Frosinone, lezione (3-0) dalla Juve Stabia in amichevole

Il Frosinone cade tra le mura amiche nella prima amichevole contro una squadra di categoria superiore, la Juve Stabia allenata dell’ex tecnico canarino Piero Braglia. Tre reti per le vespe, siglate da Erpen, Zaza e Tarantino, sulle quali pesa qualche indecisione di troppo dell’estremo difensore canarino Andrea Rossini.

Mister Sabatini recupera Biasi e lo schiera al centro della difesa insieme a Guidi, con il nuovo acquisto Stefani che parte dalla panchina; centrocampo dalla linea verde composto da Beati, Ucchino e Gori, con Miramontes a supporto dell’inedito duo La Mantia-Aurelio. Nelle fila dei gialloneri Danilevicius avanti con Mbakogu e Scozzarella, nel classico 3-4-3 di scuola Braglia.

Il Frosinone parte subito forte con Seculin costretto all’uscita bassa su Aurelio, ben servito da Miramontes. Al 19′ Mbakogu ci prova dal limite, ma Rossini blocca. Al 22′ la Juve Stabia prova lo schema su punizione: Erpen per Scognamiglio, palla al centro ma Rossini è bravo ad anticipare tutti. Al 28′ fa tutto La Mantia: pressing su Fabbro, la punta ex-Foligno recupera la sfera si accentra e lascia partire un destro sul quale Seculin è costretto a rifugiarsi in angolo. Il Frosinone è vivo e dopo cinque minuti è Aurelio a far tremare i ragazzi di Braglia con un tiro dalla distanza che sorvola di poco la traversa. Al 39′ però, la Juve Stabia passa: Erpen recupera la palla sulla tre quarti, avanza e lascia partire un tiro tutt’altro che irresistibile, Rossini si tuffa ma si lascia sfuggire la sfera che termina lemme lemme in rete.

Nella ripresa Braglia rivoluziona la squadra, Sabatini conferma gli stessi undici. Al 4′ è proprio il neo entrato Tarantino ad accentrarsi e a cercare il tiro a girare, ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. Al quarto d’ora La Mantia deve abbandonare il campo a causa di uno scontro fortuito di gioco: la punta canarina riporta una contusione allo zigomo, al suo posto entra il nuovo acquisto Manzoni. Al 19′ Maury dalla destra crossa al centro, la difesa dimentica Zito solo in area che sfiora leggermente la sfera e batte Rossini. Dopo due minuti Tarantino corona una positiva prestazione con un tiro a girare dalla destra, tutt’altro che irresistibile, sul quale Rossini non riesce ad arrivare. Al 28′ ci prova Savio da calcio piazzato, la palla sfiora la traversa. L’ultima occasione è di marca canarina con Beati che colpisce di testa un angolo di Manzoni, Colombi blocca senza problemi.

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Frosinone sconfitto sonoramente a Modena

MODENA – FROSINONE                  4-0

Finisce a Modena l’avventura del Frosinone nella TIM Cup 2011/2012. Gli uomini di mister Sabatini devono arrendersi ai padroni di casa che per quasi tutta la gara giocano in superiorità numerica per l’espulsione di Rossini al 6’. Protagonista della giornata Giuseppe Greco che con una tripletta nella prima mezzora non lascia scampo al Frosinone.
Andiamo in cronaca. Al 6’ lancio di Di Gennaro per Greco che entra in area e viene atterrato da Rossini. Il portiere canarino viene espulso e il signor Tommasi assegna il rigore. Calderini deve lasciare il campo per Vaccarecci che nulla può all’8’ sul calcio di rigore di Greco. Al 15’ buona occasione per Fabinho ma è bravo Beati a bloccare la conclusione. Il raddoppio arriva però al 18’quando Di Gennaro si rende protagonista di un’importante giocata e serve a Greco il pallone del 2-0. Con l’uomo in più il Modena riesce ad imporre con facilità il proprio gioco e al 32’ ancora Greco con un colpo di testa, su assist ancora di Di Gennaro,
mette a segno il terzo gol. I padroni di casa continuano a spingere e al 35’ trovano il gol con Turati sugli sviluppi di un corner. Il primo tempo prosegue con il Modena che controlla la gara e con un Frosinone che prova ad avanzare il proprio raggio d’azione.

La ripresa non offre particolare emozioni: il Frosinone manda in campo Amelio e La Mantia per Miramontes e Tavares mentre il Modena continua a controllare mandando in campo Spezzani, Carraro, e De Vitis per Petre, Di Gennaro e Dalla
Bona. S’interrompe a Modena la TIM Cup per il Frosinone, mentre la squadra di Bergodi affronterà nel terzo turno la Reggina.

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Frosinone, Sabatini è il nuovo allenatore

Carlo Sabatini è ufficialmente il nuovo allenatore del Frosinone Calcio. Dopo aver militato nelle varie squadre del settore giovanile del Perugia da calciatore a meno di vent’anni smette con il calcio giocato.

Nel 1982 inizia l’attività di allenatore nel Pontevecchio. Qui segue tutta la trafila delle giovanili sin quando, nell’estate del 1990, la società Umbra si trova a dover scegliere per la guida della prima squadra tra lui, artefice di grandi risultati con tutte le squadre giovanili guidate, ed una bandiera del paese: Serse Cosmi. Dopo un lungo tentennamento la scelta cade su quest’ultimo e per Sabatini si schiudono le porte del settore giovanile del Padova. Nella città del Santo inizia una lunga militanza, col doppio ruolo di allenatore dei giovani e tutor dei ragazzi ospiti della foresteria, tra cui spiccano i nomi di Luigi Sartor e soprattutto Alessandro Del Piero. Nello Di Costanzo che, nonostante una discreta media punti, non convince appieno la dirigenza la quale dopo dieci gare affida di nuovo a Sabatini l’incarico di guidare la squadra ad una salvezza divenuta ormai quanto meno difficile. A fine campionato il Padova raggiunge la zona play-out affrontando la Triestina 0-0 all’andata 3-0 al ritorno salvando così la squadra.

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