Carobbio e quel Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010 VIDEO

Calcioscommesse Last Bet: tra le gare sotto indagine, Grosseto-Reggina del 23 maggio 2010. Finisce 2-2, Filippo Carobbio, rigorista, rifiuta di calciare un penalty assegnato nei minuti di recupero

Era il 23 maggio del 2010, la gara di interesse era quella di serie B in svolgimento presso lo stadio Zecchini di Grosseto tra i locali del Grosseto e la Reggina. La partita sarebbe una di quelle finite sotto inchiesta nel nuovo filone cremonese del calcioscommesse.

In quell’episodio accadde un avvenimento significativo: mancavano una manciata di secondi al triplice fischio e la Reggina stava conducendo per 2-1, risultato che avrebbe garantiro ai calabresi la salvezza matematica. Il direttore di gara, tuttavia, fischiò un calcio di rigore in favore dei locali nei minuti di recupero. Chi era il rigorista designato tra i maremmani?

Lui, Filippo Carobbio che, nella circostanza, non calciò il penalty. Al suo posto, dal dischetto calciò capitan Luigi Consonni. A fine gara, Consonni disse:

“Mi sono preso una grandissima responsabilità nel calciare il rigore. Diciamo che ho tolto dall’imbarazzo qualche mio compagno che non se la sentiva”.

Stando a quanto riporta l’Ansa, a Grosseto circolarono voci mai confermate secondo cui Carobbio avrebbe puntato 5000 euro sull’1-2 quale risultato finale della gara.

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