Carobbio agli arresti domiciliari

Filippo Carobbio, calciatore in forza allo Spezia arrestato con altre sedici persone nell’ambito dell’inchiesta della procura di Cremona denominata Last Bet e relativa al contesto del calcioscommesse, è agli arresti … Leggi il resto

Calcioscommesse Atalanta-Piacenza, Gervasoni corrotto da Santoni

Dopo gli interrogatori di ieri ad Alessandro Zamperini e Filippo Carobbio, i pm di Cremona sono andati avanti con le indagini relative all’inchiesta Last Bet sul calcioscommesse e hanno ascoltato nel pomeriggio di oggi Nicola Santoni, ex preparatore atletico dei portieri del Ravenna, il quale ha parlato di Carlo Gervasoni.

Anche quest’ultimo, come Zamperini e Carobbio, ha ammesso le proprie responsabilità e riconosce di abver contribuito ad alterare l’esito di alcune tra le gare finite sotto la lente d’ingrandimento.

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Diretta live interrogatorio Filippo Carobbio

Sono da poco passate le 17.20 quando Filippo Carobbio è stato condotto dagli agenti di custodia cautelare davanti ai magistrati della procura di Cremona.

Il calciatore dello Spezia è indagato per aver contribuito a falsare l’esito di quattro partite del Grosseto (stagione 2009/2010) e di una del Siena (stagione 2010/2011).

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Calcioscommesse Filippo Carobbio sotto accusa per cinque partite

LO STRILLONE: calcioscommesse, Carobbio accusato di aver provato ad alterare il risultato di quattro partite del Grosseto e di una del Siena

Le accuse rivolte a Filippo Carobbio, calciatore attualmente tesserato dallo Spezia Calcio, nell’ambito dell’inchiesta Last Bet relativa al calcioscommesse sono ora note. Nello specifico, ci si concentra sugli anni 2009-2010 e 2010-2011, quando il centrocampista ha militato nelle file del Grosseto prima e del Siena poi.

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Calcioscommesse Last Bet 100 mila euro per Carobbio e Joelson

Calcioscommesse Last Bet: a Joelson (calciatore del Pergocrema che nella stagione 2009-2010 giocava nel Grosseto) e Carobbio sarebbero stati offerti 100 mila euro in occasione di Grosseto-Reggina (23 maggio 2010, 2-2): dovevano vincere gli ospiti con almeno due gol di scarto

Che Grosseto-Reggina sia partita sotto inchiesta nell’ambito dell’indagine sul calcioscommesse denominata Last Bet è cosa ormai risaputa.

Dell’arresto di Filippo Carobbio abbiamo rendicontato ma ulteriori e clamorosi sviluppi stanno venendo fuori man mano che gli atti (o estratti degli stessi) vengono resi noti.

Ed ecco perché, oltre quello di Carobbio, anche il nome di Joelson, allora compagni di squadra nelle file dei maremmani, è stato per ora legato all’inchiesta in corso.

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Calcioscommesse Last Bet Grosseto-Empoli del 30 maggio 2010 VIDEO

Nell’elenco delle gare finite sotto inchiesta nell’ambito delle indagini “Laast Bet” sul calcioscommesse vi è anche Grosseto-Empoli del 30 maggio 2010: derby di serie B concluso con il punteggio di 2-2.

Nelle file di quel Grosseto vi era l’attuale centrocampista dello Spezia, Filippo Carobbio, per il quale ieri è scattato il provvedimento di custodia cautelare in carcere.

La curiosità? Quello in foto è proprio Carobbio mentre si appresta a calciare una punizione. Provate a indovinare di chi è la rete del provvisorio 2-1 maremmano?

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Carobbio e quel Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010 VIDEO

Calcioscommesse Last Bet: tra le gare sotto indagine, Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010. Finisce 2-2, Filippo Carobbio, rigorista, rifiuta di calciare un penalty assegnato nei minuti di recupero

Era il 23 maggio del 2010, la gara di interesse era quella di serie B in svolgimento presso lo stadio Zecchini di Grosseto tra i locali del Grosseto e la Reggina. La partita sarebbe una di quelle finite sotto inchiesta nel nuovo filone cremonese del calcioscommesse.

In quell’episodio accadde un avvenimento significativo: mancavano una manciata di secondi al triplice fischio e la Reggina stava conducendo per 2-1, risultato che avrebbe garantiro ai calabresi la salvezza matematica. Il direttore di gara, tuttavia, fischiò un calcio di rigore in favore dei locali nei minuti di recupero. Chi era il rigorista designato tra i maremmani?

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Calcioscommesse Last Bet il ruolo di Carobbio e Gervasoni

Calcioscommesse Last Bet: custodia cautelare in carcere per Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio che non potranno vedere i rispettivi avvocati per cinque giorni.

Partiamo dalle parole del gip del Tribunale di Cremona, Guido Salvini, il quale ha emesso le ordinanze di custodia cautelare in carcere per 17 persone – tra calciatori, ex calciatori e personaggi che bazzicano da sempre nel mondo del calcio – nell’ambito dell’inchiesta relativa al calcioscommesse.

Tra queste pagine si è concentrata l’attenzione su Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio per il solo ed esclusivo fatto che sono i due protagonisti più direttamente collegabili al contesto della Lega ProGervasoni ex tesserato Cremonese e Piacenza, Carobbio tesserato Spezia – ma tra i nomi illustri finiti in mattinata dietro le sbarre vi sono quelli di Cristiano Doni e Luigi Sartor, i quali hanno per anni calcato i campi di calcio della serie A.

Sotto i riflettori, tuttavia, non ci sarebbero per ora gare della Prima e della Seconda Divisione ma partite dei campionati di massima serie e di cadetteria inerenti alle stagioni agonistiche 2009-2010 e 2010-2011. In quegli anni, Gervasoni ha giocato con le maglie di Mantova, Cremonese e Piacenza; Carobbio ha fatto la spola in Toscana tra Grosseto e Siena.

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Spezia choc Carobbio in gabbia, tremano Siena e Grosseto?

Andiamo piano prima di proferir accuse e sentenze. L’inchiesta sul calcioscommesse, intanto, procede con i diciassette arresti compiuti in mattinata. Coinvolto anche il centrocampista dello Spezia, ex Grosseto e Siena, Filippo Carobbio che passa dal campo alle sbarre nel tempo di una dormita – quella che lo ha condotto da Latina a stamane.

Non conosciamo le accuse, quindi pare inutile stare ora a lanciarsi in epiteti e osservazioni. Ne rivolgiamo solo due, una consequenziale all’altra: che la giustizia faccia il suo corso e che chi ha sbagliato paghi. Lo Spezia, intanto, è sotto choc: Carobbio è uno dei quattro calciatori arrestati in mattinata nella’ambito dell’inchiesta relativa al calcioscommesse e, nel dettaglio, sarebbe accusato di

“delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode sportiva”.

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