Diretta live interrogatorio Filippo Carobbio

Sono da poco passate le 17.20 quando Filippo Carobbio è stato condotto dagli agenti di custodia cautelare davanti ai magistrati della procura di Cremona.

Il calciatore dello Spezia è indagato per aver contribuito a falsare l’esito di quattro partite del Grosseto (stagione 2009/2010) e di una del Siena (stagione 2010/2011).

Ore 17.28. Carobbio si vede appena mentre entra nel palazzo: testa chinata e un maglione a coprire i capelli. Prima di lui, a rispondere ai giudici è stato Alessandro Zamperini che avrebbe cominciato a collaborare e ammettere responsabilità rispetto al match di coppa Italia tra Cesena e Gubbio dello scorso 30 novembre.

Il calciatore ex Grosseto è in tribunale da dopo le 15 ma era già nelle previsioni che fosse interrogato dopo Zamperini (rimasto con i giudici per un’ora e mezza). In attesa di conoscere in tempo reale i passaggi significativi dell’interrogatorio di Carobbio, emergono nuovi particolari battuti dalle agenzie rispetto a quanto affermato da Zamperini: in sostanza, quel che avrebbe ammesso il calciatore è di essere stato contattato nei mesi scorsi dal macedone Hristyia Ilievski e i contatti sarebbero precedenti al mese di giugno. Da lì in poi, su Zamperini l’uomo avrebbe esercitato pressione affinché contribuisse alla manipolazione dei risultati delle gare.

  • Ore 18.20. Ancora nessuna indiscrezione rispetto all’interrogatorio di Carobbio mentre diventano sempre di più le prese di posizione del contesto sportivo che tiene le distanze dalle vicende del calcioscommesse. perfino i tifosi dell’Atalanta, d sempre vicini a Cristiano Doni, hanno cominciato a metterne in discussione l’operato.
  • Ore 18.55. Non trapela ancora nulla. Intanto sull’argomento è intervenuto l’allenatore del Genoa, Alberto Malesani, secondo cui “bisogna erigere una barriere tra quello che è il funzionamento della scommesse e le squadre di calcio”.
  • Ore 19.05. Interrogatorio ancora in corso, approssimativamente Carobbio è davanti al gip da quasi un’ora e trenta minuti. Secondo indiscrezioni, potrebbe essere coinvolto nello scandalo anche un nome grosso del calcio italiano. Per ora i cronisti presenti a Cremona lo indicano come un mister X di cui non si conosce l’identità.
  • Ore 19.20. Arrivano intanto le parole del presidente Figc, Giancarlo Abete: “In pochi giorni si saprà di più, fermo restando che il soggetto dominus resta la Procura di Cremona”. Sull’argomento è intervenuto anche Roberto Saviano che su twitter ha postato le proprie riflessioni: “Il calcio italiano si configura sempre più come uno spazio di riciclaggio e di investimento per le mafie nazionali e internazionali. Le mafie sanno che i tifosi non abbandoneranno mai il loro tifo. Quindi l’economia delle partite truccate può essere un affare infinito”.

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