010 con una temperatura siberiale: -16 dalla vetta.

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